La Diva per eccellenza di tutti i tempi, indimenticabile ed intramontabile, Marilyn Monroe, ancora avvolta dalla prematura e misteriosa morte che ha fatto calare il sipario di una attrice e celebrità americana unica ed impareggiabile. Nata nel 1926 a Los Angeles, Marilyn Monroe è il nome d’arte di Norma Jeane Baker Mortenson, trascorre un’infanzia piuttosto travagliata con una madre affetta da disturbi psichiatrici. Dopo essere stata notata da un fotografo David Conover, la convince a intraprendere la carriera di modella e ad iscriversi ad una scuola specializzata: un incontro ed una scelta che le cambierà davvero la vita. Da allora Norma conquista le copertine delle più celebri riviste, finché viene notata dalla Fox e le si aprono le porte ed il successo cinematografico di Hollywood. A vent’anni cambia il suo look (capelli biondo platino, rossetto rosso e neo sopra la bocca), muta il nome in Marilyn Monroe (Monroe, dal cognome materno da nubile): è la metamorfosi radicale che la porterà a divenire la sex-symbol più celebre del 20° secolo. La sua carriera da attrice esordisce in piccole comparse fino al ruolo da Diva e da First Lady nelle pellicole cinematografiche divenute dei veri cult: Giungla d’asfalto, Giungla d’asfalto, Monkeys Business, La tua bocca brucia, Niagara, Come sposare un milionario, Gli uomini preferiscono le bionde, Quando la moglie è in vacanza e molte altre ancora. Tra il 4 e il 5 agosto 1962 Marilyn viene trovata morta, apparentemente suicida stesa sul suo letto di casa, per un’ overdose di barbiturici, anche se molti sostengono, ancora oggi, l’ipotesi dell’omicidio. Il mistero della morte di Marilyn è ancora oggi un enigma, avvolto in un mistero che forse non si svelerà mai e che contribuisce a rendere la Moore un mito.
Ho imparato a camminare da piccola e non ho mai preso lezioni in merito.
La fama è volubile, lo so. Regala gratificazioni e inconvenienti, io li ho sperimentati entrambi.
Non trovate assurdo che debba spendere tanto in vestiti per continuare a sentir freddo?
Mi sento orribile. Datemi un po’ di tempo, mi truccherò e sarò di nuovo Marilyn. Il mio corpo invecchia, trentacinque anni vissuti dentro un involucro estraneo… Fatemi parlare… Non piangere, bambola mia, adesso ti cullo nel sonno.
C’è un momento che devi decidere: o sei la principessa che aspetta di essere salvata o sei la guerriera che si salva da sé…
Io credo di aver già scelto… Mi sono salvata da sola.
Sapevo di appartenere al pubblico e al mondo non perchè avessi bellezza o talento, ma perchè non ero mai appartenuta a nessuno.
Non ho mai fatto nulla deliberatamente per migliorare il mio modo di camminare… Cammino ecco tutto.
Ho sognato la bellezza per lo più a occhi aperti. Ho sognato di diventare tanto bella da far voltare le persone che mi vedevano passare.
La pubblicità della Fox inventò una storia secondo cui ero la baby sitter di un direttore del casting… penserete che avrebbero quantomeno dovuto fare di me una daddy sitter, per occuparmi del paparino.
Faccio errori, sono senza controllo e a volte difficile da sopportare. Ma se non riesci a sopportare il mio peggio, puoi star certo che non meriti il mio meglio.
Un sex symbol diventa un oggetto, questo è il guaio. Ma se dovessi essere il simbolo di qualcosa, preferirei esserlo del sesso piuttosto che di tante altre cose di cui esistono simboli.
Non sono stata abituata alla felicità: è qualcosa che non ho mai dato per scontato, ma pensavo che sarebbe arrivata con il matrimonio.
Trova qualcuno che ti rovini il rossetto, non il mascara.
A volte la gente vuole capire se sei vera. Ti osservano e vedono in te qualcosa del tutto estraneo alla loro vita quotidiana. E questo è spettacolo, giusto?
Dicono che il denaro non faccia la felicità, ma se devo piangere preferisco farlo sul sedile posteriore di una Rolls Royce piuttosto che su quelli di un vagone del Metrò.
Su Arthur Miller: È un uomo brillante e uno scrittore meraviglioso, ma credo sia meglio come scrittore che come marito.
Non avevo mai pensato di far effetto alla gente, finché non andai in Corea. (…) la cosa più bella che mi fosse mai capitata. Prima di allora in cuor mio non mi ero mai sentita una stella. Era così meraviglioso guardare giù e vedere persone che mi sorridevano.
Trova qualcuno che ti faccia dimenticare il tuo passato…
e la tristezza.
Che cos’ha in mente Zanuck? Di sicuro se stesso.
Il primo marito di mia madre si chiamava Baker; il secondo, Mortenson. Quando nacqui io, lei aveva già divorziato da tutti e due.
Il modo migliore per trovare me stessa come persona è di convincermi di essere un’attrice.
Dopo mio marito e Marlon Brando, penso che Yves Montand sia l’uomo più attraente che abbia mai incontrato.
Non essere gelosa se vedi il tuo ex con un’altra. La mamma insegna che i giocattoli usati vanno ai meno fortunati.
Arrendersi non significa sempre essere deboli; a volte significa essere forti abbastanza da lasciar perdere.
Il silenzio è l’unica risposta logica da poter dare agli stupidi.
La gente non mi vede! Vede solo i suoi pensieri più reconditi e li sublima attraverso di me, presumendo che io ne sia l’incarnazione.
I mariti non sono mai amanti così meravigliosi come quando stanno tradendo la moglie.
La gente non mi vede! Vede solo i suoi pensieri più reconditi e li sublima attraverso di me, presumendo che io ne sia l’incarnazione.
Sto cercando di trovare me stessa come persona, qualche volta non è semplice da fare. Milioni di persone vivono la vita intera senza trovare se stessi. Ma è qualcosa che io devo fare.
Non posso farmi condizionare dalle regole…
io vivo le mie emozioni. C’è solo un vero piacere… quello di vivere.
L’imperfezione è bellezza, la pazzia è genialità, ed è meglio essere assolutamente ridicoli che assolutamente noiosi.
Avevo un nuovo nome, Marilyn Monroe, dovevo rinascere. E questa volta meglio di prima.
Siamo tutti e due pazzi. Monty lo spostato, Marilyn la spostata. Quando lo osservo vedo in lui il fratello che non ho mai avuto e mi sento più coraggiosa, divento protettiva.
La gente ha l’abitudine di guardarmi come se fossi uno specchio invece di una persona. Essi non mi vedono, vedono i propri pensieri indecenti, poi si mascherano di candore per chiamare me un’indecente.
Non voglio essere ricca, voglio essere bellissima!
Io mi vergognavo, ma loro furono davvero delicati… in tutta la faccenda. Stesero del velluto rosso e mi ci fecero sdraiare sopra. Fu tutto molto semplice. E pieno di spifferi!
Non è il viso che colpisce, ma le espressioni. Non è il corpo che ci piace, ma il modo in cui si muove. Non è spesso l’aspetto fisico che ci attrae, ma sono i modi di fare di una persona.
Buonanotte, buon riposo, dormi bene. Ovunque tu posi la testa, spero troverai il tuo naso.
Vorrei essere felice. Ma chi lo è? Chi è felice?
Una volta celebri, sapete, potete leggere cose sul vostro conto, le idee di qualcun altro su di voi; ma ciò che conta – per sopravvivere, per affrontare giorno per giorno ciò che vi capita – è quel che pensate voi di voi stessi.
Non accettate le briciole. Ci hanno fatto donne, non formiche!
Non pensavo che il mio corpo avesse qualcosa a che fare con il sesso. Era come un amico misteriosamente comparso nella mia esistenza, un amico magico.
Che vergogna quando arrivò l’idraulico. Io lì, tutta nuda nella vasca e non avevo lo smalto sulle unghie!
La gente non mi vede! Vede solo i suoi pensieri più reconditi e li sublima attraverso di me, presumendo che io ne sia l’incarnazione.
Non prendo il sole, voglio sentirmi bionda dappertutto.
Se sei famosa la gente crede di avere il diritto di dirti in faccia qualunque cosa, come se questo non potesse ferirti… A volte penso che sarebbe meglio evitare la vecchiaia e morire giovane. Ma vorrebbe dire non completare la propria vita, non riuscire a conoscersi completamente.
Quando il pubblico mi guarda vuole vedere una star.
Sono stata su un calendario, ma mai in tempo.
Trova qualcuno che ti cambi la vita, che la renda migliore, che sostituisca e riempia il vuoto di chi se n’è andato. Trova qualcuno per cui vale la pena sorridere.
Dal mio matrimonio speravo di ricavare amore, calore, affetto e comprensione. Invece è stata una relazione basata sulla freddezza e sull’indifferenza.
Una ragazza saggia bacia ma non ama, ascolta ma non crede, e lascia prima di essere lasciata.
A girl doesn’t need anyone who doesn’t need her.
Ti dicono che devi versare una lacrima, e se te ne senti arrivare due non va bene. Un’attrice non è una macchina.
Amavo il tuo sorriso, ma ho preferito il mio.
Perchè non porto biancheria intima? Mi danno così fastidio tutte quelle piegoline.
È l’unica persona che io conosco che sta peggio di me.
A tutte le donne che pensano di essere grasse perché non entrano in una “taglia zero” dico: siete bellissime! è la società ad essere brutta.
Non sarò soddisfatta finché la gente non vorrà ascoltarmi cantare senza aver bisogno di guardarmi.
Un giorno o l’altro diventerò una grande stella del cinema.
Non desidero niente altro. Uomini, denaro, amore, ma solo il talento per recitare.
Io credo che tutto accada per una ragione. Le persone cambiano perché tu possa imparare a lasciarle andare via. Le cose vanno male perché tu le possa apprezzare quando invece vanno bene. Credi alle bugie perché poi imparerai a non fidarti di nessuno tranne che di te stesso, e qualche volta le cose buone vanno in pezzi perché cose migliori possano accadere.
Voglio essere più grande di ogni altra cosa. E’ qualcosa di prezioso.
Non sono interessata al denaro. Voglio solo essere meravigliosa.
Fai in modo che la felicità sia il tuo unico vizio.
Lascio agli altri la convinzione di essere i migliori…
per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare.
La notte mi vesto di Chanel numero 5.
Cammino in modo sensuale? Non so, ho imparato a farlo da bambina. Da allora non ho più preso lezioni.
Oh, non m’importa che sia ricco. Basta che abbia uno yacht, il suo treno privato e il suo dentifricio personale.
È facile togliersi i vestiti e fare sesso. Le persone lo fanno continuamente. Ma aprire la tua anima a qualcuno, lasciarlo entrare nelle tue paure, nel tuo futuro, nel tuo sorriso, questo è essere nudi.
Tutti veniamo alla luce con la nostra sessualità, grazie a Dio, ma è un peccato che così tanta gente disprezzi e soffochi questo dono naturale. L’arte, la vera arte, viene da lì, come ogni cosa.
Io e Joe Di Maggio siamo legati da un sincero sentimento di amicizia. Mi raccomando però: la parola amicizia mettetela tra virgolette.
Le persone dolci non sono ingenue. Ne’ stupide. Ne’ tantomeno indifese. Anzi, sono così forti da potersi permettere di non indossare alcuna maschera. Libere di essere vulnerabili, di provare emozioni, di correre il rischio di essere felici.
Avere qualcuno a cui poter dire “A domani” tutte le notti non è una cosa da poco.
È mettersi a letto e sapere che anche se ci si sente soli, non si è mai soli.
Lassù, fra le luci, c’era il mio nome. “Dio, qualcuno dev’essersi sbagliato”, mi dissi. Ma era là, tutto illuminato. Allora mi sedetti e mi dissi: “Ricordati, non sei una stella”. Ma il nome era proprio lassù, in piena luce.
Il mio sogno? Stare di fianco al mio uomo, ascoltare musica, leggere poeti, imparare a scrivere, comporre versi, i primi che mi vengono alla mente, e avere accanto qualcuno a cui farli leggere. E poi recitare cose serie, cose importanti.
Per la prima volta sono davvero innamorata. Arthur è una persona seria, ma ha uno splendido sense of humor. Fra noi ridiamo e scherziamo spesso, sono pazza di lui.
Nessuno di loro aveva i miei sogni. Io non volevo altro, nè uomini, nè denaro, nè amore. Solo recitare.
Hollywood è un posto dove ti pagano mille dollari per un bacio e cinquanta centesimi per la tua anima.
C’è sempre qualcuno che ti strattona. Come se tutti volessero strappare un pezzetto di te.
La paura è stupida, e lo sono anche i rimpianti.
Se avessi rispettato tutte le regole, non sarei arrivata da nessuna parte.
Sono egoista, impaziente e insicura.
[Su di Joe Di Maggio] Non gradiva che gli attori mi baciassero, e non gli piacevano i miei abiti di scena. Non gli piaceva niente dei miei film, odiava tutti i miei vestiti. Quando gli feci presente che ero obbligata a vestirmi in quel modo, che ciò faceva parte del mio lavoro, disse che avrei dovuto lasciare quel mestiere.
Il mio primo contratto a Hollywood? E’ stato come la mia prima vaccinazione: non me ne sono neppure accorta.
Sentivo la mia mancanza di talento come se internamente indossassi abiti da quattro soldi. Ma, mio Dio, quanto volevo imparare, migliorare.
La fama se ne andrà e addio fama, ti ho avuta! Ho sempre saputo che eri incostante.
Non basta andare a letto per diventare una star… Ci vuole di più, molto di più. Però aiuta. Un sacco di attrici hanno avuto la loro prima occasione grazie a quello. Gran parte degli uomini sono talmente orribili, meritano che se ne cavi tutto quanto si può!
Voglio dire che se sono una Diva lo devo al pubblico. Ma lo devo solo al pubblico e non a una casa cinematografica, o a chiunque altro.
La prego, non mi faccia apparire ridicola.
Voglio solo essere bellissima.
Il sesso fa parte della natura, e io seguo la natura.
Era così meraviglioso guardare giù e vedere che le persone mi sorridevano.
E’ sempre meglio piangere in una Roll Royce, che in un tram affollato.
Keep smiling, because life is a beautiful thing and there’s so much to smile about.
Nessuno mi diceva mai che ero carina, quando ero piccola. Bisognerebbe dirlo a tutte le ragazzine, anche se non lo sono.
Amo fare le cose che i censori non vogliono lasciar passare, dopotutto per cosa siamo qui, solo per non far niente e lasciar passare tutto? Gradualmente con tristezza lasceranno cadere la censura, probabilmente non durante la mia vita.
La spontaneità è una posa difficilissima da tenere.
Un bacio sulla mano può farti sentire meglio, ma una tiara di diamanti è per sempre.
Se non riesci ad avere a che fare col la mia parte peggiore, non vedrai mai la mia parte migliore.
Solo il pubblico può fare una star. Sono gli studios che cercano di fare un sistema al di fuori di esso.