Italiani buona cucina: non è solo uno stereotipo duro a morire. I più fortunati di noi sono cresciuti con una nonna che spadellava in cucina già dalle prime ore della mattina. Tutti, però, abbiamo una sensibilità innata per il buon cibo e il bel mangiare che ci rende l’unico paese al mondo in grado di parlare di cucina sempre, tra amici o sconosciuti, dal vivo, in televisione, persino in chat. E non importa quanto bravi siate ai fornelli, avrete certo un vostro personalissimo cavallo di battaglia (fosse anche un uovo al tegamino!) con cui prendere alla gola le persone che amate.
A ogni latitudine, del resto, la cucina è il regno dei sensi. C’è chi ha costruito una fortuna sull’arte della seduzione che parte dal cibo e dall’enogastronomia. E non servono intrugli magici, afrodisiaci, “pozioni”: come ha detto qualcuno, quando si cucina si cucina per qualcuno, altrimenti si sta solo preparando da mangiare. Insomma, se tenete a una persona fateglielo sapere anche lasciandovi ispirare da una ricetta che ama, cucinando per lui, invitandolo a passare dalla cucina per darvi una mano.
E se proprio non siete tipi da imbracciare mestoli e padelle, leggete come la cucina ispira da sempre personaggi famosi e pensatori.
“Lo sai perché mi piace cucinare?”
“No, perché?”
“Perché dopo una giornata in cui niente è sicuro, e quando dico niente voglio dire n-i-e-n-t-e, una torna a casa e sa con certezza che aggiungendo al cioccolato rossi d’uovo, zucchero e latte l’impasto si addensa: è un tale conforto!”
(Giulia Child)
Se hai un problema,
aggiungi olio.
(Anonimo)
Il mio lavoro è creativo e in cucina la maggior parte della mia creatività è teorica.
(Ferran Adrià)
Bisogna valorizzare l’equilibrio dei contrasti, in cucina e nella vita.
(Davide Oldani)
Un cuoco è formato anche da momenti piccoli, come andare nell’orto.
(Ciccio Sultano)
La pressione sui giovani cuochi di oggi è molto più grande rispetto al passato in termini di competenze sociali, capacità di marketing, tecniche di cottura, personalità e, soprattutto, di presentazione del piatto. E’ pertanto necessario essere forti. Fisicamente in forma. I miei cuochi vengono così pesati ogni volta che entrano in cucina.
(Gordon Ramsay)
La tavola è un luogo di incontro, un terreno di raccolta, una fonte di sostentamento e nutrimento, è festività, sicurezza, e soddisfazione. Una persona che cucina è una persona che dà: Anche il cibo più semplice è un regalo.
(Laurie Colwin)
Il risotto allo zafferano che prepariamo oggi è molto differente da quello che si cucinava 40 o 50 anni fa, con una grande abbondanza di burro e di midollo di manzo che fanno salire vertiginosamente l’apporto di grassi. Un piatto che difficilmente oggi sarebbe apprezzabile tale quale e che quindi è stato oggetto di numerose rielaborazioni. Studiando un piatto nuovo non so se tra vent’anni sarà diventato un “classico”; ma so per certo che trasmette il momento in cui è stato ideato e le esigenze dei consumatori di oggi.
(Carlo Cracco)
In cucina funziona come nelle più belle opere d’arte: non si sa niente di un piatto fintanto che si ignora l’intenzione che l’ha fatto nascere.
(Daniel Pennac)
Ricetta: Dissossare
la verità
per cucinarla
meglio.
(Marcello Marchesi)
Se non tolleri il calore, stai alla larga dalla cucina.
(Harry Truman)
Cucinare è il mio modo di comunicare, il mio strumento di creatività, è tutto il mio essere ricco di spontaneità, il mescolare sapori incredibili con odori semplici ma a volte sorprendenti. È continuamente una sfida.
(Alessandro Borghese)
La cucina fa tremare di intelligenza le nostre narici.
(Charles Monselet)
Sono persuasa che la cucina rivela in una persona il suo rapporto con la terra, i senso, il corpo e il… sesso. Ci mette allo scoperto. Chi ama il cibo ama la carne. Chi è capace di passare tre ore a palpare, tritare, impastare, pelare, grattugiare, affettare, per un piacere così effimero come un pasto, è un gaudente di primo ordine. Un essere pieno di sensualità.
(Anne Plantagenet)
Il cuoco è un artista, è un individuo che lavora su tutti i sensi: gusto, olfatto, vista, tatto e persino udito
(Guillermo Rodriguez)
Saper cucinare significa essere in grado di trasformare tutti i tipi di ingredienti freschi in pasti, quando sono in stagione, nelle loro migliori condizioni e il loro prezzo è più economico.
(Jamie Oliver)
I baci non durano. Saper cucinare sì!
(George Meredith)
La cucina italiana è diventata famosa grazie agli emigranti, quindi grazie ai nostri avi che sono dovuti emigrare a causa di guerre, carestie o per la mancanza di lavoro. C’era chi andava in America, in Australia portandosi dietro i prodotti e le tradizioni della propria terra: l’olio, i pomodorini, il formaggio e i salumi: la famosa “valigia di cartone”. Questa è stata la vera fortuna della cucina italiana.
(Carlo Cracco)
La lepre ama la polenta. Lo dice il cuoco.
(Stanislaw J. Lec)
Bisogna essere chiassosi per ottenere risultati
(Gordon Ramsay)
La cucina di una società è il linguaggio nel quale essa traduce inconsciamente la sua struttura
(Claude Levi Strauss)
Vado matto per la cucina di mia madre, per cui non c’è ristorante od osteria che valga un’uscita. Adoro il pesce e la cucina semplice, genuina. Ma è raro trovare un ristorante che cucini un normalissimo piatto di spaghetti al pomodoro.
(Giovanni Allevi)
Il piatto del giorno va bene, a condizione di sapere a quale giorno risale la sua preparazione.
(Pierre Dac)
Il manuale dal titolo: ‘Della donna non si butta via niente. Con 21 ricette per cucinarla’ suggerisce un approccio inusuale con le donne. Un’idea originale, non v’è dubbio. Peccato che il problema con le donne, non sia cucinarle. Ma digerirle.
(Indro Montanelli)
Alleno i miei cuochi in un modo completamente diverso da chiunque altro. Quando le giovani ragazze e i ragazzi arrivano in cucina, la prima cosa che ottengono da me è una benda. Vengono bendati e si siedono al tavolo dello chef. Se non sono in grado di identificare che cosa degustano non possono provare nemmeno a cucinarlo.
(Gordon Ramsay)
Non c’è spettacolo sulla terra più attraente di quello di una bella donna in atto di cucinare la cena per una persona che ama.
(Tom Wolfe)
Non esiste una buona cucina o una cucina cattiva. Esiste solo quello che più ti piace.
(Ferran Adrià)
In cucina l’originalità è di primaria importanza, e questo può essere un modo assai sottile per affermare che la cucina è scienza e arte, “arte benedetta” la cui conservazione consiste in una rivoluzione perpetua, che si preserva attraverso la sua distruzione.
(Antonello Colonna)
Il modo in cui si taglia la carne riflette il modo di vivere.
(Confucio)
Se smettessi di sognare, smetterei anche di cucinare.
(Massimo Bottura)
Impara a cucinare, prova nuove ricette, impara dai tuoi errori, non avere paura, ma soprattutto divertiti.
(Julia Child)
Tutto ciò che viene dalla mia cucina è cresciuto nel cuore
(Paul Eluard)
Iniziare la cottura anatra all’una del mattino è uno dei migliori atti di follia che possono essere intrapresi da un essere umano che non è pazzo.
(Manuel Vázquez Montalbán)
Buona cucina e buon vino, è il paradiso sulla terra.
(Enrico IV)
Uno stomaco vuoto non è un buon consigliere politico.
(Albert Einstein)
La cucina è un posto straordinario, non un posto come un altro della casa. Perfetto per le invenzioni, il posto giusto dove usare l’ingegno per le proprie ricette.
(Alessandro Borghese)
L’alta cucina non è una cosa per pavidi: bisogna avere immaginazione, essere temerari, tentare anche l’impossibile e non permettere a nessuno di porvi dei limiti solo perché siete quello che siete, il vostro unico limite sia il vostro cuore.
(Auguste Gusteau dal film Ratatouille)
Sono le cose più semplici a darmi delle idee. Un piatto in cui un contadino mangia la sua minestra, l’amo molto più dei piatti ridicolmente preziosi dei ricchi.
(Joan Miró)
Gli ingredienti di un piatto son come cavalli: bisogna saperli domare.
(Gianfranco Vissani)
Nella vita normale, “semplicità” è sinonimo di “facile da fare “, ma quando un cuoco usa questa parola, significa “ci vuole una vita per imparare”.
(Bill Buford)
La vita non è fatta solo di cose belle, gioia e affetto, ma anche di dolore e lacrime. In ogni caso, per tristi o felici che siamo, tutti dobbiamo nutrirci. Sia quando si è tristi che quando si è felici ci si può sentire ristorati dopo un buon pasto.
(Laurie Colwin)
Una ricetta non ha anima. E’ il cuoco che deve infondere anima nella ricetta.
(Thomas Keller)
Quando si va in cucina bisogna pur cucinare con gli ingredienti che si trovano.
(Giovanni Giolitti)
Se si pensa bene, si cucina bene.
(Ferran Adrià)
Non esistono uomini cattivi […] se sono cucinati bene.
(Stefano Benni)
Credo che sia un artista chiunque sappia fare bene una cosa; cucinare, per esempio.
(Andy Warhol)
Così come per saper suonare Chopin devi conoscere bene la musica per saper cucinare un pesce devi conoscere la qualità della sua carne.
(Gualtiero Marchesi)
Le mie non sono ricette elaboratissime ma sono caratterizzate da freschezza, tipicità e diversità: tutte qualità della cucina italiana, che è veramente unica.
(Carlo Cracco)
L’italiano: totalitario in cucina, democratico in parlamento, cattolico a letto, comunista in fabbrica.
(Leo Longanesi)
Io insegno ma in cucina ciascuno deve essere musicista originale. Lo stesso brano è diverso se eseguito da Sokolov o da un altro virtuoso.
(Gualtiero Marchesi)
Sarà meglio che impariate a cucinare, perché non potrete farvi selfie provocanti per sempre.
(Anonimo)
L’uomo mangia anche con gli occhi, specie se la cameriera è carina.
(Ugo Tognazzi)
Non sono stata una classica madre, ma i miei figli non sono mai stati espulsi da scuola. Non ho cucinato biscotti: si possono comprare i biscotti, ma non si può comprare l’amore.
(Raquel Welch)
Cucina non è mangiare. È molto, molto di più. Cucina è poesia.
(Heinz Beck)
A Palermo siamo fissati col mangiare. Quando telefono e dico: “Mamma, arrivo domani con l’aereo”, non mi chiede: “A che ora?”, ma “Che cosa vuoi mangiare?”.
(Teresa Mannino)
Cucinare cibi di stagione è sempre più conveniente che acquistare prodotti alimentari trasformati.
(Jamie Oliver)
La priorità, per chi cucina, è l’attenzione al benessere delle persone.
(Davide Oldani)
La salsa sta all’arte della cucina, coma la grammatica alla lingua.
(Proverbio olandese)
La scoperta di un piatto nuovo è più preziosa per il genere umano che la scoperta di una nuova stella.
(Anthelme Brillat-Savarin)
Se non siete capaci di qualche stregoneria, è inutile che vi occupiate di cucina.
(Sidonie Gabrielle Colette)
Non si sa di nessuno che sia riuscito a sedurre con ciò che aveva offerto da mangiare, ma esiste un lungo elenco di coloro che hanno sedotto spiegando quello che si stava per mangiare.
(Manuel Vàzquez Montalbàn)
Le mie cinque vocali
“Amore”, che significa tanta passione per questo mestiere, una dedizione senza limiti e un adeguato spirito di sacrificio
“Educazione”, che vuol dire risettare. La materia prima. Chi ti insegna qualcosa. I collaboratori. L’ospite. La gente in generale. Le idee altrui. Insomma, non pestare i piedi.
“Intraprendenza”, ossia ambizione. Come preferite, ma sana. In altre parole dettata dall’intelligenza.
“Obbedienza”, ai Maestri. Alle stagioni. Alle regole. Quelle che c iinsegnano e quelle che ci diamo da soli. Al nostro “sentire”.
“Umiltà”, prima per imparare. E poi anche nell’istruire, quando si è in grado di farlo, ma senza tiranneggiare. Condividere con gli altri soddisfazion ie delusioni. Le classiche gioie e dolori, alla fine. E i buoni risultati. Non sputare mai nel piatto in cui si mangia. Criticare, sì. Ma senza prevaricare. Senza offendere o umiliare.
(Davide Oldani)
Alleno i miei cuochi in un modo completamente diverso da chiunque altro. Quando le giovani ragazze e i ragazzi arrivano in cucina, la prima cosa che ottengono da me è una benda. Vengono bendati e si siedono al tavolo dello chef. Se non sono in grado di identificare che cosa degustano non possono provare nemmeno a cucinarlo.
(Gordon Ramsay)
Mia mamma mi ha detto che i due più importanti utensili da cucina sono attaccati alle braccia… non si può mescolare le polpette di carne con un cucchiaio di legno: lì ci arrivano solo le dita sporche.
(Rachael Ray)
Quando polemizzai con la Michelin lo feci per dare un esempio, per mettere in guardia i giovani affinché capiscano che la passione per la cucina non può essere subordinata ai voti. So per certo, invece, che molti di loro si sacrificano e lavorano astrattamente per avere un stella. Non è né sano, né giusto.
(Gualtiero Marchesi)
In cucina, il design è il contenitore che deve valorizzare il contenuto.
(Davide Oldani)
Cucinare per qualcuno è un modo di dirgli che gli si vuole bene.
(Fabio Volo)
Ci sono ricette che hanno una storia, un segreto, una tradizione, e a seconda del Paese in cui vengono cucinate, possono cambiare e modificare il sapore e l’aspetto, pur mantenendo lo stesso nome.
(Alessandro Borghese)
La fame esprime un bisogno: quello di essere saziati. La cucina, invece, eccede la sazietà, va oltre il necessario, ambisce a soddisfare il piacere.
(Heinz Beck)
Cucinare è come amare, o ci si abbandona completamente o si rinuncia.
(Harriet Van Horne)
La cucina è una bricconcella; spesso e volentieri fa disperare, ma dà anche piacere, perché quelle volte che riuscite o che avete superata una difficoltà, provate compiacimento e cantate vittoria.
(Pellegrino Artusi)
Mi piace un cuoco che sorride ad alta voce quando si assaggia il suo lavoro. Lascia che sia Dio a preoccuparsi della vostra modestia. Io voglio vedere il vostro entusiasmo.
(Robert Farrar Capon)
Mia madre ama molto cucinare. Io da piccolo ero convinto di chiamarmi “assaggia”.
(Anonimo)
Le ricette di cucina sono un bene universale estremamente democratico, un tesoro che appartiene a tutti e che come le sette note può essere combinato in migliaia e migliaia di modi e diventare personale, a volte unico.
(Paola Maugeri)
Contro l’aspettare è d’aiuto lo sperare. Ma non ci si deve solo nutrire di speranza, bisogna anche trovare in essa qualcosa da cucinare.
(Ernst Bloch)
Cucinare suppone una testa leggera, uno spirito generoso e un cuore largo.
(Paul Gauguin)
La cucina è di per sé scienza. Sta al cuoco farla divenire arte.
(Gualtiero Marchesi)
Gli ingredienti di un piatto sono come cavalli: bisogna saperli domare
(Luigi Vissani)
La cucina è pensiero lento ed esecuzione veloce.
(Massimo Bottura)
La cucina è tempo e memoria, tanta gente non si ricorda un solo piatto di locali stellati dove ha cenato: per me non ha senso.
(Gualtiero Marchesi)
Non c’è posto al mondo che io ami più della mia cucina. Non importa dove si trova, com’è fatta: purché sia una cucina, un posto dove si fa da mangiare, io sto bene. Se possibile le preferisco funzionali e vissute. Magari con tanti strofinacci asciutti e puliti e le piastrelle bianche che scintillano.Un luogo che condivido volentieri con gli amici a me cari….
(Banana Yoshimoto)
L’Italia è un Paese con un’alta tradizione gastronomica, ogni Regione ha i suoi piatti tipici e anche tra città ci sono rivisitazioni di alcune ricette. Sono molto contento che finalmente la televisione stia dando ampio spazio alla cultura della nostra cucina.
(Alessandro Borghese)
In una ricetta romana essenziale come l’ajo ojo e peperoncino gli ingredienti giocano un ruolo più che mai fondamentale: è tutto lì.
(Adriano Baldassarre)
Meglio un pezzo di pane col formaggio piuttosto che una pizza lievitata in fretta, gommosa e indigeribile. Meglio far mangiare a casa i nostri figli, potendo, piuttosto che affidarli a mense scolastiche dove rovinano il palato. L’educazione è una cosa seria anche a tavola.
(Carlo Cracco)
Se oggi l’uomo non mangia più l’uomo, è unicamente perché la cucina ha fatto dei progressi!
(Daniel Pennac)
Tutto è più facile da dire in una cucina, tutto è sfumato da questa intenzione di condivisione, e l’appetito fa scorrere nuova linfa nelle cose
(Serge Joncour)
Nonna Papera, che rimane una papera, a volte invita gli ospiti e gli dà da mangiare il tacchino. Il tacchino! È come se Minnie desse i criceti ai suoi ospiti. Come se mia madre mi cucinasse il timballo di mio cugino! Che se lo meriterebbe anche, ma non è questo il discorso.
(Claudio Bisio)
Il più bel successo in cucina è riuscire a riempire lo stomaco con l’immaginazione.
(José Manuel Fajardo)
Oggi non parlerei più di alta cucina, ma di cucina d’autore. La cucina d’autore punta sulla creatività e sulla qualità delle materie prime. Per molti versi è un lusso in termini di conto, sì. Ma personalmente non condivido la visione di chi la pensa così. Non grido allo scandalo davanti al prezzo elevato di una cena che sappia davvero soddisfarmi. Soprattutto se poi spendo l’equivalente in un paio di scarpe.
(Carlo Cracco)
La mia è una cucina d’autore con una visione personale dei piatti che realizzo. Ognuno di noi ha qualcosa da dire e da trasmettere attraverso ciò che realizza e quello che vorrei trasmettere alla mia clientela è una cucina che sia contemporanea.
(Carlo Cracco)
Una donna che sa fare la pasta a regola d’arte ha un prestigio che resiste anche oggi a qualsiasi altro richiamo dei tempi.
(Sofia Loren)
Leggo le ricette allo stesso modo in cui leggo la fantascienza. Arrivo alla fine e mi dico “Bene, questo non potrà mai succedere”.
(Rita Rudner)
Complicare una ricetta è il modo migliore per mascherare la mancanza di talento di un cuoco.
(Michel Bras)
Invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricarsi della felicità di questa persona durante le ore che passa sotto il vostro tetto.
(Anthelme Brillat-Savarin)
Un cane andò in cucina e si accostò al fornello. Allora col coltello il cuoco lo sgozzò. Ciò visto gli altri cani scavarono una fossa e sulla terra smossa scrissero con la coda: Un cane andò in cucina e si accostò al fornello.
(Samuel Beckett)
E’ una storia d’amore la cucina. Bisogna innamorarsi dei prodotti e poi delle persone che li cucinano.
(Alain Ducasse)
La cucina è l’arte più antica, perché Adamo è nato a digiuno.
(Anthelme Brillat-Savarin)
Quello che mi piace nella cucina è la sua versatilità. Ti serve davvero poco per fare qualcosa di buono. Pomodori, pasta, fantasia e il gioco è fatto.
(Enzo Iacchetti)
Tutta la storia umana attesta che la felicità dell’uomo, peccatore affamato, da quando Eva mangiò il pomo, dipende molto dal pranzo.
(George Gordon Byron)
In cucina il vero buono è il bello puro.
(Gualtiero Marchesi)