Il bosco è un posto quasi magico, non a caso è proprio qui che sono ambientate molte favole, ma non solo: in genere, infatti, è un luogo che dona pace e benessere, in grado di farci ritrovare la serenità perduta all’ombra dei suoi grandi alberi e tra le creature che lo popolano. Lo sapeva bene, probabilmente, Henry David Thoreau, che a soli ventotto anni decise di andare a vivere nei boschi e vi rimase per ben due anni. Lui spiega così la sua decisione: “Andai nei boschi perché desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita, e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi, e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto”.
Le frasi e gli aforismi sul bosco più belli sono dedicati proprio a chi ama vivere a contatto con la natura apprezzandola in tutte le stagioni, a chi ammira la bellezza del suoi alberi e del sottobosco e a chi cerca di fermare l’opera di distruzione che l’uomo sta portando avanti nei confronti di questo splendido habitat naturale.
Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
Ascolta. Piove
dalle nuvole sparse.
(Gabriele D’Annunzio)
Non c’è niente di più bello che la bellezza dei boschi prima dell’alba.
(Raymond Carver)
Quando il bosco tiene la neve, aspettate ancora neve.
(Proverbio)
La verità nel bosco è dare un senso a tutti gli alberi, e per sentieri assurdi cercar posti delle fragole, ma c’è un’uscita sempre, ed io d’uscire non l’ho chiesto mai.
(Roberto Vecchioni)
Nei boschi le bestie non sporcano ma gli uomini sì.
Si prega di comportarsi come le bestie.
(Anonimo)
Ho bevuto il silenzio di Dio alla sorgente del bosco.
(Georg Trakl)
Un albero è il bosco.
Sdraiarsi sotto le sue fronde
è ascoltare ogni suono,
conoscere ogni vento
dell’inverno e dell’estate,
accogliere tutta l’ombra del mondo
(Roberto Juarroz)
Il bosco è il simbolo della nostra anima buia ed intricata nella quale ci nascondiamo quando siamo stanchi ed avviliti.
(Romano Battaglia)
Il modo migliore per iniziare la giornata è affacciarsi dalla finestra della casa dei miei genitori ad Ascoli Piceno. Il paesaggio è straordinario e, per me che vivo a Milano tra cemento e palazzi, piuttosto insolito. Mi piace starmene tranquillo a osservare il fiume Tronto che scorre nel bosco. Subito dopo faccio colazione, sempre la stessa da anni e sempre a casa: un bicchiere di latte freddo con il Nesquik sciolto dentro e una ciambella. Non esco volentieri e nella mia città natale vengo soprattutto per ricaricare le batterie.
(Giovanni Allevi)
I tre grandi suoni elementari in natura sono il rumore della pioggia, il rumore del vento in un bosco selvaggio e il suono del mare che si frange su una spiaggia. Li ho sentiti, e delle tre voci elementari, quella del mare è la più incredibile, bella e varia.
(Henry Beston)
Pensa sempre a questo: quando nella vita avrai dolori o preoccupazioni, va’ come ora ad occhi bene aperti per il bosco, e da ogni albero, da ogni cespuglio, da ogni fiore e da ogni animale la potenza di Dio ti verrà incontro dandoti forza e consolazione.
(Massimiliano di Baviera)
Chi fuma può causare degli incendi nei boschi. Ecco perché non vedrete mai un animale fumare.
(Bill Cosby)
I boschi sono sempre più preziosi, più malati, più sacri. Una legge che per chi li distrugge non prevede i massimi di pena è una legge che ignora il peso di certi crimini e non protegge dal male. Gli antichi, infinitamente più ricchi di noi di boschi, amministravano agli incendiari anche la pena capitale.
(Guido Ceronetti)
Se corriamo troppo velocemente nel sentiero del bosco, possiamo non accorgerci del profumo dei fiori nascosti e delle gocce di pioggia suoi loro petali, simili a pietre preziose; probabilmente non ci accorgeremo nemmeno dell’altissimo tronco di un albero morto che, nel cuore della foresta, si è trasformato nella casa comune di uccelli diversi. Vivere è intendere ogni istante della vita come un miracolo che non potrà mai ripetersi.
(Marcio Kuhne)
Mia madre mi disse: “Non devi giocare | con gli zingari nel bosco” | ma il bosco era scuro, l’erba già verde, | lì venne Sally con un tamburello. | Ma il bosco era scuro, l’erba già alta, | dite a mia madre che non tornerò.
(Fabrizio De André)
È grave sforzarsi di essere uguali: provoca nevrosi, psicosi, paranoie. È grave voler essere uguali, perché questo significa forzare la natura, significa andare contro le leggi di Dio che, in tutti i boschi e le foreste del mondo, non ha creato una sola foglia identica a un’altra.
(Paulo Coelho)
Come un’orma umana ravviva il deserto, così il canto di un uccellino ravviva il silenzio di un bosco.
(Anacleto Verrecchia)
Entrò in un bosco, e ne la stretta via rincontrò un cavallier ch’a piè venia.
(Ludovico Ariosto)
La preghiera è stare in silenzio in bosco.
(Mario Rigoni Stern)
In un certo modo misterioso i boschi non mi sono mai sembrati cose statiche. In termini fisici, io mi muovo attraverso essi, tuttavia in termini metafisici, essi sembrano muoversi attraverso me.
(John Fowles)
Lascia di quando in quando i sentieri battuti e inoltrati fra i boschi. Troverai certo qualcosa che non hai mai visto prima. Probabilmente si tratterà di una piccola cosa, ma non ignorarla.
(Alexander Graham Bell)
Un impulso dal bosco vernale | t’insegnerà più di tutti i savi della terra | sulla natura dell’uomo, | sul male morale e sul bene.
(William Wordsworth)
Capisco perfettamente perché Beethoven preferisse le piante agli uomini. Le piante non parlano e non ti affliggono con i loro problemi. Soprattutto non interrompono il corso dei nostri pensieri, anzi lo favoriscono. Nessun ambiente è tanto adatto alla meditazione quanto un bosco.
(Anacleto Verrecchia)
Niente è complicato, se ci cammini dentro. Il bosco visto dall’alto è una macchia impenetrabile, ma tu puoi conoscerlo albero per albero. La testa di un uomo è incomprensibile, finché non ti fermi ad ascoltarlo.
(Stefano Benni)
Sono allarmato quando capita che ho camminato un paio di chilometri nei boschi solo con il corpo, senza arrivarci anche con lo spirito.
(Henry David Thoreau)
Era solo un sorriso, niente di più. Una piccola cosa. Una fogliolina in un bosco che trema al battito d’ali di un uccello spaventato.
(Dal film Il cacciatore di aquiloni)
Nel mondo antico, quando la terra era gremita di selve tenebrose e spaurenti, l’incendiario poteva assolversi come eccentrico trasgressore: un pastore freddoloso, un Prometeo infatuato di fiamma. Oggi, mentre va nel silenzio della notte, con la sua tanica piena e l’accendino nel pugno, è solo un assassino furtivo, i suoi motivi sono turpi: gli verranno buone domani, al posto degli alberi uccisi, aree edificabili ovvero sovvenzioni da rimboscamento…
(Gesualdo Bufalino)
Il bosco è il simbolo della nostra anima buia ed intricata nella quale ci nascondiamo quando siamo stanchi ed avviliti.
(Romano Battaglia)
Io non sono diretto verso nessun luogo pubblico, ma verso il mio terreno dove ho piantato vigne e alberi da frutta, e nella calura del giorno salgo verso la benefica ombra dei boschi.
(Wendell Berry)
Guarda anche i boschi che vestono i fianchi delle montagne. Sai perché resistono e anzi crescono fitti e forti anche dove le pietre sono ripide e scoscese? Perché gli alberi, che sembrano stare ognuno per conto suo, in realtà hanno molte mani che si cercano, si toccano, si intrecciano e si stringono sotto terra. Il Bosco intero è il grande abbraccio degli alberi!
(Paolo Ghirelli)
Il bosco rappresenta la nostra coscienza intricata nella quale compiamo il viaggio verso la verità. Percorrerlo incute paura perché spesso ci si perde senza più trovare la strada del ritorno, ma ci si può anche sentire protetti e accolti. Ombre, aria e foglie diventano amici.
(Romano Battaglia)
Strano, vagare nella nebbia! Solo è ogni cespuglio e pietra, nessun albero vede l’altro, ognuno è solo.
(Hermann Hesse)
Il bosco è magnifico, profondo all’imbrunire e io ho promesse da mantenere e miglia da percorrere prima di dormire. Mi hai sentito Butterfly? Miglia da percorrere prima di dormire!
(Dal film Grindhouse – A prova di morte)
Usa il talento di cui sei in possesso: i boschi sarebbero molto silenziosi se nessun uccello cantasse ad eccezione di quelli più intonati.
(Henry van Dyke)
Anticamente, per chi profanava un bosco sacro in certi casi c’era la pena di morte perché‚ dagli alberi erano nati gli dei e gli uomini.
(Mario Rigoni Stern)
Se si presenterà al tuo sguardo un bosco folto di vecchi alberi, più alti dell’ordinario, i cui fitti rami, con l’intrecciarsi gli uni agli altri, tolgono la vista del cielo, l’altezza di quella foresta, il mistero del luogo, lo spettacolo impressionante dell’ombra così densa e continua in mezzo alla libera campagna, ti assicureranno della presenza di un dio.
(Lucio Anneo Seneca)
Mio padre era un gran cacciatore. Però vegetariano. Così andava nei boschi e sparava ai funghi.
(Bruno Gambarotta)
Osservate un giovane e un vecchio piantare alberi: il giovane pianta alberi già cresciuti e forti, ed è già molto che li pianti; non ha tempo per aspettare. Il vecchio non ha fretta; pianta alberi molto giovani e dice: “Mi daranno un bel boschetto fra vent’anni.
(Alphonse Karr)
L’uomo ha costruito templi, palazzi e cattedrali, ma il più delle volte è un deturpatore. I boschi solitari sono belli proprio perché non c’è la mano dell’uomo.
(Anacleto Verrecchia)
Quando togliamo qualcosa al bosco, prima o poi, dobbiamo restituirla. I diritti devono essere uguali e noi dovremmo restituire al bosco il nostro rispetto.
(Romano Battaglia)
Non meno che le statue divine dove splendono oro e avorio, adoriamo i boschi sacri e, in questi boschi, il silenzio.
(Plinio il Vecchio)
Accade anche questo nella tranquillità del bosco dove persino una piccola formica può diventare un punto di riferimento dei nostri pensieri.
(Romano Battaglia)
Il piacere di trovare un fungo sta nel coglierlo nascosto nel suo angolo del bosco: un’emozione neppure lontanamente paragonabile al momento in cui si vede un paniere di funghi in vendita.
(Carlo Lapucci)
È un bosco anche la vita, da curare, tagliare, pulire e proteggere, se no va in malora.
(Mauro Corona)
C’è un piacere nei boschi senza sentieri,
c’è un’estasi sulla spiaggia desolata,
c’è vita, laddove nessuno s’intromette,
accanto al mare profondo, e alla musica del suo sciabordare:
non è ch’io ami di meno l’uomo, ma la Natura di più.
(George Gordon Byron)
La preghiera è stare in silenzio in bosco.
(Mario Rigoni Stern)
Amore mio non devi stare in pena | questa vita è una catena | qualche volta fà un po’ male. | Guarda come son tranquilla io | anche se attraverso il bosco | con l’aiuto del buon Dio | stando sempre attenta al lupo.
(Lucio Dalla)
Ahimè! quanto dev’essere felice, la morte dell’uccello, nei boschi.
(Gérard de Nerval)
Ho raggiunto la fine dell’illusione in questo bosco di foglie cadenti. Ogni foglia indica una gioia passata, alla deriva qui dentro il mio cuore.
(Mu Dan)
Le generazioni future leggeranno degli animali del bosco, come dei popoli della Bibbia.
(Arto Seppälä)
Non c’è niente che sappia di morte più del sole in estate, della gran luce, della natura esuberante. Tu fiuti l’aria e senti il bosco e ti accorgi che piante e bestie se ne infischiano di te. Tutto vive e si macera in se stesso. La natura è la morte.
(Cesare Pavese)
La sopravvivenza di una città non dipende dalla rettitudine degli uomini che vi risiedono, ma dai boschi e dalle paludi che la circondano.
(Henry David Thoreau)
I boschi sono il centro della loro intera religione. Sono considerati la culla della razza e la residenza del dio supremo al quale tutte le cose sono soggette ed obbedienti.
(Publio Cornelio Tacito, a proposito dei Germani)
Legno – Materiale che brucia così bene nei boschi italiani, ma così male nel nostro caminetto.
(Antonio Amurri)
Quattro stadi della vita:
nel primo s’impara,
nel secondo s’insegna quello che si è imparato,
nel terzo si va nel bosco a ripensarci su,
nel quarto si impara a mendicare.
(Cardinal Martini)
La maggior parte delle persone che si perdono nei boschi muore. Muore per la vergogna. Sì, muore per la vergogna: “Che cosa ho sbagliato, come ho potuto cacciarmi in questa situazione?”… e così se ne restano lì e muoiono. Perché non hanno fatto la sola cosa che avrebbe salvato loro la vita: pensare.
(Charles Morse)
Pensa sempre a questo: quando nella vita avrai dolori o preoccupazioni, va’ come ora ad occhi bene aperti per il bosco, e da ogni albero, da ogni cespuglio, da ogni fiore e da ogni animale la potenza di Dio ti verrà incontro dandoti forza e consolazione.
(Dal film La principessa Sissi)
A caccia di idee tra le pagine di un libro come in cerca di funghi tra gli alberi di un bosco.
(Giovanni Soriano)
Dai a un ragazzo una tenda, uno zaino, una chitarra e lascialo partire… tra i boschi e sotto le stelle ritroverà se stesso.
(Umberto Mariello)
Non ci si impadronisce del mondo fino a quando non si dà un nome alle creature che lo abitano. Pensa a quando guardiamo un bosco senza conoscere le piante che lo compongono. Lo percepiamo come un ammasso indistinto di un bel colore verde, ricavandone un’emozione minima.
(Giorgio Celli)
Quando entri in un bosco popolato da antichi alberi, più alti dell’ordinario, e che precludono la vista del cielo con i loro spessi rami intrecciati, le maestose ombre dei tronchi, la quiete del posto, non ti colpiscono con la presenza di una divinità?
(Lucio Anneo Seneca)
In un certo modo misterioso i boschi non mi sono mai sembrati cose statiche. In termini fisici, io mi muovo attraverso essi, tuttavia in termini metafisici, essi sembrano muoversi attraverso me.
(John Fowles)
Chi decide di camminare nel bosco è in cerca di una libertà diversa, interiore, che lo renda padrone della sua vita, capace di agire come gli alberi e gli uccelli che vivono al di sopra di tutto.
(Romano Battaglia)
Non c’è più nessun bosco per gli eremiti.
(Elias Canetti)
Potrei sopravvivere alla scomparsa di tutte le cattedrali del mondo, non potrei mai sopravvivere alla scomparsa del bosco che vedo ogni mattina dalla mia finestra.
(Ermanno Olmi)
Con il taglio del bosco l’ombra resta senza casa.
(Stanisław Jerzy Lec)
Dalle passeggiate nel bosco si può imparare molto di più che dalle pagine dei libri.
(Romano Battaglia)
Siamo derubati meno offensivamente in un bosco che in un luogo sicuro.
(Michel de Montaigne)
La strada che non presi
Due strade divergevano in un bosco giallo
e mi dispiaceva non poterle percorrere entrambe
ed essendo un solo viaggiatore, rimasi a lungo a guardarne una fino a che potei.
Poi presi l’altra, perché era altrettanto bella,e aveva forse l’ aspetto migliore,
perché era erbosa e meno consumata, sebbene il passaggio le avesse rese quasi simili.
Ed entrambe quella mattina erano lì uguali, con foglie che nessun passo aveva annerito.
Oh, misi da parte la prima per un altro giorno!
Pur sapendo come una strada porti ad un’altra, dubitavo se mai sarei tornato indietro.
Lo racconterò con un sospiro da qualche parte tra anni e anni:
due strade divergevano in un bosco, e io – io presi la meno percorsa,
e quello ha fatto tutta la differenza.
(Robert Frost)
Quando togliamo qualcosa al bosco, prima o poi, dobbiamo restituirla. I diritti devono essere uguali e noi dovremmo restituire al bosco il nostro rispetto.
(Romano Battaglia)
Tutte le favole hanno luogo nei boschi.
(Anonimo)
I pini: sentinelle del bosco.
(Roberto Gervaso)
Nella minestra di funghi è rimasto così poco degli incanti del bosco!
(Stanisław Jerzy Lec)
Andai nei boschi perché desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita, e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi, e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto.
(Henry David Thoreau)
Il significato della vita è ovunque lo cerchiamo. Sotto un cielo di stelle, tra i pini del bosco, in un volo di uccelli.
(Romano Battaglia)
A chi teme le foglie non permettere di entrare nel bosco.
(George Herbert de Cherbury)
E poi guarda, sorellina, guarda anche i boschi che vestono i fianchi delle montagne. Sai perché resistono e anzi crescono fitti e forti anche dove le pietre sono ripide e scoscese?
Perché gli alberi, che sembrano stare ognuno per conto suo, in realtà hanno molte mani che si cercano, si toccano, si intrecciano e si stringono sotto terra.
Il Bosco intero, Cocci, è il grande abbraccio degli alberi!
(Dal film Sette punti neri)
Il bosco cullato dal vento. Le cime che ondeggiano ricordano le onde del mare.
(Anacleto Verrecchia)
Ma salvare le foreste vuol dire salvare l’uomo, | perché l’uomo non può vivere tra acciaio e cemento.
(Nomadi)
Ombre di bosco fluttuavano accanto silenziose attraverso la pace del mattino, dalla scala fino al mare dove egli guardava. Verso la riva e più a largo si schiariva lo specchio del mare, scalciato da piedi veloci calzati leggeri. Seno bianco del mare velato.
(James Joyce)
Voi disboscate imbecilli
voi disboscate
Tutti i giovani alberi con la vecchia ascia
voi distruggete
Disboscate
imbecilli
voi disboscate
E gli annosi alberi con le loro radici
le loro vecchie dentiere
voi li conservate
E un cartello attaccate
Alberi del bene e del male
Alberi della Vittoria
Alberi della Libertà
E la foresta deserta appesta il vecchio bosco crepato
e partono gli uccelli
e voi restate là a cantare
Voi restate là
imbecilli
a cantare e a fare la parata.
(Jacques Prevert)
La Brianza è il paese più delizioso di tutta l’Italia, per la placidezza dei suoi fiumi, per la moltitudine dei suoi laghi, ed offre il rezzo dei boschi, la verdura dei prati, il mormorio delle acque, e quella felice stravaganza che mette la natura ne’ suoi assortimenti.
(Stendhal)
L’Italia è talmente bella, ovunque, che nemmeno la calata degli architetti moderni, dei geometri di provincia, degli sboscatori, dei rimboscatori, degli innovatori, è riuscita ad annegarla nella bruttezza. Se un posto è distrutto, a poca distanza ne rimangono tanti altri intatti, troppi per i barbari.
(Fausto Gianfranceschi)
Camminava tra castagni, grandi faggi dalla corteccia grigia, querce con i rami tinti di verde dai licheni. Gli alberi erano radi e le fronde si protendevano sopra l’erba che i conigli provvedevano a tenere rasata. Le farfare, le più precoci a spuntare, erano in piena fioritura. Da giovane Wexford aveva visto nel bosco anche le azzurre fritillarie, che crescevano soltanto in un raggio di quindici chilometri da Kingsmarkham. Ma era stato molti anni prima. Quando andrò in pensione, aveva detto alla moglie, voglio vivere a Londra per non vedere lo scempio della campagna distrutta.
(Ruth Rendell)
C’è un piacere nei boschi senza sentieri, / c’è un’estasi sulla spiaggia desolata, / c’è vita, laddove nessuno s’intromette, / accanto al mare profondo, e alla musica del suo sciabordare:/ non è ch’io ami di meno l’uomo, ma la Natura di più.
(George Gordon Byron)
Un tempo, quando uno aveva un segreto da nascondere, andava in un bosco. Faceva un buco in un tronco e sussurrava lì il suo segreto. Poi richiudeva il buco con del fango, così il segreto sarebbe rimasto sigillato per l’eternità
(Dal film 2046)
Il primo raggio di sole riuscì a penetrare il fitto intreccio di rami di pini, lecci secolari e illuminò debolmente la sagoma di un capriolo finemente cesellata sulla culatta di un fucile. L’uomo che lo imbracciava vi batté sopra l’unghia dell’indice per attirare la mia attenzione. “Se il cervo rappresenta la maestosità e il cinghiale la forza” sussurrò, “il capriolo è il simbolo della grazia e della delicatezza… La caccia a palla per eccellenza, la più difficile ed emozionante, perché si tratta dell’animale più diffidente del bosco: l’udito il suo senso più sviluppato, poi l’olfatto, quindi la vista. Se il frastuono di un aereo lo lascia del tutto indifferente, il “crac” di un ramo spezzato lo mette immediatamente in allarme.”
(Massimo Carlotto)
Ogni nostra estate, per i boschi delle coste e delle colline, è una lunga corsa tra le fiamme. Cicca buttata, latta di petrolio, abulia della legge, sono tre facce e una testa sola: la miseria di un popolo che ignora, in alto e in basso, il rispetto della bellezza e della vita.
(Guido Ceronetti)
Vi è una pazienza della foresta, ostinata, instancabile, continua come la vita stessa, che tiene immobile per ore il ragno nella sua tela, il serpente nelle sue spire, la pantera nell’agguato; questa pazienza è propria della vita quando va a caccia del suo cibo vivente
(Jack London)
Si era recato lassù proprio allora per cercare il legno da fare i pifferi. Sapeva che, tagliando i frassini nella notte tra il 20 e il 21 di quel mese, gli strumenti suonavano meglio. In quella notte di primavera, tutti i boschi della Terra intonano melodie. Pare che un misterioso segnale percorra l’intero pianeta per dire agli alberi di mettersi a cantare. E quelli lo fanno, a squarciagola. Per questo, i pifferi dell’ertano e i violini di Stradivari suonavano così bene. Entrambi tagliavano le piante la notte di primavera, tra il 20 e il 21 maggio, quando i boschi della Terra cantano assieme. Il nostro compaesano aveva ricevuto dagli antenati quel segreto, che passava di padre in figlio. Lo aveva tramandato attraverso le generazioni di un antico liutaio ertano, il quale, si racconta, lo svelò per una botticella di vino a Stradivari quando venne da queste parti in cerca di abeti per i suoi violini.
(Mauro Corona)
“La morte è un boscaiolo,” declamai una volta, “ma la foresta è immortale.” Sì, vallo a raccontare a un albero sradicato.
(Gesualdo Bufalino)
Troverai più nei boschi che nei libri. Gli alberi e le rocce ti insegneranno cose che nessun maestro ti dirà.
(San Bernardo di Chiaravalle)
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Prima che questi campi fossero arati,
i nostri fiumi scorrevano gonfi fino all’orlo;
la melodia delle acque riempiva
i boschi freschi e senza confini;
e i torrenti scorrevano e i rivi giocavano,
e nell’ombra zampillavano le sorgenti.
(William Bryant)
Perdersi nei boschi, in qualsiasi momento, è un’esperienza sorprendente e memorabile, e insieme preziosa.
(Henry David Thoreau)
Un albero che cade fa più rumore di un bosco che cresce.
(Anacleto Verrecchia)
Quando siamo diventati cristiani, abbiamo subito cominciato a lordare e distruggere i boschi sacri, e insieme la sacralità latente del bosco. Credevamo di poter fare a meno di queste forme inferiori di religiosità. Il risultato è più che niente è sacro: nessuna forma di vita, né una sorgente d’acqua né l’oceano, né un pesce-gatto né l’intimità del pensiero umano. Il cuore che non sente la presenza degli Dei in un bosco è già un cuore incendiario. Il verso leopardiano “Vissero i boschi un dì” piglia, alla luce di questi mostruosi incendi, tutta la sua straziante pregnanza di verità. Che riparo possono essere anche cento aerei innaffiatori contro una distorsione mentale, un errore essenziale del cuore?
(Guido Ceronetti)
Ama la solitudine. Siccome tra il silenzio dei boschi puoi nel crepuscolo intendere il suono soavissimo delle campanelle lontane, così nella pace del cuore potrai sorridere all’armonia dilungantesi de’ tuoi ricordi.
(Ambrogio Bazzero)