Ad ognuno di noi sarà sicuramente capitato di sentirsi sotto giudizio, sotto esame, per aver detto o fatto qualcosa. Un giudizio “lapidario”, senza possibilità di riscatto, perché magari basato su semplici apparenze o sulle classiche “voci di corridoio”. A giudicare, infatti, sì è (quasi) subito pronti, perché la parola, ahimè, troppe volte corre più velocemente del pensiero, quel pensiero, e quella riflessione, che non dovrebbero mai mancare prima di aprir bocca.

La comprensione dell’altro, ed il rispetto per ciò che è, indipendentemente da quello che può essere il proprio punto di vista, il proprio sentire, in merito ad una determinata situazione, aiuterebbero di certo nel fatidico “giudizio” che così facilmente si esprime.

Bisognerebbe essere in grado di “osservare” senza “giudicare”, tenendo in considerazione il vissuto della persona in questione, ed andare oltre ciò che spesso “sembra” ma non “è”, considerando che un determinato modo di comportarsi è solo una maschera che cela una profonda sofferenza. Sono proprio il giudizio e la tendenza a giudicare i veri ostacoli, le assolute barriere ad una vera comunicazione, laddove invece l’unico “metro di valutazione” dovrebbe essere l’amore, solo l’amore, e null’altro. Difficile, senza dubbio, ma non impossibile.

Per avere qualche valido spunto di riflessione, di aiuto nelle relazioni con il nostro prossimo, leggiamo la seguente raccolta di frasi e aforismi sul giudizio e sul giudicare:

Più si giudica, meno si ama.
(Nicolas de Chamfort)

Se giudichi le persone, non avrai tempo per amarle.
(Madre Teresa di Calcutta)

Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai nulla. Sii gentile. Sempre.
(Platone)

Giudicare è un’illusione, perché, se dovete giudicare, vi servite della vostra scala di valori. Dietro al giudizio si cela l’idea che siamo tutti identici.
(Swami Prajnanapada)

Preoccupati più della tua coscienza che della tua reputazione. Perché la tua coscienza è quello che tu sei, la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te. E quello che gli altri pensano di te è problema loro.
(Anonimo – attribuito a Charlie Chaplin)

Ciascuno giudica bene ciò che conosce, e solo di questo è buon giudice.
(Aristotele)

Nel giudicare un qualsiasi comportamento noi giudichiamo anche un modo di essere, di cui quello è manifestazione, ma di cui nessuno ha effettivamente responsabilità.
(Vannuccio Barbaro)

Giudicare i difetti degli altri deriva spesso dal bisogno di assolvere i propri.
(Emanuela Breda)

Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido.
(Albert Einstein)

Non giudicare gli uomini dalla loro pura apparenza; perché la risata leggera che spumeggia sulle labbra spesso ammanta le profondità della tristezza, e lo sguardo serio può essere il sobrio velo che copre una pace divina e la gioia.
(Henry Forster Chapin)

Pensare è molto difficile. Per questo la maggior parte della gente giudica.
La riflessione richiede tempo, perciò chi riflette già per questo non ha modo di esprimere continuamente giudizi.
(Carl Gustav Jung)

Accetta l’opinione di tutti, ma fa un uso parsimonioso del tuo giudizio.
(William Shakespeare)

Acquistiamo il diritto di criticare severamente una persona solo quando siamo riusciti a convincerla del nostro affetto e della lealtà del nostro giudizio, e quando siamo sicuri di non rimanere assolutamente irritati se il nostro giudizio non viene accettato o rispettato. In altre parole, per poter criticare, si dovrebbe avere un’amorevole capacità, una chiara intuizione e un’assoluta tolleranza.
(Gandhi)

Bisogna sempre raccontare e scrivere in modo da rendere accessibile la cosa a tutti, cioè fare uno sforzo di umiltà che spesso i giornalisti non fanno. Sforzo di umiltà vuol dire rendere comprensibile il tutto, cioè dare tutti gli elementi che possano concorrere per formare un giudizio nei lettori. Ma noi abbiamo una finalità esclusivamente informativa, non formativa. La formazione spetta ad altri.
(Ferruccio De Bortoli)

Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa piacere cosi come sei!
Quindi vivi, fai quello che ti dice il cuore, la vita è come un opera di teatro, che non ha prove iniziali: canta, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che l’opera finisca senza applausi…
(Charlie Chaplin)

La tendenza a giudicare gli altri è la più grande barriera alla comunicazione e alla comprensione.
(Carl Rogers)

C’è qualcosa di peggiore di un gravissimo peccato commesso? Si, il giudizio severo e duro senza misericordia su chi ha commesso tale peccato.
(Enzo Bianchi)

Sono poche le persone che pensano, però tutte vogliono giudicare.
(Re Federico il Grande)

Spesso nel giudicare una cosa ci lasciamo trascinare più dall’opinione che non dalla vera sostanza della cosa stessa.
(Lucio Anneo Seneca)

Credo che ognuno di noi debba essere giudicato per ciò che ha fatto. Contano le azioni non le parole. Se dovessimo dar credito ai discorsi, saremmo tutti bravi e irreprensibili.
(Giovanni Falcone)

Ben oltre le idee di giusto e di sbagliato c’è un campo. Ti aspetterò laggiù.
(Khaled Hosseini)

Per giudicare un uomo bisogna almeno conoscere il segreto del suo pensiero, delle sue sventure, delle sue emozioni.
(Honoré De Balzac)

Un giudizio negativo vi soddisfa ancora più di un elogio, a patto che vi si senta la gelosia.
(Jean Baudrillard)

Si può giudicare un popolo dal suo caffè, le sue sigarette, la sua birra…
(Michel Beaulieu)

Non ti preoccupare di quello che gli altri possono pensare di te. Sono troppo occupati a preoccuparsi di quello che tu pensi di loro.
(Arthur Bloch)

Nessuno può giustamente censurare o condannare un altro, perché veramente nessuno conosce perfettamente un altro.
(Thomas Browne)

Bisogna guardare le cose come stanno, descriverle nella loro complessità e il giudizio deve essere lasciato al lettore.
(Nadine Gordimer)

Bisogna ben valutare il fine che ci è dato, e far sì di riportare tutte le nostre opinioni a una certezza evidente; o tutto quanto sarà pieno di insicurezza di giudizio e di turbamento.
(Epicuro)

C’è gente che non è mai giunta ai concetti, perché è rimasta ferma ai preconcetti, come non è mai giunta al giudizio, restando nel pregiudizio.
(Anonimo)

Capisco da solo se ho fatto bene oppure no. Il giudizio altrui diventa così meno importante.
(Ivan Basso)

Chi vuole che il suo giudizio sia creduto lo pronunci freddamente e senza passione.
(Arthur Schopenhauer)

Non si devono giudicare gli uomini come si giudica un quadro o una statua, a un primo e unico sguardo; c’è un’interiorità e un animo che occorre approfondire.
(Jean de La Bruyère)

Non possiamo mai giudicare le vite degli altri, perché ogni persona conosce solo il suo dolore e le sue rinunce. Una cosa è sentire di essere sul giusto cammino, ma un’altra è pensare che il tuo sia l’unico cammino.
(Paulo Coelho)

I più giudicano gli uomini soltanto in base al loro successo e alla loro ricchezza.
(François de La Rochefoucauld)

Se il presente cerca di giudicare il passato, perderà il futuro.
(Sir Winston Churchill)

La timidezza è timore d’esser giudicato male.
(Roberto Gervaso)

Una briciola di volontà pesa più di un quintale di giudizio e persuasione.
(Arthur Schopenhauer)

Volete cambiare il mondo? Che ne dite di cominciare da voi stessi? Che ne dite di venire trasformati per primi? Ma come si ottiene il cambiamento? Attraverso l’osservazione. Attraverso la comprensione. Senza interferenze o giudizi da parte vostra. Perché quel che si giudica non si può comprendere.
(Anthony De Mello)

Nell’adolescenza si fa gran conto del giudizio altrui. Rossore sulle guance dei figli davanti alle intemperanze in pubblico del padre o della madre.
(Francesco Burdin)

C’è chi non giudica per paura di condannare, ma c’è anche chi non giudica per timore d’assolvere.
(ibidem)

È un giusto giudizio dei dotti che gli uomini di tutti i tempi abbiano creduto che cosa sia bene e male, degno di lode e di biasimo. Ma è un pregiudizio dei dotti che noi adesso lo sappiamo meglio di qualsiasi altro tempo.
(Friedrich Nietzsche)

Il giudizio è la facoltà che acquisiamo più tardi e perdiamo più presto. I bambini non ne hanno, i vecchi non ne hanno più.
(Alfred de Vigny)

Il giorno del giudizio chissà quanti morti si daranno malati.
(Roberto Gervaso)

Il giudizio nostro non giudica le cose fatte in varie distanze di tempo nelle debite e proprie lor distanze, perché molte cose passate di molti anni parranno propinque e vicine al presente, e molte cose vicine parranno antiche, insieme coll’antichità della nostra gioventù, e così fa l’occhio infra le cose distanti, che per essere alluminate dal sole, paiano vicine all’occhio, e molte cose vicine paiano distanti.
(Leonardo Da Vinci)

A una mezza indulgenza di chi ti giudica preferisci un disprezzo intero.
(Gesualdo Bufalino)

Non esiste condizione più favorevole per giudicare obiettivamente gli uomini di quella di chi abbia superato i cinquant’anni e non abbia figli.
(Francesco Burdin)

Siamo dei buoni avvocati con i nostri errori e degli ottimi giudici con quelli degli altri.
(Antonia Gravina)

Mostra che le loro parole possono ferirti, e non sarai più libero dalla derisione. Se proprio vogliono darti un nome, accettalo, fallo tuo, in modo che poi non possano mai più usarlo per farti del male.
(George R. R. Martin)

Come mi giudicherà la storia? Se avrò successo, ecco che tutti quanti vorranno aver parte della gloria… Ma se fallisco tutti vorranno il mio sangue.
(Erwin Rommel)

Non si può giudicare il carattere di un uomo né condannare il suo comportamento se non si conosce lo stato del suo portafoglio.
(Francesco Burdin)

È sbagliato giudicare un uomo dalle persone che frequenta. Giuda, per esempio, aveva degli amici irreprensibili.
(Marcello Marchesi)

Non si dovrebbe mai esprimere con troppa precipitazione un giudizio sprezzante, neanche su esseri inferiori di altri pianeti.
(Paul Scheerbart)

Abbiate pure cento belle qualità, la gente vi guarderà sempre dal lato più brutto.
(Molière)

Dato che il filosofo è un essere che dà agli uomini solo il loro effettivo valore, nulla di più naturale che questo modo di giudicare non riesca gradito ad alcuno.
(Nicolas de Chamfort)

Il più istruito di tutti è colui che conosce meglio tutto ciò che vi è di più lontano dalla vita quotidiana, dall’osservazione immediata, che non è di alcuna utilità pratica, che non può esser provato dall’esperienza e che, dopo esser passato attraverso un gran numero di stadi intermedi, resta ancora pieno di incertezza, di difficoltà, e di contraddizioni. È vedere e ascoltare con occhi e orecchie altrui, è credere ciecamente al giudizio degli altri.
(William Hazlitt)

Il teatro è una vera palestra. Come tutti quelli che fanno questo mestiere ho scoperto che si deve studiare e mettersi alla prova ogni giorno, sfidando il giudizio di un pubblico che paga.
(Alba Parietti)

Imitare le qualità e le caratteristiche altrui è molto più vergognoso del portare abiti altrui: perché è il giudizio della propria nullità espresso da sé stessi.
(Arthur Schopenhauer)

L’amore e l’odio falsano completamente il nostro giudizio: nei nostri nemici non vediamo altro che difetti e in coloro che amiamo soltanto i pregi; dei secondi perfino i difetti ci sembrano amabili.
(Arthur Schopenhauer)

La miglior filosofia consiste nel giudicare il mondo conciliando un gaio sarcasmo con un disprezzo indulgente.
(Nicolas de Chamfort)

Forse ci si dovrebbe occupare esclusivamente di sé: è disonorevole, è ignobile giudicare gli altri; eppure è quel che tutti fanno: astenersene sarebbe come mettersi fuori dell’umanità.
(Emil Cioran)

Giudico le persone in base ai loro princìpi, non ai miei.
(Martin Luter King)

Non è il mio modo di pensare che ha fatto la mia rovina, ma il modo di pensare degli altri.
(Marchese De Sade)

Non giudicare dalla piccolezza degli inizi, una volta mi fecero notare che non si distinguono per ordine di grandezza i semi che danno erbe annuali da quelli che danno alberi centenari.
(San Jose Maria Escrivà De Balaguer)

È impossibile accettare di essere giudicati da qualcuno che ha sofferto meno di noi. E poiché ognuno si crede un Giobbe misconosciuto…
(Emil Cioran)

Il misantropo è colui che rimprovera agli uomini di essere ciò che egli è.
(Louis Scutenaire)

L’arte è lunga, la vita breve, il giudizio difficile, l’occasione buona passeggera.
(Johann Wolfgang Göethe)

L’italiano ha un solo vero grande nemico: l’arbitro nelle partite di calcio, perché emette un giudizio.
(Ennio Flaiano)

La capacità di giudizio dell’uomo medio è così scarsa, che egli corre dei rischi ogni volta che ne fa uso.
(Edgar Watson Howe)

La cura e la spesa dei nostri padri mirano solo a riempirci la testa di sapere; di giudizio e di virtù, non se ne parla nemmeno.
(Micheal De Montaigne)

A giudicare senza pietà i propri contemporanei, si hanno buone probabilità di passare, agli occhi dei posteri, per uno spirito chiaroveggente.
(Emil Cioran)

Ci saranno sempre degli Eschimesi pronti a dettar norme su come devono comportarsi gli abitanti del Congo durante la calura.
(Stanislaw Jerzy Lec)

In ciò che sembriamo veniamo giudicati da tutti; in ciò che siamo da nessuno.
(Friedrich Schiller)

Non giudicare il tuo vicino finché non avrai camminato per due lune nelle sue scarpe.
(Proverbio dei Nativi Americani)

Se incontro un uomo e biasimo le sue debolezze, mi tolgo forza per acquistare conoscenze superiori; se cerco invece amorevolmente di approfondirmi nelle sue qualità, accumulo tale forza.
(Rudolf Steiner)

Le società devono giudicarsi per la loro capacità di fare in modo che le persone siano felici.
(Visconte Alexis De Tocqueville)

La massa ha scarsissima capacità di giudizio e assai poca memoria.
(Arthur Schopenhauer)

La passione guasta il giudizio.
(Emanuele Tesauro)

Dio stesso non giudica nessun uomo prima che sia arrivata la fine dei suoi giorni. Perché dovremmo essere più precipitosi noi?
(Samuel Johnson)

Gli uomini si giudicano meglio dal basso verso l’alto che dall’alto in basso.
(Paul Claudel)

Gli uomini […] devonsi più tosto pesare con la stadera del mugnaio che con la bilancia dell’orafo; ed è convenevol cosa lo esser presto di accettarli non per quello che essi veramente vagliono, ma, come si fa delle monete, per quello che corrono.
(Giovanni Della Casa)

Senza personalità creatrici capaci di pensare e di giudicare autonomamente, il progresso della società è impensabile.
(Albert Einstein)

Il mondo giudica gli uomini non dalle prove, ché non ha il tempo di ricercarle, ma dalle apparenze, onde poco basta a passare per una perla e pochissimo per un briccone.
(Aristide Gabell)

Quanto poco vedono ciò che è, coloro che danno i loro frettolosi giudizi su ciò che sembra.
(Robert Southey)

La cosa più difficile, a tratti impossibile, è quella di conoscere sé stessi, perciò facciamo quella più facile: giudicare gli altri.
(Anonimo)

L’amore è l’unico specchio che dobbiamo usare per giudicare noi stessi e gli altri.
(Bodie Thoene)

E allora vai, vai, non pensarci, non permettere che le parole ti trafiggano, sono solo parole, la gente ne dice milioni tutti i giorni e quasi sempre senza neanche pensare. Fai in modo che ti scivolino addosso, nessun giudizio è insindacabile e definitivo, l’unico che conta è il tuo!
(Federica Bosco)

Le hostess delle compagnie aeree hanno maggiori possibilità di trovare marito, poiché la capacità di giudizio degli uomini diminuisce con l’altitudine.
(Carlo Franchi)

Nel giorno del giudizio verranno pesate solo le lacrime.
(Emile Cioran)

Nessuno può essere costretto dalla violenza o dalle leggi ad essere felice; per conseguire tale stato sono invece necessari un’amorevole e fraterna esortazione, una buona educazione e soprattutto un personale e libero giudizio.
(Benedetto Spinoza)

Posso dire sinceramente che sono lento nel vedere i difetti dei miei simili, essendone io stesso pieno e avendo perciò bisogno della loro carità. Ho imparato a non giudicare nessuno severamente e a trovare attenuanti ai difetti che posso scoprire.
(Mohandas Gandhi)

Riflettere è considerevolmente laborioso; ecco perché molta gente preferisce giudicare.
(José Ortega y Gasset)

Da quando ho spesso di preoccuparmi di ciò che gli altri pensano di me,
ecco… da quel momento tutto ha iniziato ad andare nel verso giusto.
(Matthew Bellamy)

Tutto ciò che conosci ha una vibrazione corrispondente dentro di te.
Colui che è pronto a vedere e a giudicare il male nelle altre persone, racchiude dentro di sé il seme di quello stesso male. Un essere spirituale, le cui vibrazioni sono pure ed elevate, è sempre consapevole della scintilla divina che palpita in tutto ciò che lo circonda; e la vibrazione magnetica della sua anima intensifica quell’energia vibratoria in coloro che entrano nel raggio della sua vibrazione.
(Paramhansa Yogananda)

Quando giudichiamo noi stessi o gli altri non possiamo metterci in comunicazione con il nostro angelo, perché gli angeli comunicano attraverso l’energia dell’amore.
(Margaret Neylon)

Quanto tempo risparmia chi non sta a guardare quello che dice o fa o pensa il suo vicino.
(Marco Aurelio)

La più alta forma di intelligenza umana è la capacità di osservare senza giudicare.
(Jiddu Krishnamurti)

Per poter giudicare delle cose grandi e nobili, bisogna possedere un’anima altrettanto grande e nobile.
(Michel de Montaigne)

Giudica bene solo chi soppesa e confronta, e quando pronuncia la sua sentenza più dura non abbandona la carità.
(William Wordsworth)

Le persone giudicano sempre gli altri avendo come modello i propri limiti — e a volte l’opinione della società è piena di preconcetti e timori.
(Paolo Coelho)

L’amicizia non biasima nel momento della difficoltà, non dice con fredda ragionevolezza: se tu avessi fatto così o così. Apre semplicemente le braccia e dice: non voglio sapere, non giudico, qui c’e’ un cuore dove puoi riposare.
(Malvida von Meysenburg)