Viviamo tutta la nostra vita e spesso non ci conosciamo neanche un po’. La conoscenza di sé non è solo una pratica new age estrapolata da chissà quale manuale di filosofia orientale, non è un qualcosa che solo i grandi guru indiani possono applicare. Imparare a conoscersi, capire a fondo i propri ragionamenti e la propria natura è solo un modo per vivere meglio con se stessi ed affrontare le difficoltà. Osservarsi mentre si è in azione, ascoltare e comprendere ogni nostro pensiero (anche il più cattivo) è un passo avanti verso il cambiamento. Di solito, chi è affascinato da questa tematica e comincia il proprio percorso, sta vivendo un periodo difficile in cui è profondamente insoddisfatto di sé. Conoscersi, in questo senso, contribuisce a capire i propri limiti e a superarli. Non ci può essere cambiamento se prima non c’è comprensione. In fondo, come potresti cambiare una cosa che non conosci? Come fai a riparare qualcosa se non sai come funziona? La crescita personale e la conoscenza di sé servono proprio a questo e possono essere una valida soluzione a molti (se non tutti) problemi della vita. Non tutti, però, la pensano esattamente così… scopriamolo con questi 100 aforismi.

E’ un primo grande passo verso la conoscenza di te stessi essere in grado di riconoscere che cosa ti rende felice.
(Lucille Ball)

Conoscersi significa errare e l’oracolo che ha detto “Conosci te stesso” ha proposto un compito più grave delle fatiche di Ercole e un enigma più oscuro di quello della Sfinge.
(Fernando Pessoa)

Come si può conoscere sé stessi? Con la contemplazione mai, sì però con l’agire. Cerca di fare il tuo dovere e saprai subito che cosa hai dentro.
(Johann Wolfgang Goethe)

Le occasioni ci rivelano agli altri e ancor più a noi stessi.
(François de La Rochefoucauld)

La maggior parte della gente perde la propria anima quando fa ingresso nel mondo, con la stessa facilità con cui si perde un libro in un trasloco.
(Christian Bobin)

Conosci te stesso, non presumere d’investigare Dio; l’uomo è lo studio più adatto all’umanità.
(Alexander Pope)

Conosci te stesso non significa: Ossèrvati. Ossèrvati è la parola del serpente. Significa: Fàtti padrone delle tue azioni. Ma tu lo sei già, sei padrone delle tue azioni. Questa frase, pertanto, significa: Ignòrati! Distruggiti! Dunque una cosa cattiva. E solo chi si china profondamente ne ode anche il messaggio buono, che dice: “Per fare di te stesso quello che sei”.
(Franz Kafka)

La conoscenza di sé stessi è il fondamento di tutte le virtù, così come l’ignoranza di se stessi è l’origine di tutti i vizi.
(Étienne-François de Vernage)

«Conosci te stesso» è tutta la scienza. Solo alla fine della conoscenza di tutte le cose, l’uomo avrà conosciuto sé stesso. Le cose infatti sono soltanto i limiti dell’uomo.
(Friedrich Nietzsche)

Non so che cosa sia peggio: non sapere chi sei ed essere felice, o diventare quello che hai sempre voluto essere, e sentirti solo.
(Daniel Keyes)

È inutile saper leggere e scrivere, conoscere il sanscrito e l’intera letteratura, se non si conosce se stessi.
(Tiziano Terzani)

Solo conoscendomi, cioè conoscendo la mia interiorità, posso parlare all’interiorità dell’altro.
(Susanna Tamaro)

Conoscete quale sia il vostro vero valore, e non vi perderete.
(Kahlil Gibran)

Ascoltare il proprio cuore non è semplice. Scoprire chi sei non è semplice. Ci vogliono tanto lavoro duro e coraggio per arrivare a conoscere chi sei e che cosa vuoi.
(Sue Bender)

Chi non medita è come colui che non si specchia mai.
(Padre Pio)

Il tuo compito è quello di scoprire il tuo mondo e poi darti a esso con tutto il cuore.
(Anonimo)

Non perdere mai di vista questa importante verità, che nessuno può essere veramente grande fin quando non ha maturato la conoscenza di sé stesso, conoscenza che può essere acquisita soltanto nei momenti di solitudine.
(Johann Georg Zimmermann)

Sappiamo chi siamo solo quando sappiamo chi non siamo e spesso solo quando sappiamo contro chi siamo.
(Samuel Huntington)

Colui che conosce tutto, ma ignora se stesso, è privo di ogni cosa.
(Gesù di Nazaret)

In tutto il mondo la gente arriva ai limiti dell’assurdo per evitare di confrontarsi con la propria anima.
(Carl Gustav Jung)

La cosa che è veramente difficile, e anche davvero incredibile, è rinunciare ad essere perfetti ed iniziare il lavoro di diventare se stessi.
(Anna Quindlen)

Per tutta la vita fingi di essere qualcun altro, e poi scopri che eri qualcuno che fingeva di essere te.
(Anonimo)

La vera vocazione di ognuno è una sola, quella di conoscere sé stessi.
(Hermann Hesse)

Se tu stesso non conosci la tua identità, chi potrà fartela conoscere? Gli altri possono darti un nome o un numero, ma non potranno mai dirti chi sei veramente. Questo è qualcosa che puoi scoprire solo dentro te stesso.
(Thomas Merton)

In ognuno di noi c’è un altro essere che non conosciamo. Egli ci parla attraverso i sogni e ci fa sapere che vede le cose in modo ben diverso da ciò che crediamo di essere.
(Carl Gustav Jung)

“Conosci te stesso”: mai sentenza è stata più difficile da eseguire. Quanto a conoscere gli altri, nessun oracolo prova nemmeno a suggerirtelo.
(Fausto Gianfranceschi)

L’uomo che a cinquanta anni conosce se stesso come a venti ha sprecato trent’anni della sua vita.
(Anonimo)

Pregiudizio io chiamo non già il fatto di ignorare certe cose, ma di ignorare se stessi.
(Montesquieu)

L’uomo non ama riflettere non solo per pigrizia, ma anche per paura di conoscersi meglio.
(Roberto Gervaso)

Non mi conoscevo affatto, non avevo per me alcuna realtà mia propria, ero in uno stato come di illusione continua, quasi fluido, malleabile; mi conoscevano gli altri, ciascuno a suo modo, secondo la realtà che m’avevano data.
(Luigi Pirandello)

La vostra visione apparirà più chiara soltanto quando guarderete nel vostro cuore. Chi guarda l’esterno, sogna. Chi guarda all’interno, si sveglia.
(Carl Gustav Jung)

Conosci te stesso? Potrai rispondere di sì senza paura di sbagliare quando scoprirai in te stesso più difetti di quanti ne vedano gli altri.
(Friedrich Hebbel)

Conoscere se stessi significa non riconoscersi.
(Anacleto Verrecchia)

Perché vi paragonate con qualcun altro? Se non vi paragonate a un altro sarete quel che realmente siete.
(Jiddu Krishnamurti)

“Conosci te stesso.” Ma ne vale poi la pena?
(Roberto Gervaso)

Conoscere sé stessi dovrebbe essere lo scopo principale di ogni persona intelligente, altrimenti si può arrivare a conoscere il mondo intero ma restare ignoranti rispetto a sé stessi.
(Osho)

Andare sulla luna non è poi così lontano. Il viaggio più lontano è quello dentro noi stessi.
(Anaïs Nin)

È dalle situazioni più difficili che si impara a conoscere maggiormente sé stessi.
(Giovanni Soriano)

Talvolta è più facile conoscere gli altri che noi stessi, e ciò perché l’uomo ha vizi, virtù, eroismi, viltà che si vedono meglio dal di fuori.
(Roberto Gervaso)

Il viaggio più lungo è il viaggio interiore.
(Dag Hammarskjöld)

È dalle piccole cose che conosciamo noi stessi.
(Oliver Wendell Holmes)

La conoscenza di sé è la strada verso la libertà.
(Bruce Lee)

Tutte le miserie dell’uomo derivano dalla sua incapacità di isolarsi in una stanza e restarsene in pace da solo.
(Blaise Pascal)

La conoscenza del prossimo ha questo di speciale: passa necessariamente attraverso la conoscenza di se stesso.
(Italo Calvino)

Se non esci da te stesso, non puoi sapere chi sei.
(José Saramago)

La felicità sta nel conoscere i propri limiti e nell’amarli.
(Romain Rolland)

La conoscenza di sé si paga sempre troppo cara. Come d’altronde la conoscenza in genere.
(Emil Cioran)

La strada per la conoscenza di sé è piena di buche.
(Nyasha Madavo)

La conoscenza di te stesso è il più grande servizio che puoi rendere al mondo.
(Ramana Maharshi)

Perché due si conoscano a fondo è necessario siano sé stessi, ma di solito non si è sé stessi fino a quando non ci si conosce a fondo.
(Vannuccio Barbaro)

Senza quel minimo di cultura che ci fa conoscere noi stessi, vivremmo tutta la vita con uno sconosciuto.
(Pino Caruso)

Saper nuotare e andare a cavallo è bene, ma conoscere se stessi è meglio.
(Proverbio africano)

Gli uomini vanno ad ammirare le vette dei monti, le onde enormi del mare, le correnti amplissime dei fiumi, la circonferenza dell’Oceano, le orbite degli astri, mentre trascurano sé stessi.
(Agostino d’Ippona)

Ciò che conosciamo di noi è […] solamente una parte, e forse piccolissima, di ciò che siamo a nostra insaputa.
(Luigi Pirandello)

La salute non analizza se stessa e neppure si guarda allo specchio. Solo noi malati sappiamo qualche cosa di noi stessi.
(Italo Svevo)

Porto in me un individuo irrivelato. Mi conosce, ma non so niente di lui, eccetto che la mia persona è la sua ombra con i suoi appetiti inconfessabili e il suo bisogno di segreto.
(Joë Bousquet)

Non domandarci la formula che mondi possa aprirti,
sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.
Codesto solo oggi possiamo dirti,
ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.
(Eugenio Montale)

Si può comprendere il cosmo, ma mai l’ego; il sé è più distante di qualsiasi stella.
(GK Chesterton)

Ogni uomo ha in sé diversi uomini, e la maggior parte di noi rimbalza da un’identità all’altra senza nemmeno sapere chi è.
(Paul Auster)

O uomo! Viaggia da te stesso in te stesso.
(Gialal al-Din Rumi)

Potremmo fare tutti i tentativi che vogliamo, ma non riusciremo mai a conoscere appieno noi stessi, specialmente la nostra parte peggiore. Ciò può accadere soltanto se non siamo arrabbiati con i nostri critici, ma accettiamo senza offenderci qualsiasi loro affermazione.
(Mahatma Gandhi)

Sono effettivamente ciò che gli altri dicono di me? Oppure sono solamente ciò che io conosco di me stesso?
(Dietrich Bonhoeffer)

E’ ciò che pensiamo di conoscere già che ci impedisce sovente di conoscere.
(Claude Bernard)

Quanto più capirai te stessa, tanto più comprenderai il mondo.
(Paulo Coelho)

Dimmi cosa pensi di essere e ti dirò cosa non sei.
(Henri Frederic Amiel)

Prendi coscienza di te stesso e riconoscerai i tuoi limiti; se riconoscerai i tuoi limiti sarai pronto ad accogliere gli altri per completarti ed arricchirti.
(Michel Quoist)

La conoscenza di sé non rappresenta quasi mai il primo passo verso un miglioramento, ma spesso l’ultimo verso il narcisismo.
(Arthur Schnitzler)

Conoscere l’altro e sé stessi – cento battaglie senza rischi; non conoscere l’altro e conoscere sé stessi – a volte vittoria, a volte sconfitta; non conoscere l’altro né sé stessi – ogni battaglia è un rischio certo.
(Sun Tzu)

Gli eventi e gli incontri non sono zavorre o vicoli di cui non si conosce l’uscita, ma piuttosto specchi – piccoli, grandi, convessi, concavi, ondulati, deformanti, scheggianti, oscurati – capaci comunque, con il loro riflesso, di farci conoscere una parte ancora ignota di noi stessi.
(Susanna Tamaro)

Chi conosce gli altri è sapiente, chi conosce sé stesso è illuminato.
(Lao Tzu)

Conoscere sé stessi è il principio di ogni sapienza.
(Aristotele)

Vuoi conoscerti, vedi la condotta degli altri; vuoi comprendere gli altri, guarda in cuor tuo.
(Friedrich Schiller)

Per conoscere qualcosa di sé bisogna conoscere tutto degli altri.
(Oscar Wilde)

Un attimo di introspezione vale a volte una vita d’esperienza.
(Oliver Wendell Holmes Jr.)

Siamo tutti parte della creazione. Siamo tutti dei re, dei poeti, dei musicisti; e non resta che aprirsi come un loto per scoprire cosa si nasconde dentro di noi.
(Henry Miller)

Solo quando ci siamo perduti – in altre parole, solo quando abbiamo perduto il mondo – cominciamo a trovare noi stessi, e a capire dove siamo, e l’infinita ampiezza delle nostre relazioni.
(Henry David Thoreau)

Per gli uomini non esiste nessunissimo dovere, tranne uno: cercare sé stessi, consolidarsi in sé, procedere a tentativi per la propria via ovunque essa conduca.
(Hermann Hesse)

Il paganesimo diceva: conosci te stesso. Il Cristianesimo dice: no, questo non è che il preambolo. Conosci te stesso – e poi guàrdati nello specchio della Parola per conoscerti veramente. Non c’è alcuna vera conoscenza di se stesso, senza la conoscenza di Dio. Specchiarsi qui è stare davanti a Dio.
(Søren Kierkegaard)

Ci sono… cose che un uomo ha paura di dire anche a se stesso, ed ogni uomo decente ha un certo numero di queste cose nascoste nella sua mente.
(Fëdor Dostoevskij)

Che cosa non sonnecchia sotto la scorza di noialtri. Bisognerebbe avere il coraggio di svegliarsi e trovare se stessi. O almeno parlarne. Si parla troppo poco a questo mondo.
(Cesare Pavese)

C’è solo un angolo dell’universo che puoi essere certo di migliorare e quello è il tuo proprio io.
(Aldous Leonard Huxley)

Nessuno che non conosca sé stesso può conoscere l’altro.
(Carl Gustav Jung)

Bisogna conoscere il proprio segreto.
(Swami Nithyananda)

Conoscere sé stessi non significa sedere in silenzio ripetendo internamente: io sono Brahma, io sono l’anima, io sono Dio, io sono questo o quest’altro, tutte sciocchezze. Conoscere sé stessi significa conoscere tutti i propri aspetti, tutte le proprie potenzialità: l’assassino, il peccatore, il criminale, il santo, la virtù, il dio, il diavolo; conoscere tutti gli aspetti, l’intera gamma delle possibilità.
(Osho)

Ogni religione dice: “Conosci te stesso! “. Ma come puoi conoscere veramente te stesso? In questo caso chi sarà colui che conosce e chi sarà colui che viene conosciuto? La conoscenza infatti implica una divisione. Io posso conoscere te, tu puoi conoscere me, ma come puoi conoscere te stesso? E se cerchi di conoscere, ciò che conoscerai non sarà te stesso. L’autoconoscenza è impossibile. Ma perché è sempre stato detto: “Conosci te stesso?”. E’ stato detto perché solo attraverso lo sforzo di conoscere se stessi si arriva alla dimensione dell’inconoscibile.
(Osho)

L’uomo, per conoscersi, deve guardarsi dentro. Alla donna basta farsi guardare.
(Roberto Gervaso)

Conosci te stesso. Massima tanto perniciosa quanto brutta. Chiunque si osservi arresta il proprio sviluppo. Il bruco che cercasse di “conoscersi bene” non diventerebbe mai farfalla.
(André Gide)

Corriamo via tutto il tempo per evitare di trovarci faccia a faccia con noi stessi.
(Anonimo)

Ci sono tre cose davvero dure: l’acciaio, il diamante e conoscere sé stessi.
(Benjamin Franklin)

Ciò che ci sta alle spalle e ciò che ci sta di fronte, sono ben poca cosa rispetto a ciò che è dentro di noi.
(Ralph Waldo Emerson)

Coloro che nascondono qualcosa di sé a se stessi e coloro che a se stessi si nascondono come tutto, sono uguali in ciò, che commettono un furto nella camera del tesoro della conoscenza: dal che risulta contro quale reato ci metta in guardia il detto: «conosci te stesso».
(Friedrich Nietzsche)

Nel corso della vita, a poco a poco, scopriamo chi siamo veramente. E man mano che ci scopriamo, ci perdiamo.
(Haruki Murakami)

Difficile indagare su sé stessi: implica prendersi responsabilità, mettersi in discussione, studiare e studiarsi. È davvero molto meno complicato attribuire le eventuali mancanze a qualche divinità astratta.
(Vera Q)

«Conosci te stesso!» era scritto sul portale del mondo antico. Sul portale del mondo nuovo dovrà essere scritto: «Sii te stesso».
(Oscar Wilde)

La conoscenza di sé è una nascita alla propria luce, al proprio sole. L’uomo che conosce sé stesso è un uomo vivo.
(Marie-Madeleine Davy)

Scavando ben a fondo nella nostra personalità, rischiamo d’imbatterci in uno sconosciuto.
(Michelangelo Cammarata)

Il coraggio di conoscere se stessi è un coraggio raro; e sono molti quelli che che preferiscono incontrare il loro acerrimo nemico in campo aperto, piuttosto che il proprio cuore nell’armadio.
(Anonimo)

Molti san tutto e di se stessi nulla.
(Proverbio)

Tutto ciò che ci irrita negli altri può portarci a capire noi stessi.
(Carl Gustav Jung)

– Chi conosce chi? Tu conosci te stessa?
– Non del tutto, ma a volte mi sembra di conoscermi bene. Poi all’improvviso capita qualcosa, ti guardi da fuori e pensi: «Sei tu o non sei tu?». Ti succede mai?
– Di continuo.
(Kirill Lavrov e Inna Gulaya)