Ci sono molti modi di intendere la parola “coscienza”. Se parliamo di coscienza filosofica facciamo riferimento alla consapevolezza di sé e del mondo che si ha intorno mediante l’uso dei cinque sensi (chiamata anche coscienza sensoriale). Se parliamo di coscienza intellettuale, invece, ci riferiamo alla nostra consapevolezza di sapere o di non sapere determinate nozioni e conoscenze. Se, ancora, parliamo di coscienza morale indichiamo la capacità di valutare le proprie azioni come giuste o sbagliate e questo, di solito, è il significato generale che si da a questa parola. La nostra coscienza, in qualche modo, è in grado di renderci ciò che siamo, determina i nostri comportamenti, il nostro agire e il nostro modo di fare. Ognuno, tutti i giorni, è alle prese con la propria, la ascolta, la ingrandisce, a volte la modifica. Nella Bibbia la parola “coscienza” è praticamente inesistente e viene sostituita con “cuore”; in questo senso coscienza e cuore sono molto simili perché regolano i nostri pensieri, determinano ciò che per noi è corretto da cosa non lo è. Seguire la propria coscienza, di solito, porta sempre risultati positivi e un forte senso di pace. Quando non la si segue, al contrario, si avverte che qualcosa è sbagliato ed è meglio correre subito ai ripari e rimediare al proprio errore.

La voce della coscienza e dell’onore è ben debole quando le budella urlano.
(Denis Diderot)

Coscienza collettiva: somma delle incoscienze individuali.
(Georges Elgozy)

Non è complicato in politica, è sufficiente avere una buona coscienza, e per avere questa bisogna avere una cattiva memoria!
(Coluche)

La coscienza, nel caos del mondo, è una piccola luce, preziosa ma fragile.
(Louis-Ferdinand Céline)

La coscienza è la presenza di Dio nell’uomo.
(Emanuel Swedenborg)

La coscienza è la sostanza più elastica del mondo. Oggi non riuscite a tirarla tanto da coprire uno di quei mucchietti di terra che fanno le talpe, domani copre una montagna.
(Edward Bulwer-Lytton)

Se siete in crisi, vi sbattete in ginocchio e pregate il Signore, i santi e la Madonna che vi vengano a tirar fuori. Noi atei, al contrario, non ci possiamo attaccare a nessun Santissimo. Per le nostre colpe dobbiamo rivolgerci solo alla nostra coscienza.
(Dario Fo)

La coscienza è un cane randagio che non ci impedisce di passare ma a cui non possiamo impedire di abbaiare.
(Nicolas Chamfort)

Il mondo è diviso in buoni e cattivi. I buoni dormono meglio la notte, i cattivi se la spassano meglio di giorno.
(Woody Allen)

Ho combattuto contro la mia coscienza. È finita zeno a zeno.
(arcobalengo, Twitter)

La coscienza è una suocera le cui visite non finiscono mai.
(Henry Louis Mencken)

La salute autentica è uno stato di non coscienza come il sonno e la morte. E’ strano, ma essa risponde alla nostra sete di nulla.
(Gheorghe Grigurcu)

Senza il dolore – come ha ben visto l’autore dei Ricordi dal sottosuolo – non ci sarebbe coscienza. E il dolore, da cui sono colpiti tutti i vivi, è l’unico indizio che permetta di supporre che la coscienza non sia una prerogativa dell’uomo. Infliggete una qualche tortura a un animale, contemplate l’espressione del suo sguardo, vi coglierete un lampo che lo proietta per un istante al di sopra della sua condizione. L’animale, quale che sia, nel momento in cui soffre fa un passo verso di noi, si sforza di raggiungerci. Ed è impossibile, finché dura il suo male, rifiutargli un grado, sia pur minimo, di coscienza.
(EM Cioran)

La cattiva coscienza è una malattia refrattaria ai metodi di cura di tutti i dottori di tutti i paesi del mondo.
(William Ewart Gladstone)

L’uomo, per il semplice fatto di essere uomo, di aver coscienza di sé, è, in confronto all’asino o al granchio, un animale malato. La coscienza è malattia.
(Miguel de Unamuno)

Certi sms sanno di visita di cortesia ad un conoscente ammalato. Servono più alla coscienza di chi li scrive che al bene di chi li riceve
(Mheathcliff, Twitter)

Ascoltate i pensieri, i presentimenti della notte, perchè, in quella pace come sommesso rumore lontano, si fa la coscienza sentire.
(Nicolò Tommaseo)

Nessuno ha ancora ben chiaro dove sia la sede della coscienza. Ciò che è certo è che non ci si può sedere sopra.
(Hervé Bazin)

A volte è difficile fare la scelta giusta perché o sei roso dai morsi della coscienza o da quelli della fame.
(Totò)

La coscienza non ti impedisce di commettere peccati, però, sfortunatamente, ti nega il piacere di goderteli.
(Theodore Dreiser)

Non la coscienza degli uomini determina il loro essere, ma al contrario il loro essere sociale determina la loro coscienza.
(Karl Marx)

La coscienza è la voce dell’anima.
(Proverbio polacco)

La coscienza è uno di quei bastoni che ciascuno brandisce per picchiare il suo vicino, e del quale non si serve mai per sé stesso.
(Honoré de Balzac)

Ecco di cosa è fatta la coscienza, di tessuto cicatriziale… Brandelli e pezzetti di rimorso cuciti insieme un anno dopo l’altro, fino a tracciare un motivo preciso, irrepetibile.
(Margaret Millar)

La coscienza è il caos delle chimere, delle brame, dei tentativi; la fornace dei sogni; l’antro delle idee vergognose; il pandemonio dei sofismi; il campo di battaglia delle passioni.
(Victor Hugo)

La vigliaccheria chiede: è sicuro? L’opportunità chiede: è conveniente? La vana gloria chiede: è popolare? Ma la coscienza chiede: è giusto?
(Martin Luther King)

Più si ha coscienza meno si è ricchi; meno si ha coscienza e più si è ricchi.
(Anonimo)

L’uomo possiede la capacità di distinguere tra bene e male e la facoltà di non tenerne conto.
(Alessandro Morandotti)

Ciò che chiamiamo “cattiva coscienza” è in realtà la buona coscienza: è la virtù che si rivolge a noi per accusarci.
(Théodor Fontane)

La coscienza è la più mutevole delle regole.
(Luc de Clapiers de Vauvenargues)

Nelle questioni di coscienza la legge della minoranza non ha valore.
(Mohandas Gandhi)

Una coscienza senza Dio, è un tribunale senza giudice.
(Alphonse de Lamartine)

La coscienza è l’ultima e la più tardiva evoluzione della vita organica, e di conseguenza è ciò che vi è di meno compiuto e più fragile.
(Friedrich Nietzsche)

Ogni persona d’onore sceglie di perdere piuttosto il proprio onore che la propria coscienza.
(Michel de Montaigne)

Di tutte le forme d’obbedienza, quella alla nostra coscienza è la più scomoda.
(Roberto Gervaso)

La coscienza non inganna mai; è la vera guida dell’uomo: essa sta all’anima come l’istinto sta al corpo.
(Jean-Jacques Rousseau)

Non posso e non voglio tagliare la mia coscienza perché si adatti alla moda di quest’anno.
(Lillian Hellman)

La tortura di una cattiva coscienza è l’inferno di un essere vivente.
(Giovanni Calvino)

Sì, la coscienza è uno specchio. Almeno stesse fermo. Più lo fissi, invece, e più trema.
(Ugo Ojetti)

La coscienza è quella cosa che fa male quando tutte le altre parti del tuo corpo si sentono benissimo.
(Anonimo)

La crisi di coscienza è l’ultima, grande risorsa degli opportunisti.
(Roberto Gervaso)

Infliggere crudeltà con la buona coscienza è un piacere da moralisti. È per questo che hanno inventato l’inferno.
(Bertrand Russell)

Per pulire la coscienza, ci vuole uno straccio di dignità
(instintomaximo, Twitter)

Pianificazione: Inverno a Montecarlo.
Estate alle Bahamas.
Autunno in Scozia.
Primavera a Capri…
L’anno è sistemato.
La coscienza no.
(Marcello Marchesi)

Chi ascolta la propria coscienza trova una guida sicura e meno infallibile di tante opinioni.
(Axel Oxenstierna)

A volte, ahimè, la coscienza degli uomini si carica di un fardello tanto orribile che riusciamo a liberarcene solo nella tomba. Così l’essenza del crimine rimane avvolta nel mistero.
(Edgar Allan Poe)

Quando incontri un uomo virtuoso pensa ad emularlo; quando incontri un uomo privo di valore, ripensa a te stesso e fatti l’esame di coscienza.
(Confucio)

Agli esami di coscienza si può portare un argomento a piacere?
(mesmeri, Twitter)

La coscienza, come l’appendice, non serve a niente, salvo a rendere l’uomo malato.
(Alexandre Vialatte)

Di tutte le forme d’obbedienza, quella alla nostra coscienza è la più scomoda.
(Roberto Gervaso)

La voce della coscienza è antipatica come la nostra sentita al registratore.
(Marcello Marchesi)

Chi voglia udire la voce sincera della coscienza, bisogna che sappia fare silenzio intorno a sé e dentro di sé.
(Arturo Graf)

Sono giunto alla ferma convinzione che la vanità è alla base di tutto e che anche ciò che chiamiamo coscienza non è altro che vanità interiore.
(Gustave Flaubert)

Non c’è nessun testimone così terribile, nessun accusatore così implacabile come la coscienza che abita nel cuore di ogni uomo.
(Polibio)

Se togli via la coscienza, tutto il resto è nulla per l’uomo.
(Cicerone)

Sei tutto belle parole e coscienza sporca.
(Anonimo)

coscienza di sé: bisogna dunque che io sia me stesso due volte, perché io sia una volta.
(Franz Joseph Czernin)

Vorrei non averla affatto la coscienza: è troppo scomoda. Se non mi preoccupassi sempre di agire rettamente e non mi sentissi a disagio quando sbaglio, andrei avanti magnificamente.
(Louisa May Alcott)

La coscienza di X è come un sacchetto a rete, composta per lo più di scappatoie.
(Alfred Corn)

Aveva la coscienza pulita. Mai usata.
(Stanislaw Jerzy Lec)

La coscienza può divorare il corpo che la contiene
(Carlos Saweedra Weise)

La coscienza ci fa scoprire a denunciare, o accusare noi di noi stessi, e in mancanza di testimoni, si pronuncia contro noi stessi.
(Michel de Montaigne)

Vivere secondo coscienza è come guidare un’auto coi freni pigiati.
(Budd Wilson Schulberg)

Certo, la nostra coscienza è un grande impedimento, ma poi ci si accorda sempre con lei, come col fisco.
(Leo Longanesi)

La voce della coscienza e dell’onore è ben debole quando l’intestino urla.
(Denis Diderot)

La vita è un dramma strano, dove la tragedia è mescolata con la farsa, gli attori scrivono la sceneggiatura, la coscienza è il suggeritore, e non si sa mai quando la botola si apre.
(Andrzej Majewski)

Per fortuna la nostra coscienza non è andata alla stessa scuola in cui siamo andati noi.
(Billy)

La coscienza è soltanto una parola che sogliono usare i vigliacchi, ed è stata inventata apposta per tenere in soggezione i forti.
(William Shakespeare)

Coscienza. La voce interiore che ci avverte che qualcuno potrebbe vederci.
(Henry Louis Mencken)

La coscienza è un (f)lusso che non tutti si possono permettere.
(sonopazzaio, Twitter)

Più hai la coscienza sporca, più hai la faccia tosta.
(Maria Bertuzzo)

Al mondo non c’è coraggio e non c’è paura, ci sono solo coscienza e incoscienza. La coscienza è paura, l’incoscienza è coraggio.
(Alberto Moravia)

Se agiamo secondo la nostra coscienza, risvegliamo la coscienza anche negli altri.
(Patricie Holecková)

Molta gente deve la coscienza tranquilla alla propria memoria debole.
(Godfried Bomans)

C’è ancora speranza di salvezza quando la coscienza rimprovera l’uomo.
(Publilio Siro)

Le due più grandi sventure nella vita sono una cattiva salute e una cattiva coscienza.
(Lev Tolstoj)

Vi giuro, signori, che aver coscienza di troppe cose è una malattia, una vera e propria malattia. Eppure sono convinto che non soltanto una coscienza eccessiva, ma la coscienza stessa è una malattia.
(Fedor Dostoevskij)

La voce umana non potrà mai raggiungere la distanza coperta dalla sottile voce della coscienza.
(Mahatma Gandhi)

È una battaglia vecchia come il tempo – il ruggito della folla da un lato e la voce della tua coscienza dall’altro.
(Douglas Macarthur)

La coscienza non si prefigge dei traguardi: se ne sta lì, semplicemente.
(Marcella Tarozzi)

Avevo preso il potere per portare a compimento la lotta, non per uccidere la gente. Anche adesso si può vedere. Sono forse una persona selvaggia? La mia coscienza è pulita.
(Pol Pot)

Ma ti prego di riflettere su questo: un uomo privo di coscienza e di bontà non soffre.
(Khaled Hosseini)

Meno male che la coscienza non si vede.
(Roberto Gervaso)

La coscienza è molto più della scheggia, è il pugnale nella carne.
(EM Cioran)

Qualsiasi uomo abbia coscienza dei suoi atti non potrebbe per nulla al mondo premere il dito del grilletto di un fucile.
(Henry Miller)

Preoccupati più della tua coscienza che della reputazione. Perché la tua coscienza è quello che tu sei, la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te. E quello che gli altri pensano di te è problema loro.
(Charlie Chaplin)

La coscienza è uno strumento di precisione di una sensibilità estrema.
(Victor Hugo)

La voce della coscienza è come uno di quei congegni d’allarme che scattano per ogni nonnulla e nessuno gli dà più retta.
(Alessandro Morandotti)

In materia di coscienza, la legge della maggioranza non ha valore.
(Mahatma Gandhi)

Governa la tua vita e i tuoi pensieri come se l’intero mondo stesse guardando l’una, e leggendo gli altri.
(Thomas Fuller)

C’è un metodo per migliorare la nostra vita. Consiste nel passare meno tempo a osservare noi stessi davanti allo specchio e un po’ di più ad ascoltare la nostra coscienza.
(Romano Battaglia)

Chi vince la battaglia con la coscienza, ha vinto la guerra dell’esistenza.
(Aldo Fabrizi)

Non vuoi capire la tua coscienza significa appunto “gli altri dentro di te?”.
(Luigi Pirandello)

La coscienza è la voce che ti dice che non avresti dovuto fare una cosa dopo che l’hai fatta.
(Tony Randall)

Quando suona il campanello della loro coscienza, fingono di non essere in casa
(Leo Longanesi)

La coscienza tranquilla è un’invenzione del diavolo.
(Albert Schweitzer)

Di notte, quando sono a letto, nel buio della mia camera, sento due occhi che mi fissano, mi scrutano, mi interrogano, sono gli occhi della mia coscienza.
(Totò)

Sviluppare la mente è importante, ma sviluppare una coscienza è il dono più prezioso che i genitori possano fare ai figli.
(John Edward Gray)

Ho comprato una coscienza usata su eBay. E’ di un parlamentare. L’ho pagata poco e ha ancora l’imballaggio originale
(purtroppo, Twitter)

Una buona coscienza è un morbido cuscino.
(Proverbio francese)