I leader riescono a smuovere gli animi, motivare le persone e creare in esse un percorso di crescita personale. In questo modo, all’interno del gruppo, tutti si sentono partecipi e indispensabili. Solo collaborando è possibile realizzare grandi progetti, spesso non basta unicamente delegare compiti e impartire ordini. Ma siamo sicuri che tutte le persone a capo di qualcosa (un ufficio, un partito, etc) facciano davvero questo? La risposta, probabilmente, è no. Molti capi prendono le decisioni da soli, non lasciano spazio alle idee altrui e non motivano in alcun modo le persone che, volenti o nolenti, lo seguono. Ma quali sono le doti essenziali per essere un buon leader? Cosa serve di preciso? Su questo argomento sono stati scritti molti libri e condotti altrettanti studi. I primi elementi chiave evidenziati sono l’empatia e la capacità di ascolto; solo immedesimandosi nei panni altrui e ascoltando le esigenze di tutti si può comandare in maniera ottimale. In secondo luogo c’è la capacità di rispettare i tempi e gli spazi delle persone. In terzo luogo, ma non meno importante dei precedenti, c’è la capacità di creare nuovi leader. Comandare non significa generare persone con scarsa capacità di giudizio bensì persone competenti e in grado di comandare a loro volta. Ora che ne sappiamo un po’ di più ecco i migliori 100 aforismi sulla leadership e sul comando dei più grandi pensatori e comandanti di tutti i tempi.
Dire a qualcuno di fare qualcosa non significa essere un leader.
(Wolf J. Rinke)
Le persone non possono essere gestite. Gli inventari possono essere gestiti, ma le persone devono essere guidate.
(Ross Perot)
Un buon marito deve saper comandare a se stesso di ubbidire alla moglie.
(Roberto Gervaso)
Ci sono tre tipologie di leader. Quelli che ti dicono cosa fare. Quelli che ti lasciano fare ciò che vuoi. E i leader “lean” che vengono da te e ti aiutano a scoprire cosa fare.
(John Shook)
Una delle grandi verità sulla leadership consiste nel fatto che un leader è capace di riconoscere un problema prima che diventi un’emergenza.
(Arnold Glasgow)
Comandare è più volgare che obbedire.
(Giordano Bruno Guerri)
Ecco una domanda importante che i leader dovrebbero farsi: “Sto costruendo persone, o sto costruendo il mio sogno e usando le persone per raggiungerlo?”
(John Maxwell)
Per quanto possa sembrare strano, i grandi leader acquistano autorità delegandola.
(James B. Stockdale)
Un capo da la colpa, un leader corregge gli errori.
(R.H. Ewing)
Non puoi guidare nessuno se non ti distingui tra la folla.
(Margaret Thatcher)
Comandare è servire, niente di più e niente di meno.
(André Malraux)
Chi non ha mai imparato ad obbedire non può essere un buon leader.
(Aristotele)
I leader devono essere abbastanza vicini da relazionarsi con gli altri, ma abbastanza avanti da motivarli.
(John C. Maxwell)
Il comandante deve abbandonare la nave per ultimo, provvedendo in quanto possibile a salvare le carte e i libri di bordo, e gli oggetti di valore affidati alla sua custodia.
(Codice della navigazione)
Il solo test per capire davvero se qualcuno è stato un buon leader è vedere se ha lasciato dietro di sé, nelle altre persone, la convinzione e la determinazione per proseguire lungo il percorso tracciato.
(Walter Lippmann)
Quando costruisci un team, cerca sempre quelli che amano vincere. Se non riesci a trovarli, allora cerca quelli che odiano perdere.
(Ross Perot)
Il vero leader è colui che impugna il potere e non lo trattiene a sè, ma lo trasmette come una fiamma olimpica.
(Stephen Littleword)
Sono tre elementi gli elementi essenziali nella leadership: umiltà, chiarezza e coraggio.
(Fuchan Yuan)
Fare grandi cose è difficile, ma guidare grandi cose è ancor più difficile.
(Friedrich Nietzsche)
Non credo al proverbio che, per saper comandare, bisogna saper obbedire.
(Napoleone Bonaparte)
I leader pensano e parlano di soluzioni. I seguaci pensano e parlano di problemi.
(Tracy Brian)
Il primo modo per valutare l’intelligenza di un principe è vedere di quali uomini si circonda.
(Niccolò Machiavelli)
Coloro che vogliono essere leader ma non lo sono dicono le cose. I bravi leader le spiegano. I leader ancora migliori le dimostrano. I grandi leader le ispirano.
(Anonimo)
La leadership non è altro che motivare altre persone.
(Lee Iacocca)
I leader non creano seguaci, creano nuovi leader.
(Tom Peters)
Un leader deve essere abbastanza grande per ammettere i suoi errori, abbastanza intelligente per trarre profitto da loro, e abbastanza forte per correggerli.
(John C. Maxwel)
La sfida della leadership è di essere forte, ma non brutale; gentile, ma non debole; temerario ma non prepotente; riflessivo, ma non pigro; umile, ma non timido; fiero, ma non arrogante; dotato di umorismo; ma senza follia.
(Jim Rohn)
Il libero vero è colui che aborre così dal comandare come dall’obbedire.
(Massimo Bontempelli)
Comandare è una cosa. Farsi obbedire è un’altra.
(Charles Régismanset)
I leader più in gamba non pronunciano mai la parola io.
Non lo fanno perché si sono esercitati a non dire io ma perché, semplicemente, non pensano in termini di io ma di noi, in un’ottica di squadra.
E’ questo che crea la fiducia e che fa in modo che si lavori bene.
(Peter Ducker)
Poche delle persone che occupano oggi cariche decisionali possono affermare di avere le mani pulite. Un’immensa massa di persone tace, e tacciono i loro figli. Sono problemi morali terribili, che rendono molto difficile il continuare a prendere parte alle trasformazioni.
(Ryszard Kapuscinski)
Comanda per obiettivi. Dì con esattezza alla gente cosa vuoi che facciano e poi togliti di torno.
(Brian Tracy)
La leadership si basa sull’ispirazione, non sulla capacità di dominare gli altri; sulla collaborazione, non sull’intimidazione.
(William Arthur Ward)
È meglio essere maschio, perché anche il maschio più miserevole ha una moglie a cui comandare.
(Isabel Allende)
L’autorità non si compra e non si eredita ma proviene dalle qualità dell’animo rese manifeste dall’aspetto e dalle maniere, dai convincenti ragionamenti, e dal senso di sicurezza che ispira chi esercita il comando.
(Conte di Mirabeau)
Cambiare le cose è l’essenza del comando; cambiarle prima di chiunque altro è creatività.
(Arthur Bloch)
L’uomo che vuole dirigere un’orchestra deve saper girare le spalle alla folla.
(James Crook)
Quando sei nel dubbio, borbotta; quando sei nei guai, delega; quando sei al comando, rifletti.
(James H. Boren)
I leader sono visionari con un senso poco sviluppato della paura e nessun concetto di probabilità a loro sfavore.
(Robert Jarvik)
Il comandante non può ordinare l’abbandono della nave in pericolo se non dopo esperimento senza risultato dei mezzi suggeriti dall’arte nautica per salvarla, sentito il parere degli ufficiali di coperta o, in mancanza, di due almeno fra i più provetti componenti dell’equipaggio.
(Codice della navigazione)
Il miglior esempio di guida è la guida condotta tramite l’esempio.
(Jerry McClain)
La grandezza di una leadership si fonda su qualcosa di molto primitivo: la capacità di far leva sulle emozioni.
(Daniel Goleman)
È meglio non comandare del non venire obbediti.
(Carlo Dossi)
È meglio avere un leone a capo di un esercito di pecore che una pecora a capo di un esercito di leoni.
(Talleyrand)
Il mio mentore diceva, ‘Andiamo a farlo,’ non ‘Vai a farlo.’ Quanto potere quando qualcuno dice ‘Andiamo!’.
(Jim Rohn)
La qualità più importante in chi comanda è senza alcun dubbio l’integrità. Senza di essa non è possibile alcun successo non importa che si stia parlando di sport, di esercito o di un ufficio. Se, infatti, i suoi compagni si accorgono che è falso e che ha mentito riguardo la sua integrità, egli nelle vesti di leader fallirà. I suoi insegnamenti e le sue azioni devono quadrare gli uni con le altre e, dunque, l’integrità deve essere per lui il primo proposito.
(Dwight D. Eisenhower)
Non possiamo comandare la natura tranne che obbedendole.
(Sir Francis Bacon)
Quando ho più idee degli altri, do agli altri queste idee se le accettano; questo è comandare.
(Italo Calvino)
Chi pensa di guidare gli altri e non ha nessuno che lo segue sta solo facendo una passeggiata.
(John Maxwell)
Bisogna guidare da dietro lasciando credere agli altri di essere davanti.
(Nelson Mandela)
Un capo pretende credito, un leader offre fiducia.
(Anonimo)
Un leader è migliore quando la gente sa a malapena della sua esistenza; quando la sua opera sarà compiuta, il suo obiettivo raggiunto, la gente dirà: siamo stati noi a farlo.
(Lao Tzu)
Se le vostre azioni ispirano altri a sognare di più, imparare più, fare di più e trasformare di più, voi siete un leader
(John Quincy Adams)
È più facile guidare le persone che comandarle.
(David Harold Fink)
La fortuna, per me, è di non comandare a nessuno e di non essere comandati.
(Stendhal)
Quelli che comandano di più sono quelli che fanno meno rumore. Vedi, quando remano in canoe, quelli che fanno il lavoro pesante fendono l’acqua, e sbuffano e sudano, ma chi comanda sta seduto tranquillamente alla barra, e raramente lo si vede agitarsi.
(John Selden)
Colui solo è felice e grande che per essere qualcosa non ha bisogno né di comandare né di ubbidire.
(Johann Wolfgang Goethe)
Mai dare un ordine che non può essere obbedito.
(Generale Douglas MacArthur)
La leadership è azione, non posizione.
(Donald H. McGannon)
I grandi leader sono spesso dei grandi semplificatori.
(Colin Powell)
Come posso sperare di comandare sugli altri, se non ho il pieno controllo su me stesso?
(François Rabelais)
Dammi quello che comandi, comandami quello che vuoi.
(Sant’Agostino)
I capi aiutano la gente a vedere se stessa come è. I leader aiutano la gente a vedere se stessa meglio di come sia.
(Jim Rohn)
Non si guidano le persone picchiandole sulla testa – quella è aggressione, non leadership.
(Dwight D. Eisenhower)
La tua posizione non ti dà mai il diritto di comandare. Solo il dovere di vivere in modo tale da permettere agli altri di seguire il tuo ordine senza esserne umiliati.
(Dag Hammarskjöld)
Un amministratore amministra, tre amministratori cercano il miglior modo d’amministrare, cinque amministratori discutono su programmi opposti, sette amministratori chiacchierano.
(Jean Francois Paul Laffitte)
Non posso darvi la formula del successo, ma posso darvi la formula per il fallimento, che è: cercare di accontentare tutti.
(Herbert Swope)
Comandare non significa dominare, ma compiere un dovere.
(Lucio Anneo Seneca)
Un leader è un commerciante di speranza.
(Napoleone Bonaparte)
Soltanto chi non ha bisogno nè di comandare nè di obbedire è davvero grande.
(Goethe)
Un leader dovrebbe sempre sapere come gestire un fallimento.
(APJ Abdul Kalam)
La leadership non è qualcosa che viene fatto alla gente, come sistemare un dente. La leadership significa sprigionare il potenziale delle persone perché diventino migliori.
(Bill Bradley)
Una delle misurazioni più adatte per testare il vostro livello di leadership è quella di considerare il calibro delle persone che decidono di seguirvi.
(Dennis A. Peer)
Prima di diventare un leader il successo sta tutto nel crescere. Una volta diventati leader, invece, il successo sta nel far crescere gli altri.
(Jack Welch)
Per comandare un vascello non si sceglie il passeggero di casato più nobile.
(Blaise Pascal)
I comandanti che rispondono al bene del popolo sono eseguiti; quelli che non rispondono al bene del popolo sono ignorati. Quando c’è armonia fra governanti e sudditi i comandi sono accolti con soddisfazione.
(Sun Tzu)
È una cosa terribile guardarsi dietro le spalle quando si sta cercando di condurre, e non trovare nessuno.
(Franklin Delano Roosevelt)
Nessun uomo è un leader fin quando la sua nomina non viene ratificata nel cuore e nella mente dei suoi uomini.
(Anonimo)
Un bravo leader può ottenere molto anche dagli uomini peggiori mentre un generale incapace riesce a demoralizzare persino le truppe migliori.
(John J Pershing)
L’uomo è per natura superiore, la donna inferiore; il primo comanda, l’altra ubbidisce, nell’uno v’è il coraggio della deliberazione, nell’altra quello della subordinazione.
(Aristotele)
L’arte della leadership sta nel dire no, non sì. E’ molto facile dire di sì.
(Tony Blair)
Chi comanda non solo non si ferma davanti a ciò che noi definiamo assurdità, ma se ne serve per intorpidire le coscienze e annullare la ragione.
(José Saramago)
Il leader deve essere pratico e realista ma deve parlare la lingua dei visionari e degli idealisti.
(Eric Hoffer)
Il più grande leader non è necessariamente colui che fa le cose più grandi. E’ colui che guida la gente a fare le cose più grandi.
(Ronald Reagan)
I dittatori nascono nelle case dove non si osa dare un ordine alla serva.
(Henri de Montherlant)
I veri leader hanno eternamente bisogno di sfide più grandi e più irresistibili.
(Mark Victor Hansen)
La leadership è l’arte di vedere ciò che è invisibile.
(Jonathan Swift)
Ci si chiede qual è la differenza tra un leader e un capo: il leader guida, il capo dirige.
(Teddy Roosevelt)
La capacità ultima di comando del leader si misura osservando ciò che lascia in eredità. E’ lì che si dimostra se la sua influenza è stata costruttiva o distruttiva. Se è Mandela o se è Attila.
(Jorge Valdano)
Leadership: l’arte di indurre qualcuno a fare quel che volete voi con la convinzione che sia lui a volerlo fare.
(Dwight D. Eisenhower)
La leadership è far fare a qualcuno ciò che non vuole fare per ottenere ciò che vuole ottenere.
(Tom Landry)
Chi dice che comandare è meglio che fottere è un gran bugiardo.
(Roberto Gervaso)
Mai dire alle persone come fare le cose. Dite loro che cosa fare e vi sorprenderanno con il loro ingegno.
(Generale George Patton)
La leadership riguarda le comunicazioni magnetiche. I leader hanno un modo di comunicare che attrae le persone verso la visione e l’orizzonte.
(Doug Firebaugh)
I buoni leader fanno sentire alle persone di essere nel cuore delle cose, non alla periferia. Ognuno sente di essere quello o quella che fa la differenza nel successo di un’organizzazione. Quando ciò accade le persone si sentono al centro e questo dà significato al loro lavoro.
(Warren G. Bennis)
Chi ha a comandare a altri non debba avere troppa discrezione o rispetto nel comandare; non dico che debba essere senza essa, ma la molta è nociva.
(Francesco Guicciardini)
La leadership è la capacità di tradurre la visione in realtà.
(Warren G. Bennis)
Il modo imperativo non ha la prima persona, perché è più facile comandare agli altri che a se stessi.
(Alfredo Panzini)
Dove son troppi a comandare nasce la confusione.
(Luigi Einaudi)
Un buon generale non solo vede la strada per la vittoria; sa anche quando la vittoria è impossibile.
(Polibio)