La malinconia, spesso, non si limita ad essere uno stato d’animo ma diventa un vero e proprio modo di vivere la propria vita. Gli individui malinconici sono soliti agire con indulgenza, allontanarsi dalla vita sociale e interrompere i propri rapporti di amicizia. Chi tende a questa particolare condizione rivive memorabili passati e sogna meravigliosi futuri senza ritenere che niente di altrettanto bello possa essere vissuto nel presente. Nell’antica Grecia, ad esempio, la malinconia era vista come una dei 4 comportamenti base e veniva definita “bile nera”. Tutti gli uomini che vivevano in stretto rapporto con la malinconia erano soliti impazzire, soffrire di manie e compiere gesti fuori dall’ordinario. Nei tempi moderni la concezione di questo stato d’animo è cambiata, si ritiene malinconico chi vive con la sensazione di fondo che manchi qualcosa di importante, come un amore mai vissuto o un’opportunità non colta. Ognuno, comunque, tende a vivere questo sentimento in maniera personale e, prima o poi, lo provano tutti. Ma la malinconia non ha solo aspetti negativi; racchiude dentro di sé una sorta di calore, ci insegna che anche se certe cose non possono tornare ed il tempo passa inesorabilmente, alcuni attimi importanti continuano a vivere in noi, a discapito del tempo e dello spazio.

Un desiderio di desideri: la malinconia.
(Lev Tolstoj)

La malinconia è altrettanto seducente dell’estasi.
(Mason Cooley)

Nulla, tranne una battaglia perduta, può essere così malinconico come una battaglia vinta.
(Duca di Wellington)

La vita è una ubriacatura. L’unico uomo sobrio è il malinconico, che, disincantato, guarda la vita, la vede come realmente è, si taglia la gola. Se è così, voglio essere molto ubriaco.
(WNP Barbellion)

È utile qui dire, che nessun bimbo può essere assolutamente brutto; che nessun bimbo ispira una completa ripugnanza. Se sono malaticci, hanno la dolcezza di una malattia; se sono rachitici, hanno la malinconia attraente di un corpo condannato; se sono precoci, hanno quel sapore strano e acre delle piccole anime, già troppo grandi. Infine potranno avere il naso camuso o gli occhi piccoli o la bocca grande — ma avranno sempre qualche cosa bella: o la guancia rotonda o la delicatezza della pelle o la morbidezza dei capelli, o avranno, nello insieme, tanta grazia soave, tanta freschezza, tanta gioventù che vale come bellezza.
(Matilde Serao)

Quando si riesce ad alternare l’umorismo con la malinconia, si ha un successo, ma quando le stesse cose sono nel contempo divertenti e malinconiche, è semplicemente meraviglioso.
(François Truffaut)

C’è qualche ombra di squisitezza e delicatezza che ci ride e che ci lusinga nel grembo stesso della malinconia. Non vi sono forse dei temperamenti che ne fanno il proprio alimento?
(Michel de Montaigne)

Il tanto spesso notato umor cupo degli spiriti altamente dotati ha il suo simbolo nel Monte Bianco, la cui cima è per lo più coperta di nuvole. Ma quando a volte, specialmente di prima mattina, il velo di nuvole si lacera e la montagna, arrossata dal sole, guarda dalla sua altezza vertiginosa al di sopra delle nubi, allora è una vista che tocca tutti nel profondo del cuore. Così anche il genio, per lo più malinconico, mostra talvolta la particolare serenità già sopra descritta e a lui solo possibile, che scaturisce dalla perfetta oggettività dello spirito e che si posa sulla sua alta fronte come un raggio di luce: in tristitia hilaris, in hilaritate tristis.
(Arthur Schopenhauer)

“D’accordo su Carini” disse Garibaldi. “Ma non capisco perché all’altro estremo mettiate questo povero barone: che ci apre, sì, il palazzo e le cantine, ed è già molto… ma non credo abbia a farsi perdonare, e che nasconda odio per noi.” – “Perché” disse Nievo “io credo nei siciliani che parlano poco, nei siciliani che non si agitano, nei siciliani che si rodono dentro e soffrono: i poveri che ci salutano con un gesto stanco, come da una lontananza di secoli; e il colonnello Carini sempre così silenzioso e lontano, impastato di malinconia e di noia ma ad ogni momento pronto all’azione: un uomo che pare non abbia molte speranze, eppure è il cuore stesso della speranza, la silenziosa fragile speranza dei siciliani migliori… una speranza, vorrei dire, che teme se stessa, che a paura delle parole ed ha invece vicina e famigliare la morte… Questo popolo ha bisogno di essere conosciuto ed amato in ciò che tace, nelle parole che nutre nel cuore e non dice…” – “Questa è poesia” disse Sirtori. – “Oh, certamente” disse Nievo. “Ma per far prosa vi dirò, e il generale vorrà perdonarmi, che non mi piace questo barone; e non mi piacciono i siciliani come Cri…” – Garibaldi fece un gesto reciso “torniamo alla poesia” disse.
(Leonardo Sciascia)

La malinconia è il languido desiderio di insolubile.
(EM Cioran)

Nelle mie ore di malinconia – di sera – passeggio solo per le vie affollate. E penso con invidia alle molte coppie che incontro, fors’anche esse infelici, ma almeno infelici in compagnia, ché la infelicità sopportata con una amata persona diventa felicità.
(Carlo Doss)

Malinconici non vuol dire negativi. E poi positività non è andare in discoteca e fare gli scemi.
(Marco Mengoni)

Credo che la malinconia sia un problema musicale, una dissonanza, un ritmo alterato. Mentre fuori tutto accade con un vertiginoso ritmo da cascata, dentro c’è una lentezza esausta da goccia d’acqua che cade di tanto in tanto. Ecco perché quel fuori contemplato dal dentro melanconico risulta assurdo e irreale e costituisce la farsa che tutti dobbiamo rappresentare.
(Alejandra Pizarnik)

Gli uomini malinconici sono tra tutti i più arguti.
(Aristotele)

La malinconia è condivisa da tutti gli uomini di genio
(Aristotele)

Il dolore e la malinconia sembrano essere più facili da ritrarre in un personaggio. Non so se è perché sono un essere umano, o perché sono un irlandese, oppure entrambi.
(Colin Farrell)

Di lui si diceva fosse un tipo malincronico.
(Giovanni Soriano)

Da noi i film sono catalogati per genere: commedia o dramma. In Francia, invece, esiste un genere indefinibile e che io preferisco, e che si situa tra i due estremi: Coeurs di Resnais, per esempio, è un film malinconico ma anche molto buffo.
(Laura Morante)

Tutti possono essere tristi; ma la malinconia resta l’appannaggio delle anime superiori.
(Georges-Eugène Faillet)

Il mondo appartiene alla Malinconia, allora, una pensosa vergine, che non ama il riverbero del giorno.        (Jerome K. Jerome)

L’invisibile ragno della malinconia stende sempre la sua ragnatela grigia sui luoghi dove fummo felici e da dov’è fuggita la felicità.
(Boleslaw Prus)

Tutti i cambiamenti, anche i più desiderati, hanno la loro malinconia, perchè ciò che lasciamo dietro è una parte di noi. Dobbiamo morire in una vita prima di poter entrare in un’altra.
(Anatole France)

So perché sono triste, ma non saprei dire perché sono melanconico. Prolungandosi nel tempo senza mai raggiungere un’intensità particolare, gli stati melanconici cancellano dalla coscienza ogni motivo iniziale, presente invece nella tristezza.
(EM Cioran)

Da dove viene all’uomo la più duratura fra le gioie del suo cuore, la voluttà della malinconia, l’incanto pieno di segreti che lo abbevera dei suoi dolori e fa sì che egli continui, cosciente della propria rovina, ad amarsi?
(Étienne Pivert de Senancour)

La mia allegrezz’ è la maninconia.                                                                                                                           (Michelangelo Buonarroti)

Così come sulle bevande è riportata la gradazione alcolica, sui libri di poesia dovrebbero apparire il tasso di malinconia
(Miroslav Huptych)

Appocundria me scoppia ogne minuto ‘mpietto | pecchè passanno forte | haje scuncecato ‘o lietto. | Appocundria ‘e chi è sazio e dice ca è diuno | appocundria ‘e nisciuno.                                                                      (Pino Daniele)

La malinconia non è fatta né per le bestie né per gli uomini: ma se questi vi si abbandonano disperatamente, diventano bestie.
(Miguel de Cervantes)

Chi è stato innamorato, innamorato davvero, si riconosce: non si accontenta, non ci riesce. Non si accontenta di due baci dati a caso in una discoteca. Non si accontenta di una notte. Non si accontenta di una storia tranquilla. Non si accontenta di chi è “bello ma non balla”. Non si accontenta dei “forse”, dei “se” dei “ma”.
Chi ha incontrato l’amore si riconosce: potrebbe vagare anche tutta la vita come un disperato per riviverlo, almeno una volta, almeno mezzo minuto. Lo vedi camminare con gli occhi preoccupati, malinconici, speranzosi, lucidi di ricordi.
Chi ha amato non può fare a meno di volere altro amore…
(Susanna Casciani)

La depressione è la melanconia meno il suo fascino.
(Susan Sontag)

La malinconia non è altro che un ricordo inconsapevole.
(Gustave Flaubert)

La malinconia, è l’autunno del dolore.
(Anne Barratin)

La malinconia che segue la felicità, è come l’ombra che accompagna il sole e ne mette in evidenza il fascino.
(Jean-Napoléon Vernier)

Non so se è per i suoi silenzi, se è perché non si è nemmeno accorto della mia nuova pettinatura, ma mi sento malinconica.
Eppure non è la prima volta che non nota i miei cambiamenti. Chi è più cieco tra me e lui?
Lui non riesce a vedere, io non riesco a capire. Non riesco a capire perché ancora ci rimango male.
(Fabio Volo)

Il lato diabolico della malinconia è quello non solo di far ammalare le sue vittime, ma anche di renderle presuntuose e miopi, addirittura quasi superbe. Si crede di essere come Atlante che da solo deve reggere sulle proprie spalle tutti i dolori e gli enigmi del mondo, come se mille altri non sopportassero gli stessi dolori e non vagassero nello stesso labirinto.                                                                                                                                   (Hermann Hesse)

Io sono stato non poco tormentato da questa malattia;
devo dire la mia Signora Malinconia, la mia Egeria o
il mio genio maligno?
(Robert Burton)

Malinconia è crogiolarsi nella propria tristezza.
(Roberto Gervaso)

Ogni volta che m’accorgo di atteggiare le labbra al torvo, ogni volta che nell’anima mi scende come un novembre umido e piovigginoso, ogni volta che mi accorgo di fermarmi involontariamente dinanzi alle agenzie di pompe funebri e di andar dietro a tutti i funerali che incontro, e specialmente ogni volta che il malumore si fa tanto forte in me che mi occorre un robusto principio morale per impedirmi di scendere risoluto in istrada e gettare metodicamente per terra il cappello alla gente, allora decido che è tempo di mettermi in mare al più presto.
(Herman Melville)

Confesso la mia dipendenza dalla malinconia. Come droga, quando non la sento nelle vene, la cerco in un cassetto o in un angolo di strada.
(Mheathcliff)

Scrupoli e malinconia, fuori di casa mia.
(Filippo Neri).

Tutti sanno, cioè, che un clown dev’essere malinconico per essere un buon clown, ma che per lui la malinconia sia una faccenda seria da morire, fin lì non arrivano.
(Heinrich Böll)

La mia malinconia è l’amante più fedele che abbia mai conosciuto.
(Søren Kierkegaard)

Osservò la scena e pensò alla vita- e come regolarmente gli succedeva quando pensava alla vita, diventò malinconico. Una tristezza dolce discese in lui. Sentì quanto era vano lottare contro la sorte- era questa la saggezza che i secoli gli avevano tramandato.
(James Joyce)

In un mondo senza malinconia gli usignoli si metterebbero a ruttare.
(EM Cioran)

La melanconia è la tristezza diventata leggera.
(Italo Calvino)

Questo lillà perde i fiori.
Da se medesimo cade
e cela la sua antica ombra.
Morirò di cose come questa.
(Alejandra Pizarnik)

La malinconia dagli oscuri occhi, triste compagna.                                                                                                 (William Shakespeare)

Tristezza e malinconia sono gli interpreti più eloquenti dell’amore.
(Honoré de Balzac)

La malinconia nasce quando non si può volere, cioè tendere a una meta, perché non si sa e non si vuol sapere ciò che si vuole.
(Claudio Magris)

Tutti gli uomini che furono eccezionali in filosofia, in politica, in poesia o nelle arti erano […] manifestamente malinconici.
(Anonimo)

Distrai la tua anima, consola il tuo cuore, tieni lontana la malinconia. La malinconia ha rovinato molti, da essa non si ricava nulla di buono.
(Siracide)

Si dice che i vecchi sono stanchi e aspettano quel momento. Io credo che non si è stanchi mai di vivere, forse la stanchezza proviene solo da una sterminata malinconia.
(Luca Goldoni)

Le stagioni poi passarono | i ricordi se ne andarono | restò solo la malinconia | dell’Amore che è fuggito via.
(Max Pezzali)

È uno strano destino quello della malinconia. Prende anche se hai tutto. Il viso non mostra segni di sofferenza: è meglio una febbre che costringe a rimanere a letto malati. Se sei triste e stai soffrendo, dentro, nessuno capisce, nessuno ti crede; tutti pensano che sia un posa, uno strano modo di mettersi in mostra.                           (Romano Battaglia)

I momenti migliori dell’amore sono quelli di una quieta e dolce malinconia, dove tu piangi e non sai di che.
(Giacomo Leopardi)

Il ricordo ha bisogno della malinconia per avere tutto il suo profumo.
(Anne Barratin)

I miei esperimenti sconvolgono le leggi della natura! Anche Omero non mi commuove più. Il poeta eccitava il mio spirito con la sua scienza vastissima, così come Chopin mi accarezzava il cuore con la sua malinconia profonda. Ma tutto ciò appartiene a questo mondo, mentre io non sono più di questo mondo.
(Gustavo Rol)

Dice che la malinconia non è altro che una forte presenza nel cervello di un neurotrasmettitore che si chiama serotonina. E succede che si ciondola come foglie morte e un po’ ci si affeziona a questo strazio e non si vorrebbe guarire più.
(Ovosodo)

Per rappresentare la malinconia, Albrecht Dürer incide, nel 1514, una figura china, la cui concentrazione assorta contrasta singolarmente con il proliferare di oggetti concreti che la attorniano. Sembra, a questo proposito, che il mistero che contempli sia proprio quello del suo legame con le cose, che resistono, estranee, al suo volgere lo sguardo altrove.
(Alice Barale)

Fu adunque questo nostro poeta [Dante Alighieri] di mediocre statura, e, poi che alla matura età fu pervenuto, andò alquanto curvetto, e era il suo andare grave e mansueto, d’onestissimi panni sempre vestito in quell’abito che era alla sua maturità convenevole. Il suo volto fu lungo, e il naso aquilino, e gli occhi anzi grossi che piccioli, le mascelle grandi, e dal labbro di sotto era quel di sopra avanzato; e il colore era bruno, e i capelli e la barba spessi, neri e crespi, e sempre nella faccia malinconico e pensoso.
(Giovanni Boccaccio)

Così come sulle bevande è riportata la gradazione alcolica, sui libri di poesia dovrebbero apparire il tasso di malinconia.
(Miroslav Huptych)

C’è una malinconia che nasce dalla grandezza.
(Nicolas Chamfort)

La malinconia è il più legittimo tra tutti i toni poetici.
(Edgar Allan Poe)

Non c’è nulla che avvicini le persone più in fretta di una triste e malinconica comprensione.
(Milan Kundera)

La malinconia nasce quando non si può volere, cioè tendere a una meta, perché non si sa e non si vuol sapere ciò che si vuole.
(Claudio Magris)

Chi ti vede ti definisce “Solare”. Perché la Foschia lieve della Malinconia la vede solo chi si ferma un po’ a viverti.
(Zziacoca)

Senza di te che sarei io mai?… Per te per te sola, o divina, il cuore dimentica ogni suo affanno, e una dolce malinconia suscitata dalla speranza lo occupa soavemente.
(Ippolito Nievo)

La malinconia procede verso un futuro più lontano di quello sempre intravisto dalla speranza.
(Roberto Morpurgo)

La malinconia ha di buono che ci impedisce di cadere nella megalomania.
(Ramón Eder)

Il ricordo ha bisogno della malinconia per avere tutto il suo profumo.
(Anne Barratin)

Proprio come la noia, la malinconia è un sentimento umano fondamentale, compagna di strada nell’essere in solitudine.                                                                                                                                                                              (Paolo Crepet)

Ogni tanto ho qualche crisi di malinconia, ma le supero con la massima facilità grazie alle lettere, quelle che scrivo e quelle che ricevo: mi ridanno coraggio. Stia comunque certo che non mi succede mai senza una ragione. Spesso mi chiedo se vale la pena di vivere. Non sono né caldo, né freddo e non trovo piacere in nulla.
(Wolfgang Amadeus Mozart)

La malinconia non è una fuga dalla realtà, ma dalla irrealtà del mondo.
(Raheel Farooq)

Tristezza e malinconia sono brutte compagne che arrugginiscono l’anima.
(S. Francesco di Sales)

Per evadere dalla realtà si fanno progetti guardando avanti e si pensa a quel che è stato con malinconia, perché siamo dei romantici. Ecco, sono una romantica.
(Nina Zilli)

Tutti i cambiamenti, anche i più desiderati, hanno la loro malinconia.
(Anatole France)

Con quale sollievo colui che trepida per la sua malinconia, che teme di guarirne, constata che i suoi timori sono malfondati, che essa è incurabile!
(Emil Cioran)

Metti un periodo buio lì senza amore / in cerca di una notte fatta per bere / e fai di tutta la tua vita un bicchiere / e aspetti, un’alba che ti porti a dormire. / Ed è malinconia, / ti segue per la via, / ti lascia dopo un’ora, / ma tu sai che torna ancora.
(Riccardo Fogli)

La malinconia non è altro che un ricordo inconsapevole.
(Gustave Flaubert)

Tutto ciò che è finito, tutto ciò che è ultimo, desta sempre naturalmente nell’uomo un sentimento di dolore, e di malinconia.
(Giacomo Leopardi)

Credo che la melanconia sia un problema musicale: una dissonanza, un ritmo alterato. Mentre fuori tutto accade con un vertiginoso ritmo da cascata, dentro c’è una lentezza esausta da goccia d’acqua che cade di tanto in tanto. Ecco perché quel fuori contemplato dal dentro melanconico risulta assurdo e irreale e costituisce “la farsa che tutti dobbiamo rappresentare”. Ma per un istante – grazie a una musica selvaggia, o a qualche droga, o all’atto sessuale nella sua massima violenza – il ritmo lentissimo del melanconico non solo riesce ad accordarsi con quello del mondo esterno, ma lo supera con un eccesso indicibilmente gioioso; e l’io vibra animato da energie deliranti.
(Alejandra Pizarnik)

In complesso la malinconia che va unita al genio si fonda su ciò, che la volontà di vivere, quanto più si trova illuminata da un intelletto chiaro, tanto più distintamente percepisce la miseria del suo stato.
(Arthur Schopenhauer)

Se in terra c’è un inferno, si trova certamente nel cuore di un uomo melanconico.
(Robert Burton)

Imparare la bellezza del verbo subire e tenerselo come stella polare. Non servono ribellioni perché tutto è incessante subire e patire violenza. Comprendere l’inevitabilità del subire non è rassegnazione: è attivo conoscere. Di sopruso in sopruso, di violenza in violenza subite, si arriva alla fine della corsa, della strada maestra, della notte. Si può subire disprezzando, respingendo, uccidendo mentalmente chi ci obbliga a subire, naufraghi nella bellezza malinconica e pura dell’accettare.
(Guido Ceronetti)

L’America era allora per me provincia dolce, mondo di pance, perduto paradiso, malinconia sottile, nevrosi lenta.
(Francesco Guccini)

Metti che il mondo per un mese o un istante / di te si scordi quasi completamente, / le sere che a casa, solo da cane / mangi qualcosa tanto per non morire. / Ed è malinconia / di tutti, un po’ anche mia / è l’unica che aspetta quando il tempo va di fretta.
(Riccardo Fogli)

La malinconia di chi si rassegna alla necessità è diversa dalla tranquillità di coloro che si rassegnano alla rassegnazione.
(Nicolás Gómez Dávila)

Per me la malinconia a volte, può capitare, in un giorno col cielo intristito, quando la natura pare si apparecchi a lutto e pur tuttavia né pioggia né temporali infuriano. Ecco, ecco, una tristezza sospesa! Le giornate afose, il sole sembra avere la visibilità di un lume nella notte. I pomeriggi tardi: gli orologi pare scordino il tempo, uno spiraglio di luce per terra forza per invadere la stanza; un volto morto incorniciato in un triste sorriso come se ti guardasse dall’altro mondo…                                                                                                                                                (Rocco Scotellaro)

Tu lo sai che cos’è la malinconia? No? È una cosa che ti svegli alla mattina e non vuoi e non speri niente. E la sera te ne torni a letto e non è successo proprio niente…
(Sapore di mare 2 – Un anno dopo)

Meglio morire di infarto che di malinconia.
(Claudio Magris)

Accidenti ai quattrini. Finiscono sempre col darvi una malinconia del diavolo.
(J.D. Salinger)

Il livello più oscuro e insondabile della natura umana è la malinconia, ecco ciò che unisce l’uomo alla natura, poiché anche in essa il livello più profondo è malinconico.
(Friedrich Schelling)

Scaccia la malinconia dal tuo cuore, allontana dal tuo corpo il dolore, perché la giovinezza e i capelli neri sono un soffio.
(Ecclesiaste)

La malinconia è la felicità di essere triste.
(Victor Hugo)

Cosa le manca nella malinconia, tenendo presente che la malinconia è la felicità di sentirsi tristi?
(Gigi Marzullo)

Il moto è la migliore cura della malinconia.
(Bruce Chatwin)

Non startene solo, non startene in ozio.
(Antidoto contro la malinconia, Robert Burton)

La malinconia è fatta di sogni che devono restare tali.
(Roberto Gervaso)