È il luogo ideale per disintossicarsi dal caos cittadino, per trovare quiete e tranquillità, ed anche sé stessi. La montagna è infatti un vero e proprio balsamo per un animo affaticato, non solo nel corpo ma anche nella mente, e regala quella pace interiore tanto agognata.

Ma la montagna va spesso “a braccetto” con l’alpinismo, perché sono tanti coloro i quali desiderano scalare le pareti dei monti ed arrampicarsi fin su la sospirata vetta, appassionati e professionisti del settore che vedono nella fatica del “percorso” un vero e proprio appagamento interiore, una sorta di arricchimento totalizzante per i sensi. Un’esperienza unica, inebriante, e da vivere appieno.

Sono tanti i pensieri rivolti alla bellezza assoluta del paesaggio montuoso ed alle emozioni meravigliose che esso regala, così come altrettanto numerose sono le citazioni che riguardano l’alpinismo, le sue insidie ma anche le sue indubbie soddisfazioni.

Di seguito una ricca raccolta di frasi e aforismi sulla montagna e l’alpinismo, per  apprezzare e condividere tutte le più belle riflessioni di “personaggi” che hanno “abitato” (e non) la montagna. Frasi e aforismi che racchiudono un’emozione, una storia, un momento particolare, e che possono trovare “proseliti” anche tra chi non ha ancora avuto modo di “conoscere” la montagna ed i suoi splendidi scenari naturali, o tra chi non pratica l’alpinismo.

Le montagne sono le grandi cattedrali della terra, con i loro portali di roccia, i mosaici di nubi, i cori dei torrenti, gli altari di neve, le volte di porpora scintillanti di stelle.
(John Ruskin)

I Monti sono maestri muti e fanno discepoli silenziosi.
(Johann Wolfgang von Goethe)

Sulle cime più alte ci si rende conto che la neve, il cielo e l’oro hanno lo stesso valore.
(Boris Vian)

Migliaia di persone stanche, stressate e fin troppo “civilizzate”, stanno cominciando a capire che andare in montagna è tornare a casa e che la natura incontaminata non è un lusso ma una necessità.
(John Muir)

Le grandi montagne hanno il valore degli uomini che le salgono, altrimenti non sarebbero altro che un cumulo di sassi.
(Walter Bonatti)

Ho imparato così tanto da voi, Uomini… Ho imparato che ognuno vuole vivere sulla cima della montagna, senza sapere che la vera felicità sta nel come questa montagna è stata scalata.
(Gabriel Garcia Marquez)

Quando guardo le montagne ho i sentimenti delle montagne dentro di me: li sento, come Beethoven che sentiva i suoni nella testa quando era sordo e compose la Nona sinfonia. Le rocce, le pareti e le scalate sono un’opera d’arte.
(Reinhold Messner)

Gli uomini si incontrano e le montagne stanno ferme.
(Proverbio)

Da me, da solo, solo con l’anima, con la piccozza d’acciar ceruleo, su lento, su anelo, su sempre; sprezzandoti, o gelo!
E salgo ancora, da me facendomi da me la scala, tacito, assiduo; nel gelo che spezzo, scavandomi il fine ed il mezzo.
(Giovanni Pascoli)

La mia casa è quassù fra lo sconfinare delle vette e i racconti del vento…
… la mia casa è quassù fra le altere pareti e misteriosi silenzi…
… la mia casa è quassù fra garrule acque e dolcissimi ricordi.
Qui sono io, qui è la mia casa, qui sono le mie montagne.
(Antonella Fornari)

Io chiedo a una scalata non solamente le difficoltà ma una bellezza di linee.
(Walter Bonatti)

Nessuno li scorge, gli arrampicatori, quando sono sospesi sopra gli abissi, nello smisurato silenzio, impegnati in una lotta temeraria; quando, sorpresi dalla notte, si accovacciano intirizziti su un esile terrazzino, per aspettare che il sole ritorni e la lotta possa ricominciare.
(Dino Buzzati)

Quando uomini e montagne si incontrano, grandi cose accadono.
(William Blake)

Ma devo dire che la montagna mi ha regalato ciò che gli uomini, le donne, i genitori, non sono riusciti a darmi. Dalla montagna mi sono sentito compreso, ascoltato, degnato di attenzione. Qualche volta anche spintonato, ma sempre dopo essere stato avvertito.
(Mauro Corona)

Sulla montagna sentiamo la gioia di vivere, la commozione di sentirsi buoni e il sollievo di dimenticare le miserie terrene. Tutto questo perché siamo più vicini al cielo.
(Emilio Comici)

In verità si può dire che l’esterno di una montagna è cosa buona per l’interno di un uomo.
(George Wherry)

Fintantoché nell’alpinismo si manifesteranno fantasia, idealità e bisogno di conoscenza, quest’ultima rivolta soprattutto al proprio intimo, esso rimarrà vivo.
(Walter Bonatti)

Se si vuol chiamarlo sport, [l’alpinismo] è certo lo sport più nobile di tutti. Non ci sono premi né compensi in denaro; non c’è la folla che applaude; non c’è il giro con il mazzo di fiori, dopo la vittoria.
(Dino Buzzati)

In ogni tempo, attraverso il vento, strada facendo, dall’Himalaya all’Oceano, io vado e imparo…
(Chantal Mauduit)

L’architettura dei monti è un preavviso del gotico.
(Andrej Sinjaskij)

A chi mi chiede “Perchè vai in montagna?” rispondo: “Se me lo chiedi non lo saprai mai”.
(Ed Viesturs)

Dall’alto della montagna tu puoi vedere come sia grande il mondo, e come siano ampi gli orizzonti.
(Paulo Coelho)

Due voci possenti ha il mondo: la voce del mare e la voce della montagna.
(William Wordsworth)

È più facile deviare il corso di un fiume o spianare una montagna che cambiare l’animo di un uomo.
(Proverbio cinese)

E vanno gli uomini ad ammirare le vette dei monti, ed i grandi flutti del mare, ed il lungo corso dei fiumi, e l’immensità dell’Oceano, ed il volgere degli astri… e si dimenticano di sé medesimi.
(Sant’Agostino)

Ogni strada seguita precisamente fino alla sua fine non porta proprio in nessun luogo. Scala una montagna solo un poco, per verificare che sia una montagna. Dalla cima di una montagna non puoi vedere che si tratta di una montagna.
(Frank Herbert)

Dietro al monte c’è la china.
(Proverbio)

A mete eccelse per anguste vie.
(Victor Hugo)

Addio, monti sorgenti dall’acque, ed elevati al cielo; cime inuguali, note a chi è cresciuto tra voi, e impresse nella sua mente, non meno che lo sia l’aspetto de’ suoi più familiari.
(Alessandro Manzoni)

Non cercate nelle montagne un’impalcatura per arrampicare, cercate la loro anima.
(Julius Kugy)

Se sei in cerca di angeli o in fuga dai demoni, vai in montagna.
(Jeffrey Rasley)

Una cima raggiunta è il bordo di confine tra il finito e l’immenso.
(Erri De Luca)

Bandiere sulle montagne non ne porto: sulle cime io non lascio mai niente, se non, per brevissimo tempo, le mie orme che il vento ben presto cancella.
(Reinhold Messner)

Se desideri vedere le valli, sali sulla cima della montagna; se vuoi vedere la cima della montagna, sollevati fin sopra la nuvola; ma se cerchi di capire la nuvola, chiudi gli occhi e pensa.
(Kahlil Gibran)

Nessuno può dire di aver sentito il mormorio delle acque, se non ha sentito il concerto con il quale la montagna saluta la primavera.
(Arnold Lunn)

Sulla montagna sentiamo la gioia di vivere, la commozione di sentirsi buoni e il sollievo di dimenticare le miserie terrene. Tutto questo perché siamo più vicini al cielo.
(Emilio Comici)

C’è chi, per ignavia, non sa vedere nell’alpinismo che un mezzo per fuggire la realtà dei giorni nostri. Ma non è giusto. Non escludo che in chi lo pratica possa manifestarsi temporaneamente una qualche componente di fuga, questa però non dovrà prevaricare mai la ragione di base, che non è quella di fuggire ma di raggiungere.
(Walter Bonatti)

Il colore delle montagne è il corpo di Buddha; il suono dell’acqua corrente è il suo grande discorso.
(Dogen)

Chi più alto sale, più lontano vede; chi più lontano vede, più a lungo sogna.
(Felice Bonaiti)

La montagna offre all’uomo tutto ciò che la società moderna si dimentica di dargli.
(Anonimo)

Non esiste, come qualcuno teorizza, la scalata moderna, antica o futura. Esiste soltanto la scalata, e come tale non è che un mezzo convenientemente adattato alla propria etica per raggiungere le proprie aspirazioni.
(Walter Bonatti)

Camminare per me significa entrare nella natura. Ed è per questo che cammino lentamente, non corro quasi mai. La Natura per me non è un campo da ginnastica. Io vado per vedere, per sentire, con tutti i miei sensi. Così il mio spirito entra negli alberi, nel prato, nei fiori. Le alte montagne sono per me un sentimento.
(Reinhold Messner)

Quassù non vivo in me, ma divento una parte di ciò che mi attornia. Le alte montagne sono per me un sentimento.
(Lord Byron)

Da quassù il mondo degli uomini altro non sembra che follia, grigiore racchiuso dentro sé stesso. E pensare che lo si reputa vivo soltanto perché è caotico e rumoroso.
(Walter Bonatti)

Dalla meta mai non toglier gli occhi.
(Alessandro Manzoni)

Un albero sotto i raggi del sole, un sasso segnato dalle intemperie, un animale, una montagna: tutti hanno una vita, una storia, vivono, soffrono, affrontano i pericoli, godono, muoiono. Ma non sappiamo il perché.
(Hermann Hesse)

Una montagna non può spaventare chi vi è nato.
(Friedrich Schiller)

Ti assicuro che ho comprato il biglietto di ritorno e non ci tornerò più in questa triste città! Lascio alla signorina Rottermayer tutta la gioia di vivere in una città triste e senza calore! Io non potrei mai accontentarmi di una stanza senza farfalle! Ho bisogno di prati verdi per respirare. … Basta con queste stanze vuote piene di vecchi cimeli! Via via…!.
(Heidi)

Dalle montagne ho avuto protezione e affetto. La scalata estrema è venuta dopo, ma non c’entra nulla, o molto poco, con l’amore per la montagna, con ciò che mi ha dato e continua a darmi. Per me è la madre sulla quale giocano, si nascondono, cercano calore i suoi figli. Ogni tanto la mamma si stiracchia, respira, sbadiglia, qualche bambino rotola giù. Qualche altro soffoca sotto la sua mole come un pulcino sotto la chioccia. Ma non è colpa di nessuno.
(Mauro Corona)

Sulle montagne si trova la libertà! Il mondo è perfetto ovunque, salvo quando l’uomo arriva con i propri tormenti.
(Friedrich Von Schiller)

Ridiamo come le montagne non appena gli voltiamo le spalle, ogni volta che sono sicure che nessuno le veda. Come il mare che si ostinano a chiamare furioso mentre le tempeste non sono che i suoi sghignazzi. Come le nuvole che se piangono pioggia è solo per il gran ridere. Come il vento che non fa che sganasciarsi e soffia soltanto perché deve riposare il respiro.
(Luciano Ligabue)

Mi sono sentito sempre estremamente fragile davanti agli elementi della montagna: da un lato, uno scheletro con la carne intorno, dall’altro, forze su cui ci si strofina, la roccia, il ghiaccio, le tempeste.
(René Desmaison)

Che quelle rocce innalzantisi in forma di mirabile architettura, quei canaloni ghiacciati salenti incontro al cielo, quel cielo ora azzurro profondo dove l’anima sembra dissolversi e fondersi con l’infinito, ora solcato da nuvole tempestose che pesano sullo spirito come una cappa di piombo, sempre lo stesso ma mutevolmente vario, suscitano in noi delle sensazioni che non si dimenticano più.
(Walter Bonatti)

La montagna mi ha fatto capire che è da sciocchi mettere la vita in banca sperando di ritrovarla con gli interessi. Mi ha aiutato a non essere troppo tonto, anche se un po’ tonti si è tutti da giovani. Mi ha insegnato che dalla vetta non si va in nessun posto, si può solo scendere.
(Mauro Corona)

In cima ad ogni vetta si è sull’orlo di un abisso.
(Stanislaw Jerzy Lec)

Loda il monte e tieniti al piano.
(Proverbio)

Durante un’ascensione di un paio d’ore, si possono sperimentare sensazioni che in altre condizioni non si proverebbero forse in un’intera settimana. I sensi sono totalmente all’erta, si sente, si odora, si respira ogni cosa, e ci si sente vivi come non mai.
(Jochen Hemmleb)

E’ bene seguire la propria inclinazione, purché sia in salita.
(Andrè Gide)

In poche parti del creato si rivela tanto splendidamente quanto nell’alta montagna, la potenza, la maestà, la bellezza di Dio.
(Pio XI)

Le montagne sono quei luoghi in cui Dio dimostra di essere più bravo di Michelangelo a scolpire.
(Anonimo)

Un paese di pianura per quanto sia bello, non lo fu mai ai miei occhi. Ho bisogno di torrenti, di rocce, di pini selvatici, di boschi neri, di montagne, di cammini dirupati ardui da salire e da discendere, di precipizi d’intorno che mi infondano molta paura.
(Jean-Jacques Rosseau)

La montagna se praticata in un certo modo è una scuola indubbiamente dura, a volte anche crudele, però sincera come non accade sempre nel quotidiano.
(Walter Bonatti)

Se la montagna non andrà da Maometto, Maometto andrà alla montagna.
(Francesco Bacone)

Ancora in un passato recente l’alpinismo era concepito soprattutto come appagamento interiore, e a tutti appariva chiaro che il gesto in sé di scalare picchi e pareti, per quanto vivo e pregevole, non potesse contenere la filosofia della montagna. La competizione, se tale si può definire, era per lo più con sé stessi. Misurarsi con le difficoltà di una cima significava compiere una profonda indagine del proprio io.
(Walter Bonatti)

I Monti sono maestri muti e fanno discepoli silenziosi.
(Johann Wolfgang von Goethe)

Il fascino delle montagne è dato dal fatto che sono belle…grandi…e pericolose…
(Reinold Messner)

Le Alpi, un paese dove il cielo profondo, stanco di essere blu, si è sdraiato sulla montagna.
(Boris Vian)

Nei grandi spazi della montagna, nei suoi alti silenzi, l’uomo non distratto può cogliere il senso della sua piccolezza e la dimensione infinita della sua anima.
(Anonimo)

Una serata passata a leggere grandi libri è per la mente ciò che una vacanza in montagna è per l’anima.
(André Maurois)

In montagna durante un temporale penso che sia la terra a chiedere la scarica di un fulmine. […] In montagna la terra si spalanca alla pioggia, alla grandine, alla neve, le montagne applaudono i fulmini con scariche di sassi. I ghiaioni che stanno alla base delle Dolomiti sono un mare di applausi, di roccia spellata, bianca confetto, un calcare da nozze.
(Erri De Luca)

La montagna mi ha insegnato a non barare, a essere onesto con me stesso e con quello che facevo.
(Walter Bonatti)

Amavo l’aria aperta, la montagna e la natura; la città è diventata il mio terreno di gioco preferito.
(Alain Robert)

Eppure gli uomini vanno ad ammirare le vette dei monti, le onde enormi del mare, le correnti amplissime dei fiumi, la circonferenza dell’Oceano, le orbite degli astri, mentre trascurano sé stessi. Non li meraviglia ch’io parlassi di tutte queste cose senza vederle con gli occhi; eppure non avrei potuto parlare senza vedere i monti e le onde e i fiumi e gli astri che vidi e l’Oceano di cui sentii parlare, dentro di me, nella memoria tanto estesi come se li vedessi fuori di me.
(Sant’Agostino)

Fare alpinismo è uno dei mille modi di essere e di conoscersi.
(Walter Bonatti)

Il più grande alpinista è quello che si diverte di più.
(Alex Lowe)

Io credo che le pietre respirino. Non riusciamo a percepirlo con le nostre brevi vite.
(Teeton Lakota)

L’arrampicata non è tanto raggiungere la cima, ma piuttosto tutto quello che sta nel mezzo.
(Lynn Hill)

La misura delle difficoltà che un alpinista può con sicurezza superare in discesa senza l’uso della corda e con l’animo tranquillo, deve rappresentare il limite massimo delle difficoltà che egli può affrontare in salita.
(Paul Preuss)

La montagna ci fa spesso comprendere come la nostra umanità dolorante si purifichi e si esalti soffrendo.
(Giuseppe Mazzotti)

Tutte le volte che comincio ad arrampicare avviene in me una trasformazione. Quando le mie mani poggiano sulla roccia, sparisce ogni stanchezza e ogni malavoglia. Una forza sconosciuta entra nel mio sangue, e più mi arrampico, più forte mi sento, e sempre più facili mi sembrano i passaggi.
(Emilio Comici)

Forse è proprio questo il motore dell’arrampicata: come pesci nell’acqua, come uccelli in aria, come camosci sulle rocce, solo la simbiosi con l’ambiente fa di un uomo un buon alpinista.
(Reinold Messner)

La montagna è fatta per tutti, non solo per gli alpinisti: per coloro che desiderano riposo nella quiete come per coloro che cercano nella fatica un riposo ancora più forte.
(Guido Rey)

La montagna ci offre la cornice … tocca a noi inventare la storia che va con essa!
(Nicolas Helmbacher)

Qualcosa è nascosto. Vai a cercarlo. Vai e guarda dietro i monti. Qualcosa è perso dietro i monti. Vai! È perso e aspetta te.
(Rudyard Kipling)

Non si può mai dominare la natura, l’alpinista deve assumersi le proprie responsabilità e non dare la colpa alla montagna.
(Reinhold Messner)

Quando guardo una montagna aspetto sempre che si converta in vulcano.
(Italo Svevo)

La via verso la cima è come il cammino verso se stessi, solitario.
(Alessandro Gogna)

Con la montagna, ci si scopre canna, spinta a fare dei fori negli angoli giusti perché passi il soffio della vita e ne esca la più bella musica possibile.
(Lionel Daudet)

Non misurare mai l’altezza del monte prima d’aver raggiunto la cima. Allora vedrai quanto era basso.
(Dag Hammarskjöld)

La montagna è come un amore: se sei respinto, è meglio tornare indietro e non insistere.
(Christian Kuntner)

La montagna è per me un luogo deserto dove si vede il mondo com’era senza di noi e come sarà dopo.
(Erri De Luca)

E catene di monti coperte di nevi / saranno confine a foreste di abeti.
(Francesco Guccini)

L’alpino non è facile ad aprirsi e a fondersi. Ai primi contatti con una persona nuova si irrigidisce, come certi fiori selvatici delle sue montagne gelosi e irsuti.
(Don Carlo Gnocchi)

L’alpinismo è assai più di una tecnica, è assai più di un record e di una collezione di cime.
(Walter Bonatti)

Per me alpinismo è viaggio di superficie, scambio tra due epidermidi, la roccia e le falangi delle dita. Alpinismo è per me aria aperta.
(Erri De Luca)

Anima, sii come la montagna:
che quando tutta la valle
è un grande lago di viola
e i tocchi delle campane vi affiorano
come bianche ninfee di suono,
lei sola, in alto, si tende
ad un muto colloquio col sole.
(Antonia Pozzi)

Difficoltà estrema, vuol dire al limite delle possibilità umane. Però è una parola elastica anche questa. Io non so se più di una volta o due in Montagna mi sentii impegnato fino alla mia possibilità ultima. Credo di aver quasi sempre superato i miei passaggi estremamente difficili pur sentendo di non aver dato tutto me stesso, ma avendo dietro di me ancora un certo margine di possibilità e una certa riserva di forze. Questo dovrebbe essere il modo più sicuro per andare in montagna.
(Emilio Comici)

L’alpinismo è un’attività sfiancante. Uno sale, sale, sale sempre più in alto, e non raggiunge mai la destinazione. Forse è questo l’aspetto più affascinante. Si è costantemente alla ricerca di qualcosa che non sarà mai raggiunto.
(Hermann Buhl)

L’alpinista è un uomo che conduce il proprio corpo là dove un giorno i suoi occhi hanno guardato. E che ritorna.
(Gaston Rébuffat)