La patria è il luogo a cui si appartiene per nascita, lingua, cultura, tradizioni e storia. E’ la “terra degli antenati”, come suggerisce l’origine del termine stesso: la parola, infatti, deriva da “terram patria”, la terra dei padri. Essere patrioti e amare la propria patria significa onorarla ed essere pronti a difenderla, anche a costo di grandi sacrifici.
Ma oggi è ancora questo il significato della parola patria?In un mondo sempre più globalizzato e caratterizzato da migrazioni di persone che si spostano in un altro Paese per lavorare, per avere una vita migliore o per fuggire ad una guerra, il concetto di patria è diventato per forza di cose più vago e indistinto, più difficile da definire. Cerchiamo di capirne di più leggendo le frasi e gli aforismi sulla patria più significativi, scritti da politici, patrioti, filosofi, poeti, scrittori e grandi personalità di ogni epoca e nazionalità.
È istinto di natura | L’amor del patrio nido. Amano anch’esse | Le spelonche natìe le fiere istesse.
(Metastasio)
Non con l’oro, ma con il ferro, si riscatta la patria.
(Marco Furio Camillo)
Queste due parole, patria e cittadino, devono essere cancellate dalle lingue moderne.
(Jean-Jacques Rousseau)
Ben io ti dico, che mia patria è quella | Che nel popolo sta.
(Vincenzo Monti)
Di che dovete affannarvi se Gesù vuol farvi pervenire alla patria celeste per i deserti o per i campi, quando e per gli uni e per gli altri si perverrà lo stesso alla beata eternità? Allontanate da voi ogni soverchia preoccupazione che nasce dalle prove con le quali il buon Dio vuole visitarvi; e se ciò non è possibile, allontanatene il pensiero ed in tutto vivete rassegnati ai divini voleri.
(S. Pio da Pietrelcina)
La patria, figliuol mio, è la religione del cittadino, le leggi sono il suo credo. Guai a chi le tocca! Convien difendere colla parola, colla penna, coll’esempio, col sangue l’inviolabilità de’ suoi decreti, retaggio sapiente di venti, di trenta generazioni!
(Ippolito Nievo)
La Patria si serve anche facendo la guardia a un bidone di benzina.
(Slogan fascista)
Più stranieri vedevo, più amavo la mia patria.
(P.L. de Belloy)
Vale più una pietruzza in patria, che tutto un regno fuorvia!
(Luigi Pirandello)
Nessuno è profeta in patria − tranne i ricchi!
(Malcolm de Chazal)
Conoscere e amare il nostro folclore significa onorare il linguaggio della nostra bandiera.
(Eddie Cantor)
Patria è il nome che si dà al proprio Paese quando se ne ha bisogno.
(Roberto Gervaso)
A chi non ha patria non istà bene l’essere sacerdote, né padre.
(Ugo Foscolo)
Chi ama la patria è fedele nel più profondo dell’anima.
(Theodor Fontane)
La patria di un maiale è dappertutto dove ci sono ghiande.
(François Fénelon)
Non chiedete cosa possa fare la patria per voi: chiedete cosa potete fare voi per la patria.
(John Fitzgerald Kennedy)
Esponiamo alla malignità, le più belle ricerche, a misura, che le crediamo opportune, per il felice sviluppo delle grandezze della nostra Patria.
(Mattia Zona)
La mancanza di una sensibilità comunitaria degli italiani – di una idea di patria se si preferisce – non si è rivelata né consolidata nei cinquant’anni appena trascorsi; chiama in causa almeno cinque, se non quindici secoli.
(Walter Barberis)
Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra, c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti. Ma non è facile starci tranquillo.
(Cesare Pavese)
Con la patria legata alle vele e i remi al vento | I naufraghi dormirono mansueti come fiere morte nei sudari delle spugne. | Ma gli occhi delle alghe sono vòlti al mare | Caso mai le riporti l’austro con le vele tinte di fresco.
(Nikos Gatsos)
La Patria non è un’opinione. O una bandiera e basta. La Patria è un vincolo fatto di molti vincoli che stanno nella nostra carne e nella nostra anima, nella nostra memoria genetica. È un legame che non si può estirpare come un pelo inopportuno.
(Oriana Fallaci)
Tutto questo mondo è la mia patria.
(Lucio Anneo Seneca)
Si muore per la patria solo perché non se ne può far a meno.
(Roberto Gervaso)
Io considero l’Inghilterra come mia moglie e l’America come la mia amante.
(Cedrick Hardwicke)
L’idea di patria è quasi morta, grazie a Dio.
(Gustave Flaubert)
La famiglia è la Patria del cuore.
(G. Mazzini)
Il fascismo non aveva l’aria di finire presto. Anzi aveva l’aria di non finire mai. Erano stati uccisi, a Bagnole de l’Orne, i fratelli Rosselli. Torino, da anni, era piena di ebrei tedeschi, fuggiti dalla Germania. Anche mio padre ne aveva alcuni, nel suo laboratorio, come assistenti. Erano dei senza patria. Forse, anche noi, saremmo stati dei senza patria, costretti a girare da un paese all’altro, da una questura all’altra, senza più lavoro né radici, né famiglia, né casa.
(Natalia Ginzburg)
Io non sono un ateniese o greco, io sono un cittadino del mondo.
(Socrate)
L’individuo che non onora la propria terra, non onora se stesso.
(Paulo Coelho)
La vera patria è quella in cui incontriamo più persone che ci somigliano.
(Stendhal)
Un uomo che si rispetti non ha patria. Una patria è una colla.
(Emil Cioran)
Se conoscessi una cosa utile alla mia nazione che però fosse deleteria per un’altra, non la proporrei al mio principe, poiché, prima d’essere un francese, sono un uomo, (o meglio) perché sono necessariamente un uomo, mentre sono francese solo per caso.
(Montesquieu)
La patria, probabilmente, è come la famiglia, se ne sente il suo valore solo quando la si perde.
(Gustave Flaubert)
L’unico paese che ogni uomo ha il diritto di amare è quello dove vi è equilibrio di giudizi, giustizia fondata sulla saggezza, uno spirito libero, ed una mente temperata.
(Learned Hand)
Sono sempre vissuto ai margini della società, sono apolide e mi sta bene così. Non ho più bisogno di patria, non voglio appartenere a niente.
(Emil Cioran)
Sono proprio un “viaggiatore solitario”; mai mi sono sentito appartenere né alla patria, né agli amici e neppure ai parenti più stretti. Anzi, di fronte a questi legami ho sempre avuto la sensazione netta di essere un estraneo e ho sempre provato il bisogno della solitudine.
(Albert Einstein)
I Padri della Patria non lasciano mai figli.
(Roberto Gervaso)
Ah! l’amor della patria, e di una patria che si chiama Italia, ferve ben ardentissimo nelle anime nostre; ma non sì, che ci renda mai egoisti ed ingiusti verso le altre nazioni. Come il Piemonte non è che una provincia d’Italia, cosi l’Italia non è che una provincia d’Europa ed un commune della Terra.
(Cristoforo Bonavino)
Quando ci diciamo cittadini del mondo, non intendiamo che l’amore della patria sia morto nell’animo nostro, vogliamo dire piuttosto che il nostro loco natío è per noi diventato ampio quanto la terra, che tutte le patrie si sono fuse in una sola, che il nostro amore si è diffuso a tutto il genere umano.
(Mario Rapisardi)
La patria dei capitalisti è là dove sono le loro ricchezze.
(Pasquale Cacchio)
Mai potrai smettere di amare la terra con cui hai condiviso il freddo.
(Vladimir Majakovskij)
Mi piace vedere un uomo orgoglioso del posto in cui vive..mi piace vedere un uomo che vive in un modo tale..che il suo posto sarà orgoglioso di lui…
(Abraham Lincoln)
Chiunque combatte contro la Patria è un figlio che vuole uccidere la propria madre.
(Napoleone Bonaparte)
Il modo migliore per aumentare l’amore che proviamo per il nostro paese natale è quello di soggiornare per qualche tempo in uno straniero.
(William Shenstone)
La patria rappresenta l’insieme nel quale mi riconosco coi miei costumi, le mie abitudini tradizionali di pensiero, di comportamento, la lingua, il mio stile di esistenza; la patria è il paesaggio familiare che mi mantiene in pace, sicuro, a mio agio con me stesso; essa si manifesta come ciò al di là del quale sono perduto, e a nessuno di noi piace essere perduto!
(Jean Cardonnel)
E’ dolce e bello morire per la patria.
(Orazio)
Il paese di un uomo non è una certa porzione di terra, di montagne, di fiumi, e di boschi, ma è un principio; e il patriottismo è la lealtà a quel principio.
(George William Curtis)
Oh miei fratelli! amate la Patria. La Patria è la nostra casa: la casa che Dio ci ha data, ponendovi dentro una numerosa famiglia che ci ama e che noi amiamo, con la quale possiamo intenderci meglio e più rapidamente che con altri, e che per la concentrazione sopra un dato terreno e per la natura omogenea degli elementi ch’essa possiede, è chiamata a un genere speciale d’azione. La Patria è la nostra lavoreria: i prodotti della nostra attività devono stendersi da quella a beneficio di tutta la terra; ma gli strumenti del lavoro che noi possiamo meglio e più efficacemente trattare, stanno in quella, e noi non possiamo rinunziarvi senza tradire l’intenzione di Dio e senza diminuire le nostre forze. Lavorando, secondo i veri principi, per la Patria, noi lavoriamo per l’Umanità: la Patria è il punto d’appoggio della leva che noi dobbiamo dirigere a vantaggio comune.
(Giuseppe Mazzini)
L’amore comincia a casa: prima viene la famiglia, poi il tuo paese o la tua città.
(Madre Teresa di Calcutta)
Libertade o morte, tutti | Esclamate, e mano al brando: | Fortunato chi pugnando | Per la patria morirá.
(Vincenzo Monti)
La patria è sempre dove si prospera.
(Aristofane)
Il problema della patria forse alla fin fine non è altro che un problema di linguaggio! Dovunque si trovi, dovunque vada, l’uomo continua a pensare con le parole, con la sintassi del suo paese.
(Roger Martin du Gard)
La patria rappresenta l’insieme nel quale mi riconosco coi miei costumi, le mie abitudini tradizionali di pensiero, di comportamento, la lingua, il mio stile di esistenza; la patria è il paesaggio familiare che mi mantiene in pace, sicuro, a mio agio con me stesso; essa si manifesta come ciò al di là del quale sono perduto, e a nessuno di noi piace essere perduto!
(Jean Cardonnel)
In seguito egli [Pitagora] diceva che dovevano considerare la patria come un deposito in comune affidato loro dalla moltitudine dei cittadini. Dovevano, quindi, amministrarla come se fossero sul punto di trasmettere ai loro discendenti la fiducia che era stata loro affidata.
(Giamblico)
La cenere dei morti fu quella che creò la patria.
(Lamartine)
Crescono davvero negli uomini, fra gli uomini, l’amore sociale, il rispetto dei diritti altrui, per ogni uomo, nazione, popolo, o, al contrario, crescono gli egoismi di varie dimensioni, i nazionalismi esagerati, al posto dell’autentico amore di patria, ed anche la tendenza a dominare gli altri al di là dei propri legittimi diritti e meriti, e la tendenza a sfruttare tutto il progresso materiale e tecnico-produttivo esclusivamente allo scopo di dominare sugli altri o in favore di tale o talaltro imperialismo?
(Giovanni Paolo II)
La vita di un cittadino è tutta della sua patria.
(Napoleone Bonaparte)
È un fatto ben noto che noi riconosciamo sempre la nostra patria quando siamo sul punto di perderla.
(Albert Camus)
Patria e Famiglia son come due circoli segnati dentro un circolo maggiore che li contiene; come due gradini d’una scala senza i quali non potreste salire più in alto, ma sui quali non è permesso arrestarvi.
(G. Mazzini)
E, vinta la prima arsiccia collina, siamo entrati nel chiaro delle catene argentate.
O nostra patria pura tra i venti e i geli!
(Piero Jahier)
Nemo propheta in patria. – Rimanerci, per nutrirsi anche di questo dispregio.
(Ugo Bernasconi)
Non c’è dolore più grande della perdita della terra natia.
(Euripide)
Morire per la patria non è una triste sorte, è conquistare l’immortalità con una bella morte.
(Pierre Corneille)
La moglie è fatta per suo marito; e il marito è fatto per la patria, per la famiglia e per la gloria.
(Napoleone Bonaparte)
Il problema della patria forse alla fin fine non è altro che un problema di linguaggio! Dovunque si trovi, dovunque vada, l’uomo continua a pensare con le parole, con la sintassi del suo paese.
(Roger Martin du Gard)
E’ segno non mediocre di amare la patria e coltivare la favella materna: le nazioni si distinguono dalla lingua.
(F. D. Guerrazzi)
Nulla è tanto dolce quanto la propria patria e famiglia, per quanto uno abbia in terre strane e lontane la magione più opulenta.
(Omero)
Il nome di uno scrittore, il titolo di un libro, possono a volte, e per alcuni, suonare come quello di una patria.
(Leonardo Sciascia)
Il mio paese è là dove passano le nuvole più belle.
(Jules Renard)
Cortesemente, o mia canzon, saluta | Quante donne vedrai, | E di lor tua ragione e l’esser mio: | E s’odi che tuo vol poco alto sale, | Di’, che t’impiuma l’ale | La sola carità del suol natio, | E che la patria con pietosi lai | Lor s’accomanda omai, | Perché il nemico del suo mal non rida, | E tutta sua speranza a lor confida.
(Maria Giuseppa Guacci)
Per me non esiste più ‘patria’ alcuna e non vi sono più ideali; tutto questo non è che semplice decorazione per i potenti che governano preparando la prossima carneficina.
(Hermann Hesse)
La cenere dei morti fu quella che creò la Patria.
(Alphonse de Lamartine)
Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra, c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti. Ma non è facile starci tranquillo.
(Cesare Pavese)
Non c’è dolore più grande della perdita della terra natia.
(Euripide)
Stringiti alla patria e siile fedele con tutto il tuo cuore.
(Friedrich Schiller)
L’amore per il proprio paese è una cosa splendida. Ma perché l’amore dovrebbe fermarsi alla frontiera?
(Pablo Casals)
La terra alla femmina, la patria al soldato, | questa è l’ultima marcia e andiamo a morire.
(Piero Jahier)
La patria è in qualsiasi luogo dove si sta bene.
(Marco Tullio Cicerone)
O patria patria, come allarghi i tuoi legami per tutto il mondo! Due nati sotto il tuo cielo si riconoscono senza palesar il proprio nome sulla terra straniera, e una forza irresistibile li spinge l’uno all’altro fra le braccia!
(Ippolito Nievo)
Non esiste infatti maggior trionfo di quello che può offrire la patria.
(Franco Corelli)
Per me gli orizzonti si allargano sempre più; dall’Alpi alla Sicilia, è tutta una casa. L’abito con un solo sentimento che non morrà mai neppure colla mia morte.
(Ippolito Nievo)
L’accento del paese natale resta nella mente e nel cuore, come nel linguaggio.
(François de La Rochefoucauld)
Un uomo deve aver profonde radici nella sua patria, ma i suoi occhi dovrebbero guardare il mondo.
(George Santayana)
La mia terra è dove trovo la pace e la tranquillità.
(Adelina)
Mamma, | li vedi quei tipi | in lucide divise, | quei visi rasi, | quelle bandiere, | quei lunghi discorsi, | quelle signore bene? | Quella è la patria, | raccontalo a mio fratello, mamma.
(Riccardo Mannerini)
All’uomo forte ogni suolo è patria, come il mare ai pesci, ed il curvo cielo, che si stende sul mondo, agli uccelli.
(Ovidio)
Quando un popolo ha perduto patria e libertà e va disperso pel mondo, la lingua gli tiene luogo di patria e di tutto.
(Tullio De Mauro)
Sono nato per un solo cantuccio, la mia patria è il mondo intero.
(Seneca)
Lasciando con la patria ogni conforto, | Ove più l’Appennin la neve agghiaccia, | Carco n’andrò di così gravi some, | Chiamando morte, e te sola per nome.
(Angelo di Costanzo)
Il vero luogo natio è quello dove per la prima volta si è posato uno sguardo consapevole su sé stessi: la mia prima patria sono stati i libri.
(Marguerite Yourcenar)
“Chi non ha il suolo natale sotto i piedi non ha neppure un Dio”. Questa espressione non è mia; l’ho sentita dire da un mercante, un vecchio credente, che ho incontrato in viaggio. Veramente egli non disse proprio così, bensì: “Chi ha rinnegato la propria terra natale ha rinnegato anche il proprio Dio”.
(Fëdor Dostoevskij)
A lui nel quale l’amore dimora, il mondo intero non è che una sola famiglia.
(Buddha)
Patria è dove si soggiorna e si lucra comodamente.
(Pietro Ellero)
Le patrie non possono conquistare nuovi spazi a spese di paesi stranieri; la loro crescita deve invece nascere in accordo e con il consenso di tutti gli interessati. Ciò significa che le vecchie frontiere devono cadere grazie a nuove alleanze, e nuovi, più vasti imperi devono unificare i popoli. Questa è l’unica via per la quale le discordie fratricide possono concludersi con equità e con vantaggio di ciascuno.
(Ernst Jünger)
La patria non è la nazionalità, non è il passaporto… È la coscienza limitata di un destino comune.
(Guido Ceronetti)
La nostra vera nazionalità è l’umanità.
(Herbert George Wells)
Patria, si fa chiamare lo Stato ogniqualvolta si accinge a uccidere.
(Friedrich Dürrenmatt)
Il passato è la mia patria.
(Gesualdo Bufalino)
L’uomo il quale difende la sua patria o che attacca l’altrui paese non è che un soldato pietoso nella prima ipotesi − ingiusto nella seconda − ma l’uomo, il quale, facendosi cosmopolita, adotta la seconda per patria, e va ad offrire la spada ed il sangue ad ogni popolo che lotta contro la tirannia è più d’un soldato: è un eroe.
(Giuseppe Garibaldi)
Non c’è mondo per me aldilà delle mura di Verona: c’è solo purgatorio, c’è tortura, lo stesso inferno; bandito da qui, è come fossi bandito dal mondo; e l’esilio dal mondo vuol dir morte.
(William Shakespeare)