È uno dei piatti più amati al mondo, piace praticamente a tutti e nasce in Italia, nella nostra bellissima Napoli. La pizza è diventata internazionale e porta la grande arte della cucina italiana in giro per il mondo. La bellezza di questo piatto sta nella sua semplicità: un impasto, il pomodoro, il formaggio e il basilico. Non esiste nulla di altrettanto semplice e così buono. Ma poi la pizza significa molto di più; oltre ad essere un piatto è un’occasione per stare in compagnia, per festeggiare. Andare a mangiare una bella pizza in un ristorante significa condividere dei momenti speciali con le persone care. Non a caso quasi tutte le cene fuori sono a base di pizza: quelle con i colleghi, quelle con gli amici, i compleanni, quelle con i compagni di scuola. Per non parlare della pizza da asporto mangiata davanti ad un bel film in una serata di inverno, ideale sia in famiglia che in coppia. Noi siamo italiani e per noi la pizza è questo, un’occasione per stare insieme in maniera allegra e spensierata, mangiando qualcosa di buono e divertendoci. Per celebrare questa nostra specialità abbiamo selezionato per voi i migliori aforismi sulla pizza, buona lettura e buon appetito!

A Napoli si può mangià solo ‘a pizza e ‘e spaghetti. Infatti teniamo ‘o fegato noi che è rovinato, no pecché sempre cu ‘sta pizza e spaghetti, non si può mangia’ niente, è vietato proprio… Infatti ‘na vota tornai a casa, tornai a casa mia all’improvviso accussì. Bussai alla porta e sentette a mio padre che dice: «Chi è?». «So’ Massimo.» Mio padre ha aperto: «Meno male che si’ tu, viene avanti, stammo magnanno ‘e gnocchi».
(Massimo Troisi)

Ho una storia d’amore con la pizza… diciamo che è una specie di “pane e amore e carboidrati”!
(Julia Roberts)

Per me la pizza deve avere il bordo alto, l’impasto morbido che quando la pieghi non si deve spezzare. I dischi volanti li lascio agli ufo.
(Luilla, Twitter)

Oggi in tutto il mondo sono specialmente i giovani ad aver adottato la pizza. Io trovo che questo sia un fatto consolante e indicativo: c’è qualcosa di elementare, pulito, allegro, nella pizza, che mi fa pensare subito un gran bene dei suoi seguaci.
(Sophia Loren)

Ti offro una bella pizza… i soldi ce li hai?
(Totò)

La quattro stagioni è la pizza di chi, pur di non finire nella categoria degli indecisi, preferisce non decidere.
(Cristiano Cavina)

Che hai da fissare?! Smettila! Che c’è, non hai mai visto una donna affascinante, sensuale e bellissima che potrebbe tranquillamente fare la modella se non amasse così tanto la pizza?
(Mindy)

Quella vera è bassa con i bordi alti, come a Napoli. Tutte le altre, basse e croccanti, alte e spugnose, in teglia, arrotolate, eccetera, sono variazioni e talora (con ananas e gorgonzola) aberrazioni.
(Anonimo)

– Non puoi riuscire a capire l’America, finché non hai provato una pizza al salame piccante.
– Ma la pizza non è italiana?
– Beh, questo è un dibattito ancora aperto. Il doppio formaggio è un’idea nostra!
(Jimmy e Javier)

Tu dici che Hailè Selassiè era un dittatore… allora io ti chiedo: è vero che gli italiani mangiano solo pizza e sono tutti mafiosi? Perché è questo ciò che scrivono i giornali. Non credere a tutto quello che i giornali scrivono.
(Bob Marley)

[Per fare una buona pizza] Un’ottima qualità di farina, acqua purissima, sale, lievito e olio, con gusto, ma soprattutto “cuore”, l’impasto percepisce il sentimento. Per condire la pizza? Estro e fantasia.
(Giuseppe Longo)

– Il segreto della pizza è l’acqua.
– Il segreto della pizza è il pomodoro.
– Il segreto della pizza è la farina.
– Il segreto della pizza è l’impasto.
– Il segreto della pizza è il forno a legna.
– Il segreto della pizza è un segreto.
(Anonimo)

“Rafè (*), nun te piglià collera, è cos‘e niente!
Però pure tu con ‘sta pizza Margherita, alla Regina Margherita di Savoia non potevi preparare un piatto di pasta, nu ragù, ‘na genovese, ‘na lasagna.
Vedi un po’ che cosa hai combinato!
(Raffaele Esposito è l’inventore della pizza Margherita che creò per la Regina Margherita di Savoia in omaggio ai tre colori della bandiera italiana. Alla classica pizza napoletana di olio e pomodoro, aggiunse il bianco della mozzarella, il rosso del pomodoro e il verde del basilico)

Prima che si conoscesse il pomodoro c’erano: la pizza aglio olio e origano; la pizza con i “cicinelli” (una specie di pesciolini lattanti figli delle alici) e la pizza col formaggio grattugiato, basilico e pepe. Ma fu il pomodoro a renderla celebre.
(Gaetano Alfetra)

I napoletani hanno sempre avuto il loro fast food. Si chiama pizza.
(Luciano De Crescenzo)

Fare le pizze è come amare qualcuno. Deve venire facile. Quando si inizia a faticare vuol dire che c’è qualcosa che non va.
(Cristiano Cavina)

Ho un buon rapporto coi maschi di un set. Stimolano il mio lato da ragazzaccio. Mi piace farmi una birra con gli amici o mangiare una pizza tutti insieme.
(Charlize Theron)

Senza ombra di dubbio, la più grande invenzione nella storia dell’umanità è la birra. Oh, certo, sicuramente anche la ruota è stata una gran bella invenzione, ma vi assicuro che la ruota non va altrettanto bene con la pizza.
(Anonimo)

È bello stare in ufficio quando è vuoto. Tutto è tranquillo, silenzioso e anche chiacchierare e mangiare la pizza dal cartone ha un certo fascino.
(Fabio Volo)

La parola pizza ha un’ etimologia che si perde nella notte dei tempi. Potrebbe derivare dal greco “pitta” che significa schiacciata o dal latino “pistus” che equivale al mattarello per spianare la pasta.
(Gabriele Benincasa)

La pizza è l’unico triangolo amoroso che vorrei.
(Anonimo)

L’amore senza bacio è come la pizza senza formaggio.
(Anonimo)

La scatola della pizza è quadrata, la pizza è rotonda e le fette sono triangolari. Conclusione; niente nella vita ha un senso.
(Anonimo)

Pizza a New York: ogni pietanza, lontana dalla patria, ha il triste sapore dell’esilio.
(Gianni Monduzzi)

Regalatemi i mazzi di pizza.
(NoEbasta, Twitter)

Se chiediamo a un dietologo quante volte possiamo mangiare la pizza, lui ci dice: «Una volta a settimana». Poi aggiunge fiero: «Sì, ma io vaco tutte ‘e sere, che me ne fotte!».
(Alessandro Siani)

Con queste pentole, ci diceva il venditeur, sei l’ultima ad andar via dalla spiaggia. Ci metti così poco tempo a cucinare. .. Be’ sì, se passi dal Pronto Pizza, però ce ne metti ancora meno.
(Luciana Littizzetto)

Viviamo in un’epoca in cui la pizza arriva a casa tua più velocemente della polizia.
(Jeff Marder)

L’amante perfetto è quello che si trasforma in pizza alle quattro del mattino.
(Charles Pierce)

Quando eravamo più piccoli, passavamo le serate non a fare qualcosa, ma a decidere cosa fare. Si mangiava una pizza, poi si saliva in macchina, si cominciava a elencare i posti dove si poteva andare, feste, locali, bar ecc., e poi mentre si cercava di prendere una decisione finiva sempre che ci si ammazzava di canne, finché uno diceva «io mi sono rotto, vado a casa, ci vediamo domani», e da lì uno alla volta si usciva di scena.
(Fabio Volo)

La margherita è la pizza ordinata dai veri intenditori; […]. La semplicità della margherita sottolinea spesso l’erudizione di chi la ordina.
(Cristiano Cavina)

Mi sento come Siddartha nel suo viaggio verso l’illuminazione, quando scorro un menu delle pizze e cerco la combinazione perfetta. Da anni
(diodeglizilla, Twitter)

Quand’ero giovane a Milano andava di moda l’Aperol e a Napoli la pizzetta: l’Aperol era un aperitivo, la pizzetta un “chiuditivo”.
(Luciano De Crescenzo)

La cosa più importante in una relazione è che a entrambi piaccia la pizza, altrimenti non funzionerà mai.
(NoEbasta, Twitter)

La notte porta consiglio ma io avevo ordinato una pizza.
(Sonopazzaio, Twitter)

In origine la pizza fu un’invenzione che rispondeva anche alle necessità della povera gente. E fu provando e riprovando che venne fuori un cibo squisito capace di far mangiare, e bene, un’intera famiglia con poco o niente.
(Gaetano Alfetra)

Una volta se dicevi: Andiamo a mangiarci una pizza? Intendevi esprimere questo concetto: Andiamo a mangiarci una cosa semplice, veloce e poco costosa. Adesso è l’esatto contrario. Ti sbatti per ore, paghi una mazzata e devi romperti la testa a scegliere come minimo in un elenco di 50 pizze.
(Luciana Littizzetto)

La pizza ha ormai superato i 10 euro. Si cerca di ovviare risparmiando sulla manodopera, molto costosa. In alcune pizzerie i clienti sono invitati a impastare personalmente la loro pizza, rotearla, infarinarla, guarnirla con quello che capita a tiro, infornarla e quindi consumarne i brandelli carbonizzati ridendo con gli amici. Grande successo dei locali che servono la pizza da un euro: una normale margherita, però grande come un euro. In netto calo il consumo di pizze molto guarnite, vanno forte le pizze austere, come la Poveraccia (una margherita con le toppe), la Bill Gates (grossa come un chip) e la Metafisica (un piatto vuoto con l’aroma di basilico).
(Michele Serra)

Non voglio fare polemiche con gli amici del Nord, ci mancherebbe, ma va detto che la vera pizza è solo e unicamente napoletana.
(Alessandro Siani)

La pizza me la tagli in quattro fette, non penso di riuscire a mangiarne otto.
(Yogi Berra)

Se ci tenete tanto a fare bella figura con una persona speciale, presentandole la vostra pizza migliore, proprio quella volta una serie di eventi catastrofici vi impedirà di riuscirci.
(Cristiano Cavina)

Per essere felici secondo me basta unire la pizza e il mare.
(UhiAhiOhi, Twitter)

Per i puristi esistono solo due vere pizze: la Marinara e la Margherita
(Anonimo)

Lasciatemi dire una cosa che potrà sembrare azzardata e forse dispiacerà ai miei conterranei: la famosa pizza è napoletana senza discussione, ma io ne ho mangiate di fatte benissimo anche a New York, a Nizza, a Parigi, quasi quasi migliori di quelle che si fanno oggi sul Golfo. Da una parte i napoletani potrebbero immalinconirsi, pensando di star perdendo una loro supremazia. Ma costatare che la loro pizza ha conquistato il mondo dovrebbe essere, secondo me, un motivo di orgoglio.
(Sophia Loren)

“Stasera ti preparo la pizza” è uno dei modi di dire “ti amo” che preferisco.
(IlReQuieto, Twitter)

Il mangiare è proprio schifoso … sbobba da ospedale. Perciò quasi tutte ci teniamo i soldi da parte per ordinare pizze e pasti cinesi. E chi non lo fa, qualche anoressica, si nutre di gomme da cancellare.
(Dal film L’altra metà dell’amore)

La pizza nel forno a legna la guardi mentre cuoce, la vedi, la muovi, controlli la cottura e la guardi mentre cresce, la accompagni… se la metti in un forno elettrico la chiudi li dentro, come se fosse morta
(Un pizzaiolo napoletano)

Un Oscar, il sesso, un gelato e una pizza… Se avessi questo ogni giorno per il resto della mia vita sarei felice.
(Dustin Hoffman)

Per vostra norma e regola io non sono mai stato innamorato di niente e di nessuno se si esclude la pizza di pane coi fichi dentro.
(Massimo Troisi)

Non c’è sensazione migliore al mondo di una scatola di pizza calda in grembo.
(Kevin James)

Mangio un sacco di pizza e cibo piuttosto malsano.
(Bella Hadid)

Sono convinto che lo Stato sia povero e gli italiani ricchi. Mangiano meglio, si vestono meglio, vivono meglio di tutti gli altri europei. In Germania alla sera cenano con pane e formaggio giallo. Per me di giallo c’è solo la polenta. Invece da noi ristoranti, trattorie, pizzerie a ogni angolo, sempre pieni. Il problema semmai è il Sud che non riesce a integrarsi.
(Vittorio Feltri)

Se si fa in quattro per renderti felice, è una pizza.
(Anonimo)

La vera pizza è alimento, simbolo e rito. Alimento povero e nobile. Disco festoso di pasta, colorato di rosso. Ma è anche qualcosa di più di un impasto di acqua e farina, condito con olio e pomodoro e cotto al forno a legna. La pizza si fa non si cucina. Nasce povera. Si fa con le mani e con la sola abilità delle palme.
(Gaetano Alfetra)

Quello che ha detto che i soldi non fanno la felicità con cosa la compra la pizza, con le foglie di alloro?
(NoEbasta, Twitter)

La pizza è un pasto completo. Costa poco, è nutriente, genuina. È un ricordo d’amore. Tutti noi almeno una volta nella vita abbiamo detto: «Teso’, andiamoci a mangiare ‘na bella pizza».
(Alessandro Siani)

Io voglio lavorare e stare tranquilla. Il mio prodotto funziona? Sono qui. Il mio prodotto non funziona? Apro una pizzeria. Questo è quanto.
(Simona Ventura)

La pizza è il nirvana di Pitagora! Un cerchio tagliato in triangoli, all’interno di un quadrato.
(Anonimo)

La sera prima di gara 5 della finale, Michael Jordan mangiò una pizza e si beccò una intossicazione alimentare. Volle scendere ugualmente in campo e segnò 40 punti. È questo il doping del campione vero: la voglia di giocare.
(Spike Lee)

Sono innamorata! Sto avendo un’avventura con la mia pizza […] Una pizza napoletana alla margherita; è un imperativo morale mangiare e goderti la pizza…
(Julia Roberts)

Scegliere la pizza più semplice è un’attitudine da mistico, da asceta o da filosofo. Serve almeno una laurea.
(Cristiano Cavina)

Se c’è un piatto universale, quello non è l’hamburger bensì la pizza, perché si limita a una base comune – l’impasto – sul quale ciascuno può disporre, organizzare ed esprimere la sua differenza.
(Jacques Attali)

Siamo onesti, il contributo tecnologico italiano all’umanità si e’ fermato al forno per la pizza.
(Bill Bryson)

Ora non bastano più le classiche margherite, marinare, napoletane, funghi e prosciutto e quattro stagioni. Tradizionali, per carità, ma armoniche nei loro sapori. Ora si dà sfogo alla fantasia e si butta sulla pizza qualsiasi cosa. Si va dalla Montagnina coi funghi e la muffa, alla pizza Allergica con polline e pelo di gatto misto, passando dalla Maratona con pomodoro fresco e scarpa da ginnastica tritata per finire alla pizza A Sorpresa dove il pizzaiolo ci scarica sopra quel che gli pare e se quel giorno gli girano le tartacule sono tutti fatti tuoi.
(Luciana Littizzetto)

Finalmente trovi un compaesano che dice: «Io sto qua [al Nord] da dieci anni». «Ah, allora sai sicuramente qualche posto dove si mangia una buona pizza!» «Certamente. È a qualche chilometro da qui. Ci puoi arrivare in treno.» «E a quale fermata devo scendere?» «Quando vedi la scritta NAPOLI, si’ arrivato.»
(Alessandro Siani)

Fatte ‘na pizza c’a pummarola ‘ncoppa
vedrai che il mondo poi ti sorriderà.
(Pino Daniele)