La sensibilità non la si impara: è una di quelle “doti” con cui si nasce o con la cui mancanza si deve imparare presto a fare i conti. Certo, c’è una visione migliore del mondo e dei suoi abitanti secondo cui ognuno ha la sua speciale sensibilità, anche la persona all’apparenza più integerrima e inscalfibile. Sensibilità, insomma, può assumere una miriade di sfumature diverse: sensibile (forse fin troppo!) è chi si commuove davanti a un film strappalacrime alla TV, chi proprio non ce la fa a vedere bambini e anziani in difficoltà, chi spende parte del suo tempo libero in volontariato e altre attività che fanno bene alla collettività, eccetera. A chi vive in questo mondo complesso, senza regole e spesso governato dall’ingiustizia, la sensibilità può apparire a tratti una condanna: più si è sensibili e più si è costretti a subire le angherie degli altri e di un mondo che si vorrebbe provare a rendere un posto migliore, ovviamente senza riuscirci. Se c’è un errore grandissimo, però, che potremmo commettere è dimenticarci di trasmettere ai più piccoli il valore rivoluzionario della sensibilità. C’è chi dice, infatti, che ribellarsi è tornare al bello e solo le anime sensibili possono aiutarci a farlo.
La sensibilità è l’abito più elegante e prezioso di cui l’intelligenza possa vestirsi.
(Osho)
Il cuore del sensibile soffre troppo per amare.
(Henri Michaux)
Quando siete coscienti delle vostre sofferenze e insoddisfazioni, ciò vi aiuta a sviluppare l’empatia, la capacità che vi permette di rapportarvi con sensibilità verso le sofferenze degli altri. Ciò aumenta la vostra capacità di provare compassione.
(Dalai Lama)
La sensibilità, benché assolutamente considerata sia disposta indifferentemente a sentire ogni sorta di sensazioni, in sostanza però non viene a esser altro che una maggior capacità di dolore. Quindi è che necessariamente l’uomo sensibile, sentendo più vivamente degli altri, e quel che l’uomo può vivamente sentire in sua vita non essendo altro che dolore, dev’esser più infelice degli altri.
(Giacomo Leopardi)
All’uomo sensibile e immaginoso, che viva, come io sono vissuto gran tempo, sentendo di continuo ed immaginando, il mondo e gli oggetti sono in certo modo doppi. Egli vedrà cogli occhi una torre, una campagna; udrà cogli orecchi un suono d’una campana; e nel tempo stesso coll’immaginazione vedrà un’altra torre, un’altra campagna, udrà un altro suono. In questo secondo genere di obbietti sta tutto il bello e il piacevole delle cose. Trista quella vita (ed è pur tale la vita comunemente) che non vede, non ode, non sente se non che oggetti semplici, quelli soli di cui gli occhi, gli orecchi e gli altri sentimenti ricevono la sensazione.
(Giacomo Leopardi)
Sono così, sai, le persone sensibili.
Sentono il doppio, sentono prima.
Perché, esattamente un passo avanti al loro corpo, cammina la loro anima.
(Serena Santorelli)
Chi è capace di soffrire intensamente, può anche essere capace di allegria intensa.
(Clarice Lispector)
Coloro che, dotati di una certa sensibilità d’animo, sono propensi a una vita di tipo spirituale, dedita alla conoscenza, all’arte, alla meditazione, ecc., ma che per necessità sono costretti a lavorare, sono sicuramente da compiangere: per essi il lavoro è davvero una condanna.
(Giovanni Soriano)
La sensibilità non è donna, la sensibilità è umana. Quando la trovi in un uomo diventa poesia.
(Alda Merini)
La sensibilità non è donna, la sensibilità è umana. Quando la trovi in un uomo diventa poesia.
(Alda Merini)
Ci sono delle anime di luce e di seta che la loro delicatezza non impedisce di essere insensibili. Esse hanno la dolcezza della luna, ma la cera non si fonde più sul candeliere.
(Roger Judrin)
La sensibilità espone l’anima ai graffi, ma nel contempo acuisce la visione dei fatti della vita arricchendola in profondità, consapevolezza, maturità e consente alle persone sensibili di fornirsi di nuovi strumenti per elaborare risposte migliori alle sfide che la vita propone e ripropone quasi con inspiegabile accanimento.
(Mena Lamb)
Noi non possiamo essere più sensibili al piacere senza essere più sensibili al dolore.
(Alan Wilson Watts)
Le macchine che danno l’abbondanza ci hanno lasciati nel bisogno. La nostra sapienza ci ha reso cinici, l’intelligenza duri e spietati. Pensiamo troppo e sentiamo troppo poco. Più che di macchine, l’uomo ha bisogno di umanità. Più che intelligenza abbiamo bisogno di dolcezza e bontà. Senza queste doti la vita sarà violenta e tutto andrà perduto.
(Charlie Chaplin)
Si diventa più comprensibili quando si è vulnerabili.
(Katy Perry)
L’unico uomo che conosco che si comporta sensibilmente è il mio sarto; ogni volta che mi vede prende di nuovo le mie misure. Gli altri invece vanno avanti con le loro vecchie misure e si aspettano che io faccia altrettanto.
(George Bernard Shaw)
Sono così, sai, le persone sensibili. Sentono il doppio, sentono prima. Perché, esattamente un passo avanti al loro corpo, cammina la loro anima.
(Serena Santorelli)
Una persona sensibile, secondo me, è una persona che ha il sentimento aperto, che ha una forte reazione sentimentale a quello che gli succede intorno.
(Paolo Nori)
Nulla di quanto accade alla persona sensibile si perde nei rigagnoli e nella palude stagnante del tirare a campare; su tutto ella medita con profonda serietà, cercando in ogni cosa il significato riposto, l’occasione di una evoluzione e di una elevazione. È ricettiva nel miglior senso dell’espressione: tutto il suo essere è spalancato sul mistero della vita.
(Anonimo)
Ogni buona poesia è lo sfogo spontaneo di forti sentimenti; ma, per quanto questo sia vero, non c’è mai stata poesia di qualsiasi genere, a cui si potesse attribuire un qualche valore, che non sia stata prodotta da un uomo che, oltre ad essere dotato di una sensibilità innata e fuori del comune, non abbia anche pensato lungamente e profondamente.”
(William Wordsworth)
La sensibilità, a creder mio, è l’idea dispiacevole del bisogno, in cui si trova il nostro simile; e nel tempo stesso la compiacenza che nasce dalla sicurezza di poterlo soccorrere.
(Domenico Cirillo)
Quando si è stati a lungo tormentati e fiaccati dalla propria sensibilità, ci si accorge che bisogna vivere alla giornata, dimenticare molto e dare un colpo di spugna alla vita a mano a mano che passa.
(Nicolas de Chamfort)
I beni e i mali che ci capitano non ci colpiscono in ragione della loro entità, ma della nostra sensibilità.
(François de La Rochefoucauld)
Il cuore non muore quando smette di battere. Il cuore muore quando le parole feriscono.
(Antonia Gravina)
Non dubitare dei nostri propositi è il modo migliore per sopprimere le sottigliezze dell’intelligenza e le sfumature della sensibilità, ossia gli aspetti più interessanti della vita.
(Nicolás Gómez Dávila)
Il mondo è la rappresentazione della sensibilità e del pensiero di pochi uomini superiori.
(Gabriele D’Annunzio)
Soltanto un essere umano dotato della sensibilità di un pachiderma può sentirsi del tutto a proprio agio in questo mondo.
(Giovanni Soriano)
Vivendo in un mondo come questo, dove tutto è piú facile, la nostra sensibilità si è fatta piú ottusa. Anche se la luna che sta in cielo è la stessa di sempre, forse quella che vediamo noi è un’altra. Credo che quattro secoli fa gli uomini possedessero un animo piú ricco e vicino alla natura.
(Haruki Murakami)
La sensibilità deriva sempre da pochezza sanguigna, è una specie di convalescenza che anche l’uomo sano può procurarsi facilmente prendendo una purga.
(Arturo Martini)
Io amo la semplicità che si accompagna con l’umiltà. Mi piace la gente che sa ascoltare il vento sulla pelle, sentire gli odori delle cose, catturarne l’anima. Perché lì c’è verità, lì c’è dolcezza, lì c’è sensibilità, lì c’è ancora amore.
(Alda Merini)
Soltanto un essere umano dotato della sensibilità di un pachiderma può sentirsi del tutto a proprio agio in questo mondo.
(Giovanni Soriano)
Gli uomini che passano per essere i più duri sono in realtà molto più sensibili di quelli di cui si vanta sensibilità espansiva. Essi si fanno duri perché la loro sensibilità, essendo vera, li fa soffrire.
(Benjamin Constant)
Vivendo in un mondo come questo, dove tutto è piú facile, la nostra sensibilità si è fatta piú ottusa. Anche se la luna che sta in cielo è la stessa di sempre, forse quella che vediamo noi è un’altra. Credo che quattro secoli fa gli uomini possedessero un animo piú ricco e vicino alla natura.
(Haruki Murakami)
Gli insensibili si fissano sulle immagini, e si arrestano ai suoni; e ciò che vedono e sentono sono soltanto vedute e suoni. L’intelletto dell’uomo, al contrario, trae energia quanto il suo occhio o le sue orecchie, e percepisce nelle immagini e nei suoni qualcosa che va oltre questi.
(John Henry Newman)
Con l’essere troppo sensibile ho sprecato la mia vita.
(Arthur Rimbaud)
Non è la ragione che ci dà una guida morale, è la sensibilità.
(Maurice Barrès)
I poeti, lo sappiamo, sono persone terribilmente sensibili, e nella mia osservazione una delle cose a cui sono più sensibili sono i soldi.
(Robert Penn Warren)
La sensibilità non è debolezza ma puro coraggio nell’aprirsi di fronte a certe sfumature. Se non piangi o è perché la tua ghiandola ha una disfunzione, o perché ti vergogni di conoscerti o perché l’orgoglio te le asciuga sul nascere.
(Carlo Peparello)
La sensibilità non è la qualità di un grande genio.
(Denis Diderot)
Essere una persona sensibile vuol dire percepire un tono di voce distante durante una telefonata, riconoscere l’ansia, la paura e la tristezza nella faccia degli altri. Essere sensibile vuol dire fare caso a tutto, e con “tutto” intendo veramente qualsiasi cosa: un fiore sconfitto dal vento, un cane solo, un colore diverso del cielo, un sorriso più sentito, una parola colorata in mezzo a tante parole anonime. Essere sensibili vuol dire vivere dieci, cento, mille vite ogni giorno. Quando sei sensibile non puoi fregartene, farti gli affari tuoi, lasciar perdere. Chi è sensibile, se sa di aver ferito qualcuno si tortura per ore ed ore pensando alla sensazione che gli ha fatto provare. Chi è sensibile dura una fatica immensa. Si dovrebbe aver cura di chi è sensibile, potrebbe morire per una carezza in meno.
(Susanna Casciani)
Che cosa significa una persona sensibile? […] Una persona che, avendo dei calli, pesta sempre il piede al prossimo.
(Oscar Wilde)
Un’estrema sensibilità fa gli attori mediocri; una sensibilità mediocre fa la folla dei cattivi attori; e l’assoluta mancanza di sensibilità è il presupposto per gli attori grandissimi.
(Denis Diderot)
La sensibilità è l’abito più elegante e prezioso di cui l’intelligenza possa vestirsi.
(Osho)
Non tutti gli uomini sono capaci di grandi cose, ma tutti sono sensibili alle grandi cose.
(Alfred de Musset)
Quello che identifichiamo come la nostra sensibilità è solo la più alta evoluzione del terrore di un agnello al suo sacrificio.
(Mario Puzo)
Molti sono che dalla lettura de’ romanzi, libri sentimentali, ec. o acquistano una falsa sensibilità non avendone, o corrompono quella vera che avevano.
(Giacomo Leopardi)
Qualsiasi tendenza o talento che produca isolamento, qualsiasi forma di auto-identificazione, per quanto stimolante possa essere, distorce l’espressione della sensibilità e crea insensibilità. La sensibilità viene offuscata quando si dà importanza al “me” e al “mio” – io dipingo, io scrivo, io invento. Solo quando siamo consapevoli di ogni movimento del nostro pensiero e dei nostri sentimenti nelle relazioni con le persone, con le cose e con la natura, la mente è aperta, flessibile, non intralciata da esigenze auto-protettive e desideri; e soltanto allora c’è sensibilità al brutto e al bello, non ostacolata dal sé. La sensibilità alla bellezza e alla bruttezza non deriva dall’attaccamento, nasce con l’amore, quando non ci sono conflitti creati da noi stessi. Quando siamo poveri interiormente, indulgiamo in varie forme di esibizione esterna, con la ricchezza, il potere, i possessi. Quando i nostri cuori sono vuoti collezioniamo cose. Se ce lo possiamo permettere, ci circondiamo di oggetti che riteniamo belli, e siccome gli attribuiamo enorme importanza, siamo responsabili di molta infelicità e distruzione. Lo spirito acquisitivo non è amore per la bellezza, sorge dal desiderio di sicurezza ed essere sicuri significa essere insensibili.
(Krishnamurti)
Negli individui, come nelle collettività, la sensibilità evolve meno rapidamente delle idee. I popoli mutano filosofia ogni cent’anni, e religione ogni diecimila.
(Malcolm de Chazal)
Pochi hanno abbastanza occhio – e tempo, e interesse – per accorgersene, ma tra le crepe dell’utilitarismo, dell’affarismo, dell’attivismo, dell’arrivismo e dell’esibizionismo della nostra epoca, si annidano delle strane creature riservate, la cui aberrante sensibilità le induce spesso a preferire le parole ai fatti, piuttosto che il contrario: sono gli amanti della conoscenza, della lettura, della filosofia.
(Giovanni Soriano)
La maggior parte degli uomini dotati di fine sensibilità si affrettano a ferire i tuoi sentimenti per paura che tu ferisca il loro per primo.
(Kahlil Gibran)
L’origine del sentimento profondo dell’infelicità, ossia lo sviluppo di quella che si chiama sensibilità, ordinariamente procede dalla mancanza o perdita delle grandi e vive illusioni.
(Giacomo Leopardi)
Le persone sensibili sono così. Hanno la pelle fatta di anima.
(Giuseppe Donadei)
Quanto più si procede nella scala morale, cresce la sensibilità, che è massima negli elevati ingegni, ed è fonte delle loro sventure come dei loro trionfi.
(Cesare Lombroso)
Hai la sensibilità di un Dentista Medievale.
(Anonimo)
Le persone sensibili vivono in punta di piedi per non disturbare nessuno. Attraversano la vita senza fare rumore, perché tutto il “rumore” ce l’hanno dentro.
(Antonio Curnetta)
Tre conducono una cattiva vita: il sensibile, il debole e l’iracondo.
(Proverbio)
Mentre si fanno più sensibili gli strumenti cala la sensibilità dei sentimenti.
(Alessandro Morandotti)
La delicatezza è in realtà una sorta di lettura del pensiero.
(Sarah Orne Jewett)
Per chi ha un cervello funzionante e un cuore immenso niente risulta difficile quanto vivere.
(Mirko Badiale)
Sono abitata da un grido. Di notte esce svolazzando in cerca, con i suoi uncini, di qualcosa da amare.
(Sylvia Plath)
Gli insensibili si fissano sulle visioni, e sono fermati dai suoni; e ciò che vedono e sentono sono soltanto vedute e suoni. L’intelletto dell’uomo, al contrario, trae energia quanto il suo occhio o le sue orecchie, e percepisce nelle visioni e nei suoni qualcosa che va oltre questi.
(John Henry Newman)
La Sensibilità è l’abito più elegante e prezioso di cui l’intelligenza possa vestirsi.
(Osho)
Ognuno vede quello che tu pari, pochi sentono quello che tu se’.
(Nicolò Machiavelli)
La sensibilità si smussa presto in coloro che vivono col cuore in mano.
(Jean Rostand)
C’è gente tanto sensibile da non gettare una briciola di pane, mentre con animo tranquillo ti getta in pasto alla disperazione.
(Alessandro Morandotti)
Sono così, sai, le persone sensibili. Sentono il doppio, sentono prima. Perché, esattamente un passo avanti al loro corpo, cammina la loro anima.
(Anonimo)
Solo l’uno per cento della gente va un po’ più a fondo. Poeti, pittori, musicisti, ballerini, cantanti hanno una sensibilità che permette loro di percepire qualcosa oltre il corpo. Possono percepire le bellezze della mente, le sensibilità del cuore, perché vivono su quel piano anche loro.
(Osho)
Le persone sensibili vivono in punta di piedi per non disturbare nessuno. Attraversano la vita senza fare rumore, perché tutto il “rumore” ce l’hanno dentro.
(Anonimo)
La timidezza, fonte inesauribile di disgrazie nella vita pratica, è la causa diretta, anzi unica, di ogni ricchezza interiore.
(Emile Michel Cioran)
Esiste della gente fortunata, fornita di doti eccezionali, di sensibilità e di immaginazione, che è sempre all’altezza delle circostanze, che piange sempre ai funerali, ride sempre ai matrimoni.
(Gustave Flaubert)
Non disprezzate la sensibilità di alcuno. La sensibilità di ogni uomo è il suo genio.
(Charles Baudelaire)
Una grande sensibilità d’animo non è che il riflesso di una grande delicatezza fisiologica.
(Vannuccio Barbaro)
La sensibilità è una condanna ma ti consente di cogliere migliaia di colori in un viaggio in bianco e nero.
(Michelangelo Da Pisa)
La sensibilità non è mai disgiunta da una certa debolezza di organizzazione.
(Denis Diderot)
Ciò che rende l’esisetenza preziosa sono solo i nostri sentimenti e la nostra sensibilità.
(Hermann Hesse)
Gli uomini che passano per essere i più duri sono in realtà molto più sensibili di quelli di cui si vanta la sensibilità espansiva. Si fanno duri perché la loro sensibilità, essendo vera, li fa soffrire.
(Benjamin Constant)
Non disprezzate la sensibilità di nessuno. La sensibilità di ognuno è il suo genio.
(Charles Baudelaire)
Chi è più sensibile, è più infelice.
(Proverbio)
Ciò che rende l’esistenza preziosa e piacevole sono soltanto i nostri sentimenti e la nostra sensibilità.
(Hermann Hesse)
Sono un sensibile. Mi commuovo anche per i moscerini schiacciati sul parabrezza delle automobili.
(Enzo Iacchetti)
Cara sensibilità! tu se’ l’inesauribile fonte degli incanti della voluttà, e degli spasimi dell’angoscia!
(Lawrence Stern)
Ciò che rende l’esistenza preziosa e piacevole sono solo i nostri sentimenti e la nostra sensibilità.
(Hermann Hesse)
La sensibilità, benché assolutamente considerata sia disposta indifferentemente a sentire ogni sorta di sensazioni, in sostanza però non viene a esser altro che una maggior capacità di dolore. Quindi è che necessariamente l’uomo sensibile, sentendo più vivamente degli altri, e quel che l’uomo può vivamente sentire in sua vita non essendo altro che dolore, dev’esser più infelice degli altri.
(Giacomo Leopardi)
Sensibilità non è fragilità.È incapacità di rimanere in superficie. È andare sempre a fondo. Nelle cose, nelle persone, nelle emozioni.
(Serena Santorelli)
L’intensità dell’amore è proporzionale alla sensibilità di chi ama e all’insensibilità dell’amato.
(Gianni Monduzzi)
Essere una persona sensibile vuol dire percepire un tono di voce distante durante una telefonata, riconoscere l’ansia, la paura e la tristezza nella faccia degli altri. Essere sensibile vuol dire fare caso a tutto, e con “tutto” intendo veramente qualsiasi cosa: un fiore sconfitto dal vento, un cane solo, un colore diverso del cielo, un sorriso più sentito, una parola colorata in mezzo a tante parole anonime. Essere sensibili vuol dire vivere dieci, cento, mille vite ogni giorno. Quando sei sensibile non puoi fregartene, farti gli affari tuoi, lasciar perdere. Chi è sensibile, se sa di aver ferito qualcuno si tortura per ore ed ore pensando alla sensazione che gli ha fatto provare. Chi è sensibile dura una fatica immensa. Si dovrebbe aver cura di chi è sensibile, potrebbe morire per una carezza in meno.
(Susanna Casciani)
Mi sono spesso chiesto se la solitudine esaspera la sensibilità o se si sceglie la solitudine perché si è esasperati dalla sensibilità.
(Susanna Tamaro)
Rinunciare alla supremazia della ragione sull’istinto cieco è rinunciare alla condizione di uomo. Nell’uomo la ragione stimola e indirizza la sensibilità, nel bruto l’anima è sempre addormentata.
(Mohandas Gandhi)
Avere sofferto rende molto più permeabili alla sofferenza altrui.
(Abbè Pierre)
Non disprezzate la sensibilità di nessuno. La sensibilità di ognuno è il suo genio.
(Charles Baudelaire)
Bisogna essere dotati di una certa sensibilità estetica per poter cogliere ed apprezzare il bello del brutto.
(Giovanni Soriano)
Gioventù oziosa, schiava di tutto; coll’essere troppo sensibile ho sprecato la mia vita.
(Jean Nicolas Arthur Rimbaud)
Nella cultura autentica la ragione diventa sensibilità.
(Nicolás Gómez Dávila)
La sensibilità espone l’anima ai graffi, ma nel contempo acuisce la visione dei fatti della vita arricchendola in profondità, consapevolezza, maturità e consente alle persone sensibili di fornirsi di nuovi strumenti per elaborare risposte migliori alle sfide che la vita propone e ripropone quasi con inspiegabile accanimento. All’apparenza fragili, le persone sensibili, che sembrano perdersi nelle questioni minori, come d’incanto tirano fuori tutta la forza la grinta e la determinazione per lottare quando la vita presenta gli ostacoli grossi e le prove complicate. La sensibilità è un cocktail di mente cuore ed energia corporea, appena inizi a bere sembra leggero, senza grandi effetti ma una volta andato i circolo ha un effetto esplosivo, regala quella marcia in più che fa di un punto, erroneamente ritenuto negativo, la debolezza, un punto di forza!La sensibilità è come un dipinto in cui l’anima del pittore si rivela nella vivacità delle pennellate per arrivare al tuo sguardo come una carezza, è come una sinfonia in cui le note escono dal cuore del musicista per arrivare ad un altro cuore, è come le parole di una poesia che sembrano essere state scritte su misura da un poeta per vestire un’altra anima,La sensibilità rende una persona capace di colorare, profumare e far cantare anche la giornata più opaca, inodore e silenziosa, regala alla mente la chiave per aprire una finestra sui ricordi belli per intrecciarli e fonderli con smisurata fantasia alle impressioni talvolta limitate del presente.La sensibilità è la dote che ci fa apprezzare il gusto e l’autentica bellezza delle piccole semplici gioie preclusa ai tanti occhi abituati allo scintillio fasullo delle cose eclatanti ma vacanti!La sensibilità è una ricchezza dell’animo che pochi possiedono e diventa un dono prezioso sia per chi la regala che per chi la riceve.
(Mena Lamb)
Quella stessa squisita sensibilità che mi fà avvertire del mondo esteriore sentimenti ed espressioni cui altri non giunge, il che forma la mia intellettuale fortuna, mi fa pure avvertire qualunque più lieve fenomeno della mia interna compagine, e ciò fa la massima mia disgrazia e disperazione.
(Carlo Dossi)
Non vi è alcuno che si faccia più nemici di un uomo diritto, fiero e sensibile, pronto ad abbandonare persone e cose piuttosto che prenderle per quello che non sono.
(Nicolas de Chamfort)
Ho sentito troppo per poter continuare a sentire.
Mi si è esaurita l’anima. E’ rimasta solo l’eco dentro di me.
(Fernando Pessoa)
Se tu non educhi una persona al suono, al canto, alla pittura, non puoi pretendere che sia interessata all’arte. È una questione di sensibilità, che la scuola dovrebbe insegnare.
(Gianroberto Casaleggio)