Qual è il confine tra timidezza e riservatezza? Il sentirsi perennemente fuori luogo, la paura di dire o fare la cosa sbagliata, il temere il giudizio altrui, in una parola le persone timide. Spesso per tutte le persone timide tutto ciò è visto come chissà quale difetto o pecca caratteriale, bene non è così. Ognuno ha il suo carattere, così come i suoi tempi. Non serve sforzarsi per riscuotere la simpatia immediata delle persone presenti, o il volersi porre al centro dell’attenzione per la buona riuscita dei propri rapporti sociali. Le persone timide infatti tendono a ingigantire un problema che nella mente degli altri non esiste, l’essere timidi e quindi più schivi non è visto come un difetto ma semplicemente come parte di un carattere arricchito di tante altre sfaccettature. Non c’è una scala per misurare la timidezza, quello che conta è che questo aspetto del proprio carattere non impedisca di fare quello che si ha voglia di fare, o di dire, senza permettere che la timidezza si trasformi in paura del giudizio altrui.
Ecco qui raccolte frasi, citazioni e aforismi per tutti quelli che stanno in silenzio a osservare gli altri, mentre pensano a qualcosa da dire, affinché non abbiate paura di dire quello che pensate.
Essere timidi è normale come avere gli occhi azzurri o gli occhi neri. Se in alcuni luoghi o in alcune circostanze, le società umane mostrano una forte intolleranza verso una certa caratteristica umana, la patologia sta in quel particolare gruppo umano, non in quella particolare variante dell’umanità.
(Giovanna Axia,)
La timidezza è stata il flagello di tutta la mia vita; pareva ottenebrarmi persino i sensi, legarmi la lingua, annebbiarmi i pensieri, sconvolgere la mia espressione. Ero meno soggetto a tali manchevolezze dinanzi alle persone d’ingegno che non dinanzi agli sciocchi, poiché speravo che quelli mi capissero, e questo mi rassicurava.
(Charles-Louis de Montesquieu)
Tutti, in modo più o meno consapevole, sappiamo che la timidezza ha qualche cosa di raro e nobile in se stessa. Perché, altrimenti, così facilmente reclameremmo anche per noi tale condizione? Quasi tutti, meno probabilmente i veri timidi, sono pronti a dichiararsi timidi.
(Giovanna Axia)
La timidezza è timore d’esser giudicato male.
(Roberto Gervaso)
Sorrise come soltanto i veri timidi sanno sorridere. Non era la risata facile dell’ottimista né il rapido sorriso tagliente dei testardi ostinati e dei malvagi. Non aveva niente a che fare col sorriso equilibrato, usato di proposito, del cortigiano o del politicante. Era il sorriso strano, inconsueto, che sorge dall’abisso profondo, buio, più profondo di un pozzo, profondo come una miniera profonda, che è dentro di loro.
(Ernest Hemingway)
Con chi ci è antipatico la timidezza è una difesa.
(Roberto Gervaso)
La sorte del timido non è felice. Gli uomini non lo possono soffrire, le donne lo disprezzano, e lui si disprezza e non si può soffrire.
(Jerome Klapka Jerome)
Prendetemi nella calma, sono l’indolenza e la timidezza in persona; tutto mi sgomenta, tutto mi ripugna; ho paura del volo di una mosca; dire una parola, fare un gesto spaventa la mia pigrizia; paura e vergogna mi soggiogano al punto che vorrei eclissarmi agli occhi di tutti i mortali. Se occorre agire, non so che fare; se occorre parlare, non so che dire; se mi si guarda, mi smarrisco. Quando mi appassiono, so trovare a volte le parole da dire; ma nelle conversazioni abituali non trovo nulla, proprio nulla; mi riescono insopportabili solo per questo: sono obbligato a parlare.
(Jean-Jacques Rousseau)
Non siate troppo timidi e schizzinosi circa le vostre azioni. Tutta la vita è un esperimento. E più esperimenti fate e meglio è.
(Ralph Waldo Emerson)
La timidezza è un meccanismo di difesa contro il pericolo di venir respinti nell’incontro, di venir svalutati dal rifiuto.
(Francesco Alberoni)
La timidezza è un meccanismo di difesa contro il pericolo divenir respinti nell’incontro, di venir svalutati dal rifiuto.
(Francesco Alberoni)
La felicità odia i timidi.
(Eugene O’Neill)
L’anima deve aprirsi all’invasione di ciò che le è estraneo, rinunciare a difendersi, favorire il nemico, affinché il nostro essere autentico sorga e si mostri, non come una fragile costruzione protetta dalla nostra timidezza, ma come la nostra rocca, il nostro granito incorruttibile
(Nicolas Gomez Davila)
Se la timidezza è spesso una falsa vergogna, essa è anche una specie di pudore. Dinanzi a certi spettacoli che li commuovono sino alle intime fibre, i timidi restano muti; quantunque sappiano che i loro sentimenti, se li significassero, sarebbero approvati e lodati, essi tacciono per discrezione, per rispetto di sé stessi, per non scemare e disperdere i sentimenti loro, comunicandoli.
(Federico De Roberto)
Niente supera in gravità gli sgarbi e le villanie che si commettono per timidezza.
(Emil Cioran)
Un’impotenza immaginaria può diventare nei timidi una vera impotenza: nelle opere dello spirito come in quelle del corpo.
(Georg Lichtenberg)
I pericoli e le donne, come i guai, non devono essere trattati con timidezza.
(Paul Rée)
La timidezza è stata il flagello di tutta la mia vita; pareva ottenebrarmi persino i sensi, legarmi la lingua, annebbiarmi i pensieri, sconvolgere la mia espressione. Ero meno soggetto a tali manchevolezze dinanzi alle persone d’ingegno che non dinanzi agli sciocchi, poiché speravo che quelli mi capissero, e questo mi rassicurava.
(Charles-Louis de Montesquieu)
C’è gente così timida che; quando ti chiede scusa, teme di farti un torto.
(Roberto Gervaso)
L’uomo è timido e sta troppo a scusarsi; non sta più saldo e diritto; non osa dire «io penso», «io sono», ma passa a citare qualche santo o qualche filosofo. Si vergogna di fronte a un filo d’erba o a una rosa che sboccia.
(Ralph Waldo Emerson)
Non vorrei mai offendere nessuno, ma sono così stupidamente timida che spesso sembro fredda e indifferente, quando invece sono solo trattenuta dalla mia naturale goffaggine.
(Jane Austen)
È così timido che, quando suona alla porta, spera che nessuno gli apra.
(Roberto Gervaso)
Se i timidi sono impressionabilissimi, se non credono di essere indifferenti a nessuno, se dovunque vedono testimoni intenti a spiare e a giudicare i loro atti e i loro pensieri, questo effetto è in gran parte dovuto a un’immaginazione vivace e incapace di sottoporsi alla realtà.
(Federico De Roberto)
Il mio analista dice che la timidezza è una cosa naturale e che se la prossima volta ci vado io invece che mandarci mia madre.
(maxmangione, Twitter)
Non essere troppo timido e schizzinoso riguardo alle tue azioni. Tutta la vita è un esperimento.”
(Ralph Waldo Emerson)
Nella timidezza non c’è meno paura che orgoglio.
(Roberto Gervaso)
La timidezza è un difetto che è rischioso rimproverare alle persone che vogliamo correggere.
(François de La Rochefoucauld)
La timidezza, fonte inesauribile di disgrazie nella vita pratica, è la causa diretta, anzi unica, di ogni ricchezza interiore.
(Emil Cioran)
Essere timidi può essere svantaggioso, è vero, ma […] è un fatto assolutamente normale, sano e, soprattutto, relativo alla cultura, al luogo e al tempo in cui ci si trova. Ciò che non è sano sta nell’intolleranza alla timidezza.
(Giovanna Axia)
Sono così timido, ma così timido che dò del lei anche alla biancheria più intima!
(Mirco Stefanon)
Ci sono caratteri corazzati espugnabili soltanto con la tattica della timidezza.
(Alessandro Morandotti)
La timidezza è composta dal desiderio di piacere e dalla paura di non riuscirci.
(Edme-Pierre Chauvot de Beauchêne)
La timidezza non è una malattia da curare o un handicap da superare con la forza di volontà e l’autoconvincimento razionale. La timidezza è una condizione umana, è una variante vulnerabile, fragile e preziosa dell’umanità.
(Giovanna Axia,)
Non vorrei mai offendere nessuno, ma sono così stupidamente timido che spesso sembro freddo e indifferente, quando invece sono solo trattenuto dalla mia naturale goffaggine.
(Jane Austen)
“Sebbene la modestia sia una virtù, la timidezza è tuttavia un vizio.
(Thomas Fuller)
Per una natura timida, il controllo all’ingresso d’un teatro somiglia un po’ al tribunale degli Inferi.
(Charles Baudelaire)
La timidezza mi lasciava non appena ero lontano da Ellénore, e allora ripigliavo i miei abili piani e le profonde combinazioni: ma non appena mi ritrovavo in presenza di lei, mi sentivo da capo tremante e turbato. Chi avesse letto nel mio cuore, durante l’assenza di lei, m’avrebbe preso per un seduttore freddo e poco sensibile; chi m’avesse visto accanto a lei, m’avrebbe preso per un innamorato novizio, attonito e appassionato.
(Benjamin Constant)
Spesso, fra i ricchi, la generosità è soltanto una forma di timidezza.
(Friedrich Nietzsche)
La timidezza, fonte inesauribile di disgrazie nella vita pratica, è la causa diretta, anzi unica, di ogni ricchezza interiore.
(EM Cioran)
La timidezza è una condizione strana dell’anima, una categoria, una dimensione che si apre alla solitudine. È anche una sofferenza inseparabile, come se si avessero due epidermidi, e la seconda pelle interiore s’irritasse e contraesse di fronte alla vita. Fra le compagini umane, questa qualità o questo difetto fa parte di un insieme che costituisce nel tempo l’immortalità dell’essere.
(Pablo Neruda)
La timidezza è timore d’esser giudicato male.
(Roberto Gervaso)
I timidi notano tutto, ma sono molto bravi a non farsene accorgere.
(Dal film Le conseguenze dell’amore)
La timidezza è solo l’effetto collaterale di un dono prezioso che va apprezzato e protetto: la sensibilità.
(istintomaximo, Twitter)
I timidi notano molte cose, ma sono molto bravi a non farsene accorgere..
(film: Le conseguenze dell’amore)
Se siete timidi, allora ditelo coi carri armati.
(Marshall McLuhan)
L’educazione deve saper discernere ciò che nella nativa timidezza di ogni uomo è qualità favorevole, da ciò che è pericoloso; e moltiplicare lo condizioni vantaggiose e combattere le funeste.
(Federico De Roberto)
Essere timido col pubblico è anche più stupido che esserlo con una donna. Ma educato hai da essere con l’uno e con l’altra, anche per dar loro fiducia.
(Ugo Ojetti)
Il gatto timido fa il topo coraggioso.
(Proverbio scozzese)
In ogni timidezza incallita c’è una matrioska di timidezze.
(Guido Ceronetti)
La timidezza non è che la conseguenza di un senso di inferiorità. Se potessi convincermi che le mie maniere sono del tutto disinvolte e garbate, non sarei timido
(Jane Austen)
La timidezza è una condizione strana dell’anima, una categoria, una dimensione che si apre alla solitudine. È anche una sofferenza inseparabile, come se si avessero due epidermidi, e la seconda pelle interiore s’irritasse e contraesse di fronte alla vita. Tra le compagini umane, questa qualità o questo difetto fa parte di un insieme che costituisce nel tempo l’immortalità dell’essere.
(Pablo Neruda)
Devo dire che, a parte il fatto di avermi esposto qualche volta alle risa, la mia timidezza costituzionale non mi ha nociuto per nulla. Anzi posso constatare che, di fatto, è stata tutta a mio vantaggio. La mia titubanza nel parlare, che un tempo fu una seccatura, ora è un piacere. Il suo merito maggiore è stato di avermi insegnato l’economia delle parole.
(Mohandas Gandhi)
La timidezza, questa intima sofferenza che ci perseguita fin nell’età più avanzata, che ricaccia nel nostro cuore le più profonde impressioni, che raggela le nostre parole, che snatura sulla nostra bocca tutto quello che cerchiamo di dire, e non ci consente di esprimerci se non con parole vaghe o con una ironia più o meno amara, come se volessimo vendicarci, sui nostri stessi sentimenti, del dolore che proviamo a non poterli manifestare.
(Benjamin Constant)
Era un personalissimo miscuglio di timidezza, di ambiguità e – non vorrei dire di “seduzione da star” – ma sapeva esattamente che effetto faceva agli uomini.
(Fritz Lang)
Nella timidezza non c’è meno paura che orgoglio.
(Roberto Gervaso)
Siamo tutti spettacolari. Siamo tutti timidi. Siamo tutti in grassetto. Siamo tutti eroi. Siamo tutti impotenti. Dipende solo dal giorno.
(Brad Meltzer)
Ancor più che una reazione di difesa, la timidezza è una tecnica, indefinitamente perfezionata dalla megalomania degli incompresi.
(Emil Cioran)
La timidezza si vince perdendola.
(Guido Rojetti)
La timidezza è un difetto che è rischioso rimproverare alle persone che vogliamo correggere.
(François de La Rochefoucauld)
La timidezza non è che la conseguenza di un senso di inferiorità.
(Jane Austen)
Tra due impeti l’uomo violento è timido.
(Ugo Ojetti)
La gente che non vive in armonia con le convenzioni del suo ambiente tende quindi ad essere pungente e sgradevole e a mancare di espansività e di buon umore. Queste stesse persone, trasportate in un altro ambiente, dove le loro idee non fossero giudicate strambe, cambierebbero radicalmente il loro carattere. Da serie, timide, poco socievoli, possono diventare allegre e piene di fiducia in se stesse; da spinose e scontrose, lisce e facili da trattare; da chiuse, socievoli ed espansive.
(Bertrand Russell)
C’è gente così timida che; quando ti chiede scusa, teme di farti un torto.
(Roberto Gervaso)
I timidi notano tutto, ma sono molto bravi a non farsene accorgere.
(Toni Servillo)
Parlare molto di sé può anche essere un sistema per nascondersi.
(F.W. Nietzsche)
È nobile essere timido, illustre non saper agire, grande non avere attitudine alla vita.
(Fernando Pessoa)
La mia naturale timidezza mi ha reso sempre assai poco intraprendente con le donne, non osando dir tutto né potendo osar tutto, poiché il genere di godimento di cui l’altro non era per me che il termine estremo, non può essere strappato da chi lo desideri, né indovinato da colei che può accordarlo. Ho trascorso così la mia vita a bramare e a tacere accanto alle persone che più amavo.
(Jean-Jacques Rousseau)
La timidezza ha una strana componente di narcisismo; la convinzione che il nostro aspetto, e il modo in cui ci comportiamo, siano davvero importanti per gli altri.
(Andre Dubus)
Un ex-timido è spesso una persona più interessante di chi non lo è mai stato. Aver attraversato delle difficoltà è una straordinaria occasione per comprendere degli aspetti più profondi della vita che spesso passano inosservati ai più.
(Pietro Spagnulo)
Esser sicuri di sé stessi è senza fine preferibile ad esser timidi; ma la sicurezza vera e degna dell’uomo non è quella che dipende dalla cecità mentale o morale, o della presunzione; sebbene quella che proviene dalla timidezza superata e vinta. Ma quando la timidezza è tale che, invece di stimolarci a trionfarne, ci accascia e confonde, allora è di grave danno.
(Federico De Roberto)
Si è timidi anche per desiderio di proteggersi, per eccesso di consapevolezza di sé. Ma paradossalmente, più ci si protegge meno si ha fiducia in se stessi, e più si diventa timidi. Al contrario più ci si apre agli altri dando prova di amore e di compassione, meno si è ossessionati da se stessi e più si acquisisce fiducia.
(Tenzin Gyatso (Dalai Lama)
Compiamo il nostro dovere per pigrizia e per timidezza e spesso tutto il merito va alla nostra virtù.
(François de La Rochefoucauld)
Esser sicuri di sé stessi è senza fine preferibile ad esser timidi; ma la sicurezza vera e degna dell’uomo non è quella che dipende dalla cecità mentale o morale, o della presunzione; sibbene quella che proviene dalla timidezza superata e vinta.
(Federico De Roberto)
La felicità odia i timidi.
(Eugene O’Neill)
La timidezza è timore d’esser giudicato male
(Roberto Gervaso)
La sorte del timido non è felice. Gli uomini non lo possono soffrire, le donne lo disprezzano, e lui si disprezza e non si può soffrire.
(Jerome Klapka Jerome)
La Fortuna ama gli imprudenti, gli audaci, quelli che adottano il motto “il dado è tratto”. La saggezza, invece, rende piuttosto timidi; perciò comunemente vedete questi sapienti impegnati a combattere con la povertà, la fame, il fumo; li vedete vivere dimenticati, senza prestigio, senza simpatie: mentre gli stolti, ben forniti di soldi, raggiungono le alte cariche dello Stato e, per dirla in breve, prosperano in tutti i sensi.
(Erasmo da Rotterdam)
Parlare molto di sé può anche essere un sistema per nascondersi.
(Friedrich Nietzsche)
Se la presunzione è un difetto, la timidezza lo è pure.
(Louis-Benoît Picard)
La timidezza è un muro che costruisci mentre pensi che vorresti tanto essere dall’altra parte.
(istintomaximo, Twitter)
È nobile essere timido, illustre non saper agire, grande non avere attitudine alla vita
(Fernando Pessoa)
Non vorrei mai offendere nessuno, ma sono così stupidamente timido che spesso sembro freddo e indifferente, quando invece sono solo trattenuto dalla mia naturale goffaggine.”
(Jana Austen)
L’uomo è timido e sta troppo a scusarsi; non sta più saldo e diritto; non osa dire «io penso», «io sono», ma passa a citare qualche santo o qualche filosofo. Si vergogna di fronte a un filo d’erba o a una rosa che sboccia.
(Ralph Waldo Emerson)
Religiosi e liberi nelle loro operazioni intellettuali e nel lavoro che il nostro metodo offre, i piccoli si mostrano spiriti forti, robusti eccezionalmente; come sono robusti i corpicciuoli di fanciulli ben nutriti e puliti. Crescendo in tal guisa non hanno né timidezza, né paura
(Maria Montessori)
I sentimenti di inferiorità o superiorità sono gli stessi. Entrambi provengono dalla paura.
(R. Anthony)
Sei entrata nella mia vita in punta di piedi, quasi scusandoti della tua presenza.
(Daniela Volontè)
La timidezza è quando distogli lo sguardo da una cosa che vuoi. La vergogna è quando distogli lo sguardo da una cosa che non vuoi.
(Jonathan Safran Foer)
Se vogliamo progredire nella conoscenza di noi stessi, nessuno può aiutarci più dello sbruffone: questi si comporta come faremmo noi se non ci trattenesse qualche residuo di timidezza e di pudore; dice ad alta voce ciò che pensa di sé, grida i propri meriti, mentre noi, per mancanza di coraggio, siamo condannati a sussurrare o a tacere i nostri. Quando lo si sente estasiarsi per ore sulle sue gesta, si freme all’idea che basterebbe un niente perché ciascuno di noi facesse altrettanto.
(Emil Cioran)
È così timido che, quando suona alla porta, spera che nessuno gli apra.
(Roberto Gervaso)
I timidi non hanno meno amor proprio che gli arroganti; anzi più, o vogliamo dire più sensitivo; e perciò temono: e si guardano di non pungere gli altri, non per istima che ne’ facciano maggiore che gl’insolenti e gli arditi, ma per evitare d’esser punti essi, atteso l’estremo dolore che ricevono da ogni puntura.
(Giacomo Leopardi)
In realtà sono molto timido, passo un sacco di tempo da solo nella mia stanza a leggere, scrivere o guardare la televisione.
(Johnny Cash)
Un’impotenza immaginaria può diventare nei timidi una vera impotenza: nelle opere dello spirito come in quelle del corpo.
(Georg Lichtenberg)
Una donna, a vent’anni, può anche negarsi per timidezza o inesperienza; a trenta, solo per calcolo o frigidità.
(Roberto Gervaso)
Le passioni ne generano spesso altre di segno opposto. L’avarizia talora produce la prodigalità e la prodigalità l’avarizia; spesso si è determinati per debolezza, e audaci per timidezza.
(François de La Rochefoucauld)
La timidezza è quella cosa che ti fa vergognare della parte più bella che sei.
(istintomaximo, Twitter)
La timidezza possiede una strana componente di narcisismo, una convinzione che come appariamo e come agiamo sia davvero importante per gli altri.
(André Dubus)
La timidezza è composta dal desiderio di piacere e dalla paura di non riuscirci.
(Edme-Pierre Chauvot de Beauchêne)
I timidi non hanno meno amor proprio che gli arroganti; anzi più, o vogliamo dire più sensitivo; e perciò temono: e si guardano di non pungere gli altri, non per istima che ne’ facciano maggiore che gl’insolenti e gli arditi, ma per evitare d’esser punti essi, atteso l’estremo dolore che ricevono da ogni puntura.
(Giacomo Leopardi)
L’anima deve aprirsi all’invasione di ciò che le è estraneo, rinunciare a difendersi, favorire il nemico, affinché il nostro essere autentico sorga e si mostri, non come una fragile costruzione protetta dalla nostra timidezza, ma come la nostra rocca, il nostro
granito incorruttibile.
(Nicolás Gómez Dávila)