Non c’è amante che non abbia desiderato almeno una volta quelle del suo partner: le labbra sono, del resto, una delle più forti armi di seduzione. Nelle donne soprattutto: non sarà un caso, infatti, che nell’immaginario comune un rossetto forte su delle labbra perfette è una metafora dalla forte carica erotica. La letteratura, il cinema, i fumetti sono pieni così di eroine pop che, impeccabili e imprendibili, fanno letteralmente pendere dalle proprie labbra i loro corteggiatori o chiunque incrocino nelle loro rocambolesche avventure. Più pudici, i poeti medievali e dello stilnovo cantavano le labbra dolci, delicate, di rosa delle loro amate. Da esse erano pronunciate, del resto, parole che erano di salvezza o di condanna: un rifiuto pronunciato a mezza voce dalla donna che si amava senza essere ricambiati, del resto, poteva avere per gli innamorati di quel tempo lo stesso peso di una pena dell’inferno.

Oggi dalle nostre labbra escono fin troppe parole! A volte sono di sfida, altre volte di consolazione. Quasi mai, però, diamo loro il giusto peso, scordandoci di quanto possano fare male. Un buon proposito potrebbe essere, allora, fare un uso consapevole delle nostra labbra, specie quando si fanno veicolo di parole e perché raccontino solo di cose belle. Ecco i migliori aforismi a tema.

Guardo le labbra della donna che mi piace e non sento nemmeno più ciò che sta dicendo. Desidero solo sentire quelle labbra sulle mie. E me le prendo.
(Fabio Volo)

Mi baciò, e la mia bocca scrisse una poesia di benvenuto sulle labbra.
(Terri guillemets)

Per un momento una frase cercò di formarsi sulle mie labbra, socchiuse come quelle di un muto, come se stessero lottando con più di un filo d’aria allarmata. Ma non emisero nessun suono, e quello che avevo quasi ricordato diventò inesprimibile per sempre.
(Francis Scott Fitzgerald)

Non c’è niente che ci parli oggi della morte della natura − e per morte della natura intendo l’abdicazione all’inautentico, all’artificiale, al pretestuoso − come il rossetto viola che le donne si passano sulle labbra.
(Oliviero Toscani)

Per avere labbra attraenti, pronuncia parole gentili…
(Audrey Hepburn)

Il mare sorride da lontano. Denti di spuma, Labbra di cielo.
(Federico Garcia Lorca)

Le tue labbra dovrebbero stare al Louvre!
(Woody Allen)

C’è nel mio cuore più di quel che ho sulle labbra, c’è nel mio desiderio più di quel che ho tra le mani.
(Kahlil Gibran)

Le labbra che sanno di lacrime, dicono, sono le migliori da baciare.
(Dorothy Parker)

Quando smetti di usare le labbra, il cervello comincia a giocarti brutti scherzi.
(Dizzy Gillespie)

Quali segnali ci avvisano che un politico sta mentendo? Le labbra che si muovono.
(Allan Pease)

Le labbra dei saggi diffondono la scienza, non così il cuore degli stolti.
(Libro dei Proverbi)

E c’era il sole, avevi gli occhi belli.
Lui ti baciò le labbra ed i capelli.
(Fabrizio De Andrè)

Non è per vizio che desideravo Svèa, ma per golosità. Mi sarebbero bastate le sue guance, in mancanza delle labbra.
(Raymond Radiguet)

La bocca
Che prima mise
Alle mie labbra il rosa dell’aurora,
ancora
in bei pensieri ne sconto il profumo.
(Umberto Saba)

Le belle labbra ridono volentieri.
(Proverbio)

Per avere labbra seducenti, pronuncia parole di gentilezza.
(Sam Levenson)

Il nostro primo impulso è di baciare, ma cosa? Chiaro, le labbra, sode, deliziose, labbra dolci labbra, che circondano una morbida, umida, bocca dall’odore inebriante, ecco quello che tutti vogliono baciare.
Pinella Dragani

Sono una puttana, non bacio sulle labbra.
− Ho un sacco di soldi.
− Smack!
(Julia Roberts e Richard Gere)

Amo le labbra: le amo perché sono costrette a non toccarsi se vogliono dire “Ti odio” e obbligate a unirsi se vogliono dire “Ti amo”.
(Fabio Volo)

Protesi le labbra verso le sue, ma non dovetti compiere l’intero percorso perché me le trovai addosso a metà strada.
(Massimo Gramellini)

Il canto che si cela silenzioso nel cuore di una madre canta sulle labbra del suo bambino.
(Kahlil Gibran)

Ho un vezzo, a quanto mi dicono: di stringere le labbra ad ogni gesto o parola che disapprovo. Racconta mia madre che, uscitole appena dal ventre, coi pugni e gli occhi ancora serrati, di fronte alla vita incipiente non piansi, come fanno tutti i bambocci, ma già stringevo le labbra.
(Gesualdo Bufalino)

Labbra sottili, faccia falsa.
(Proverbio)

Teneva gli occhi fissi sulle labbra di Hervè Joncour, come se fossero le ultime righe di una lettera d’addio.
(Alessandro Baricco)

Amicizia e Amore. La distanza che separa le guance dalle labbra.
(Guido Rojetti)

Siamo ottimisti: nel migliore dei casi avremo ragione, nel peggiore moriremo con un sorriso scemo sulle labbra.
(Simona Ingrassia)

L’ateismo è più sulle labbra che nel cuore dell’uomo.
(Francesco Bacone)

Ciò che non può danzare sul bordo delle labbra – va a urlare in fondo all’anima.
(Christian Bobin)

− Potremmo fare due passi e potresti baciarmi sulla veranda.
− Meglio sulle labbra.
(John Landis)

Quando vedi la tua verità fiorire sulle labbra del tuo nemico, devi gioire, perché questo è il segno della vittoria.
(Giorgio Almirante)

Com’è stupido colui che vuol mascherare l’odio che è nei suoi occhi mettendo un sorriso sulle sue labbra.
(Kahlil Gibran)

Sono innamorato di lei. Amo il suo sorriso, i suoi capelli, le sue ginocchia… quella piccola voglia a forma di cuore che ha sopra il seno… Amo il modo in cui ogni tanto si inumidisce le labbra prima di parlare…
(Tom Hansen)

Le parole d’amore, che sono sempre le stesse, prendono il sapore delle labbra di chi le pronuncia.
(Guy de Maupassant)

Gli occhi parlano, le labbra si muovono meccanicamente un secondo dopo. Quel secondo fa la differenza.
(Andrea Brembilla)

Non chiudere mai le tue labbra a coloro che hanno già aperto il tuo cuore.
(Charles Dickens)

Amo le labbra. Le amo per il loro colore, per la loro forma e la loro morbidezza. Le amo perché sono costrette a non toccarsi se vogliono dire “ti odio” e obbligate a unirsi se vogliono dire “ti amo”.
(Fabio Volo)

Se vuoi diventare ricco scrivendo, scrivi il tipo di cose che vengono lette dalle persone che quando leggono muovono le labbra.
(Don Marquis)

Perdona le mie labbra. Trovano la gioia nei posti più inaspettati.
(Dal film Un’ottima annata)

Il nemico ha il dolce sulle labbra, ma in cuore medita di gettarti in una fossa.
(Siracide)

Labbra senza colore cuore cattivo o traditore.
(Proverbio)

Chi va in giro sparlando rivela un segreto, non associarti a chi ha sempre aperte le labbra.
(Libro dei Proverbi)

Pascola sulle mie labbra;
e se quelle colline saranno asciutte,
vaga più in basso, dove sono le fontane del piacere.
(William Shakespeare)

Vorrei essere sulle tue labbra
per spegnermi nella neve
dei tuoi denti.
(Federico Garcia Lorca)

Una forma di impiccagione: pendere dalle labbra altrui.
(Mario Postizzi)

I poeti non ne azzeccano una. “Aveva le labbra come una ciliegia”. Piccole, tonde e con il nocciolo? Ah!
(Terry Pratchett)

Amicizia e Amore. La distanza che separa le guance dalle labbra.
(Guido Rojetti)

Diedi l’ordine. Fra il profondo silenzio, la pesante lastra si sollevò. La luce brillò nel sarcofago. Ci sfuggì dalle labbra un grido di meraviglia, tanto splendida era la vista che si presentò ai nostri occhi: l’effige d’oro del giovane re fanciullo.
(Howard Carter)

Come è potuto accadere che le loro labbra si sono riunite? Come può accadere che gli uccelli cantano, che la neve si scioglie, che la rosa si apre, che il giorno albeggia dietro le forme rigide degli alberi sulla sommità fremente della collina? Un bacio, e tutto è stato detto.
(Victor Hugo)

Perdona le mie labbra, trovano la gioia nei posti più inaspettati.
(Max Skinner)

Le parole d’amore, che sono sempre le stesse,
prendono il sapore delle labbra di chi le pronuncia.
(Guy de Maupassant)

Preferisco le labbra di Giuda alle dita incredule di Tommaso.
(Gesualdo Bufalino)

Non dimentico mai che baciare è appoggiare le labbra contro l’estremità piacevole di otto metri di tubo digerente.
(Daniele Luttazzi)

O le labbra: quando toccano le tue è come il primo sorso di vino dopo che hai attraversato il deserto…
(Al Pacino)

Nessun mortale sa mantenere un segreto: se le sue labbra sono serrate parlerà con la punta delle dita, il suo tradirsi trasuderà da ogni poro.
(Sigmund Freud)

Le parole sacre, vedute le labbra dell’autore, ne rifuggono. Le cose sacre, veduto il cuore dell’autore, vi si fermano.
(Carlo Emilio Gadda)

Le donne hanno quattro labbra: con due dicono stronzate e con le altre due si fanno perdonare…
(Anonimo)

Anche se il cibo è nettare, bisogna che ne rimanga il desiderio sulle labbra. Il desiderio dà l’esatta misura della stima. Perfino la sete materiale sarà opportuno stuzzicarla, ma non spegnerla poi del tutto: ciò che è buono, se è poco, riesce doppiamente buono.
(Baltasar Gracián y Morales)

Quante volte di una persona ci innamoriamo del neo sulle labbra e per avvicinarci a quel neo dobbiamo incamerare tutto quanto gli sta attorno.
(Aldo Busi)

Più della libertà ho aspettato il minuto bollente in cui quattro labbra sospendono il respiro e si mischiano per gustare se stesse attraverso altre due e si confondono per appartenersi.
(Erri De Luca)

Le labbra che hanno il gusto delle lacrime – dicono – sono le più dolci da baciare.
(Dorothy Parker)

Altro l’uom ha sul labbro, altro nel core.
(Lucio Anneo Seneca)

È morto col sorriso sulle labbra. Altrui.
(Roberto Gervaso)

Il savio si morde le labbra prima di parlare, l’insensato dopo aver parlato.
(Proverbio)

Desidero la tua bontà, ma non senza un sorriso sulle tue labbra.
(Antonio Porchia)

“Ovolollo” = neologismo utilizzato per mimare la posizione delle labbra durante il sesso orale
(Noenciclopedia)

Ciò che è sempre nella mente quasi mai è nelle labbra.
(Paul Valéry)

Due labbra esigue, secche, diritte… Devono venirne baci feroci.
(Gesualdo Bufalino)

Le labbra dello stolto provocano liti e la sua bocca gli provoca percosse.
(Libro dei Proverbi)

L’anima incontra l’anima sulle labbra degli amanti.
(Percy Bysshe Shelley)

Protesi le labbra verso le sue, ma non dovetti compiere l’intero percorso perché me le trovai addosso a metà strada. Sapevano di bei sogni.
(Massimo Gramellini)

Le guardavo le labbra e desideravo conoscerne il sapore. Sembravano morbide, ma soprattutto sembravano buone, buone da mangiare. Fragolose.
(Fabio Volo)

E ti mordi le labbra perchè non puoi mordere le sue.
(Anonimo)

Le foglie si muovono come le labbra di un bambino che non sa bene la sua lezione e che cerca quello che deve dire.
(Jules Renard)

Le labbra sono la difesa del saggio.
(Proverbio)

“No” non è una particella negativa sulle labbra di una donna.
(Philip Sidney)

C’è oro e ci sono molte perle, ma la cosa più preziosa sono le labbra istruite.
(Libro dei Proverbi)

Una mente saggia rende prudente la bocca e sulle sue labbra aumenta la dottrina.
(Libro dei Proverbi)

Se le sue labbra sono infuocate e lei trema tra le tue braccia, scordatela. Ha la malaria.
(Jackie Kannon)

Come fai a sapere che un avvocato mente? Si muovono le labbra!
(Matt Damon)

Come vernice d’argento sopra un coccio di creta sono le labbra lusinghiere con un cuore maligno.
(Libro dei Proverbi)

Le donne belle, si tengono le rughe e le labbra fini, anche quando invecchiano.
(Françoise Hardy)

Giustizia entro al tuo seno sieda e sul labbro il vero, e le tue mani sieno qual albero straniero onde soavi unguenti stillin sopra le genti.
(Giuseppe Parini)

Le labbra degli stolti ripetono sciocchezze, le parole dei prudenti sono pesate sulla bilancia.
(Siracide)

Le mani che aiutano sono più sante delle labbra che pregano.
(Robert Green Ingersoll)

Essere attraenti è mistero, allure, fiducia in se stessi. Non è solo una questione di attributi fisici. Certo, c’è anche quello, labbra piene, grandi occhi eccetera. Ma per me sex appeal è quello che emetti, come ti muovi, come ti poni. Ecco: questo è sensuale. Fredda, arrogante, fin troppo sicura di sé? Io non sono così.
(Scarlett Johansson)

Beati coloro che si baceranno sempre al di là delle labbra, varcando il confine del piacere, per cibarsi dei sogni.
(Alda Merini)

Le sue labbra sono come il confine della galassia
e un suo bacio il colore di una costellazione che cade nel vuoto.
(Arabella)

− Ti piacciono le mie labbra?
− Non lo so, non le ho mai assaggiate.
(Samuela Sardo ed Enrico Brignano)

Chiamatemi Ismaele. Alcuni anni fa – non importa quanti esattamente – avendo pochi o punti denari in tasca e nulla di particolare che m’interessasse a terra, pensai di darmi alla navigazione e vedere la parte acquea del mondo. È un modo che ho io di cacciare la malinconia e di regolare la circolazione. Ogni volta che m’accorgo di atteggiare le labbra al torvo, ogni volta che nell’anima mi scende come un novembre umido e piovigginoso, ogni volta che mi accorgo di fermarmi involontariamente dinanzi alle agenzie di pompe funebri e di andar dietro a tutti i funerali che incontro, e specialmente ogni volta che il malumore si fa tanto forte in me che mi occorre un robusto principio morale per impedirmi di scendere risoluto in istrada e gettare metodicamente per terra il cappello alla gente, allora decido che è tempo di mettermi in mare al più presto.
(Herman Melville)

Capelli biondi da accarezzare
e labbra rosse sulle quali morire
(Lucio Battisti)