Le parole sono importanti: quello di Nanni Moretti in “Palombella rossa” è diventato un mantra per chi si sforza, da sempre, di sottolineare come quello che diciamo abbia un peso non indifferente sulla vita, le idee, il modo di pensarsi e di pensare agli altri di chi ci ascolta.
Non è solo un vezzo da linguisti o semiologi: le parole sono importanti perché sono l’unico “codice” che abbiamo trovato (e ci sono voluti anni e fatica!) per comunicare l’uno con l’altro e provare a minimizzare le incomprensioni. Certo, a volte non ci riusciamo, a volte per distrazione o per incapacità lasciamo che le nostre parole facciano intendere qualcosa di completamente diverso rispetto a quello che volevamo dire, altre volte giochiamo volontariamente con le parole per creare suspense, perché non possiamo permetterci di dire chiaramente ciò che vorremmo, perché possiamo contare sulla capacità dell’interlocutore di capirci. Altre volte feriamo con le parole, volenti o nolenti — d’altronde è vero quel vecchio adagio che le vuole più taglienti delle spade— e solo in qualche occasione ci ricordiamo che altre parole, di scusa, possono essere usate per rimediare.
Le parole sono importanti, insomma, e quella che segue è una selezione delle più belle citazioni a riguardo.
Parlare in modo complicato, utilizzare parole difficili sta a segnalare che si fa parte dei privilegiati, si viene invitati ai convegni, coperti di onori. Ma bisogna chiedersi se tutti quei discorsi hanno un contenuto, se non si riesce a dire la stessa cosa con parole semplici. E’ quasi sempre possibile.
(Noam Chomsky)
Le parole fanno un effetto in bocca e un altro negli orecchi.
(Alessandro Manzoni)
Ci sarebbero molte meno dispute nel mondo se le parole fossero prese per quello che sono, semplici segni delle nostre idee, e non cose reali.
(John Locke)
Chi riesce a dire con venti parole ciò che può essere detto in dieci, è capace pure di tutte le altre cattiverie.
(Giosuè Carducci)
La parola più utile di tutte le lingue, a mio parere, è “perché?”
(Alfred de Vigny)
Come possiamo intenderci se nelle parole ch’io dico metto il senso e il valore delle cose come sono dentro di me; mentre chi le ascolta, inevitabilmente le assume col senso e il valore che hanno per sé, del mondo com’egli l’ha dentro?
(Luigi Pirandello)
Le parole complicate degli psichiatri come quelle dei giuristi, e ancor più di quelle dei politici e dei medici in genere, hanno la funzione di non fare entrare facilmente gli altri nel loro mondo, dato che ormai è risaputo che buona parte del potere passa per l’accesso alle parole ed al loro significato.
(Giorgio Antonucci)
La parola è per metà di colui che parla, per metà di colui che l’ascolta.
(Michel de Montaigne)
Quando pronuncio la parola Niente,
creo qualche cosa che non entra in alcun nulla.
(Wisława Szymborska)
Chi ha troppe parole non può che essere solo.
(Elias Canetti)
A chi non è modesto con le parole, è difficile metterle in pratica.
(Confucio)
Non esiste più grande impedimento per l’avanzare della conoscenza che l’ambiguità delle parole.
(Thomas Reid)
Nel vocabolario le parole sono allineate, stanno sull’attenti, hanno la faccia pulita. Appena si incrostano di realtà, rompono le righe e si liberano disordinatamente nelle piazze: allentano cintura e cravatta, mostrano la lingua e si sporcano le mani.
(Mario Postizzi)
Le nostre emozioni stanno nelle nostre parole come uccelli impagliati.
(Henry de Montherlant)
Le parole scritte sono segni neri che camminano sul bianco, sono formiche messe in fila che procedono pagina dopo pagina verso un posto che nessuno conosce.
(Giorgio Faletti)
Non ci sono più parole potenti. Capita di dire “Dio” solo per pronunciare una parola che una volta era potente.
(Elias Canetti)
Per essere cauti si può stimare, al ribasso, che un adulto colto processi ogni giorno, in sedici ore di veglia, assai più di centomila parole. Ma il word processing mentale continua anche durante il sonno. Ripeto, sono stime caute, al ribasso.
(Tullio De Mauro)
Bisogna assomigliare alle parole che si dicono. Forse non parola per parola, ma insomma ci siamo capiti.
(Stefano Benni)
Nessuno, mai, riesce a dare l’esatta misura di ciò che pensa, di ciò che soffre, della necessità che lo incalza, e la parola umana è spesso come un pentolino di latta su cui andiamo battendo melodie da far ballare gli orsi mentre vorremmo intenerire le stelle.
(Gustave Flaubert)
Perché tu mi oda le mie parole a volte si assottigliano come le orme dei gabbiani sulle spiagge.
(Pablo Neruda)
Per una parola un uomo viene spesso giudicato saggio, e per una parola viene spesso giudicato stupido. Dunque dobbiamo stare molto attenti a quello che diciamo.
(Confucio)
Il mio corpo era come un’arpa e le parole e gesti di lei come dita sulle sue corde.
(James Joyce)
Le parole cantano. Esse feriscono. Esse insegnano. Esse santificano, Esse furono la prima, incommensurabile caratteristica magica dell’uomo. Esse ci hanno liberato dall’ignoranza e dal nostro barbaro passato.
(Leo Calvin Rosten)
Parole – così innocenti e innocue come sono, scritte sul dizionario, quanto potenti possono diventare nel bene e nel male quando sono nelle mani di chi sa come combinarle.
(Nathaniel Hawthorne)
Io ho creduto nella magia delle parole sin da quando, in tenera età, ho scoperto che alcune parole mi mettevano nei guai ed altre me ne tiravano fuori.
(Katherine Dunn)
“Si” e “No” sono le parole più corte e facili da pronunciare, e anche quelle che richiedono più esame.
(Talleyrand)
Sono le parole più silenziose, quelle che portano la tempesta. Pensieri che incedono con passi di colomba guidano il mondo.
(Friedrich Nietzsche)
Le parole sono sacre. Meritano rispetto. Se scegli quelle giuste nel giusto ordine, puoi spostare un pochino il mondo.
(Tom Stoppard)
– Polonio: Che cosa state leggendo, mio signore?
– Amleto: Parole, parole, parole.
(William Shakespeare)
Un bacio, insomma, che cos’è mai un bacio? Un apostrofo rosa fra le parole “t’amo”.
(Edmond Rostand)
Le parole non sono identiche alle cose. Conoscere delle parole relative a dei fatti non equivale in nessun modo alla comprensione diretta ed immediata dei fatti stessi.
(Meister Eckhart)
Le parole sono pietre.
(Carlo Levi)
I pensieri muoiono nel momento in cui prendono forma le parole.
(Arthur Schopenhauer)
Le parole significano il rifiuto dell’uomo di accettare il mondo così com’è.
(Walter Kaufmann)
Come si potevano perdere le parole che correvano per il mondo, e con le parole perdere intere vite, intere storie che nessuno avrebbe potuto ricostruire uguali?
(Roberto Cotroneo)
Non è che il significato non può essere spiegato. Ma ci sono alcuni significati che si perdono per sempre nel momento in cui sono spiegati a parole.
(Haruki Murakami)
Non puoi sprecare la tua vita nell’egoismo, altrimenti tutto ciò che resterà di te saranno solo un mucchio di parole e poi morirai. Per dare un significato alla vita devi fare qualcosa.
(Bob Marley)
Le parole son come le foglie; e dove più abbondano, raramente sotto si trovano molti frutti del senso.
(Alexander Pope)
La parola è un gran signore, che con piccolissimo corpo e del tutto invisibile, divinissime cose sa compiere; riesce infatti e a calmar la paura, e a eliminare il dolore, e a suscitare la gioia, e ad aumentar la pietà.
(Gorgia)
O parole, quali crimini si commettono in vostro nome!
(Eugène Ionesco)
La ferita provocata da una parola non guarisce.
(Proverbio africano)
Là dove sono le belle parole e un’apparenza perfetta, raramente ha sede il bene.
(Confucio)
Le medesime parole proferite da bocche diverse acquistano significati differenti, persino antitetici.
(Alessandro Morandotti)
Un migliaio di parole non lasciano un’impressione tanto profonda quanto una sola azione.
(Henrik Ibsen)
Di solito, non sono le parole ad essere nel potere degli uomini, ma sono gli uomini ad essere nel potere delle parole.
(Hugo von Hofmannsthal)
La parola è la cosa – perché no? Perché la cosa in fondo non è che un abuso di linguaggio. Non ci sono cose. Ci sono solo parole.
(Roger Munier)
Ci sono uomini che usano le parole all’unico scopo di nascondere i loro pensieri.
(Voltaire)
Le parole possono essere paragonate ai raggi X; se si usano a dovere, attraversano ogni cosa. Leggi, e ti trapassano.
(Aldous Huxley)
Bisogna assomigliare alle parole che si dicono. Forse non parola per parola, ma insomma ci siamo capiti.
(Stefano Benni)
Le parole possono essere paragonate ai raggi X; se si usano a dovere, attraversano ogni cosa.
(Aldous Huxley)
Le parole non colgono il significato segreto, tutto appare un po’ diverso quando lo si esprime, un po’ falsato, un po’ sciocco, sì, e anche questo è bene e mi piace moltissimo, anche con questo sono perfettamente d’accordo, che ciò che è tesoro e saggezza d’un uomo suoni sempre un po’ sciocco alle orecchie degli altri.
(Hermann Hesse)
Cancello le parole in modo che le si possano notare. Il fatto che siano oscure spinge a volerle leggere ancora di più.
(Jean-Michel Basquiat)
Le parole sono nate dai pensieri e rimpiango il tempo in cui scaturivano dal mio respiro
(Joe Bousquet)
Il bacio è un dolce scherzo che la natura ha inventato per fermare i discorsi quando le parole diventano inutili.
(Ingrid Bergman)
Non so perché ma quando pensavo a lei i miei pensieri non avevano mai il punto. Solo virgole. Erano una valanga di immagini e parole senza punteggiatura.
(Fabio Volo)
Le parole sono il diavolo, noi lì a credere di lasciarci uscire dalla bocca solo quelle che ci convengono e, tutt’a un tratto, ce n’è una che s’intrufola, non abbiamo visto da dove sia spuntata, nessuno l’aveva chiamata, e, a causa di quella parola, che non di rado avremo poi difficoltà a ricordare, la rotta della conversazione cambia bruscamente quadrante, ci mettiamo ad affermare ciò che prima negavamo, o viceversa.
(José Saramago)
Due strade alternative alla parola: se una era la musica, l’altra era il tatto.
(Valerio Magrelli)
Uno è padrone di ciò che tace e schiavo di ciò di cui parla.
(Sigmund Freud)
Ogni tua parola è caduta esattamente dove era attesa da anni.
(David Grossman)
Dove le parole finiscono, inizia la musica.
(Heinrich Heine)
Troppo spesso le parole sono state usate, maneggiate, rivoltate, lasciate esposte alla polvere della strada. Le parole che cerchiamo pendono accanto all’albero,: con l’aurora le troviamo, dolci sotto le fronde.
(Virginia Woolf)
Le nostre parole sono come giganti quando ci fanno un torto, e come nani quando ci rendono un servigio
(Wilkie Collins)
Le parole non sono mai pazze… è la sintassi che è pazza.
(Roland Barthes)
Alla fine, non ricorderemo le parole dei nostri nemici, ma i silenzi dei nostri amici.
(Martin Luther King)
Le parole sono pallide ombre di nomi dimenticati. Come i nomi hanno potere, le parole hanno potere. Le parole possono accendere fuochi nelle menti degli uomini. Le parole possono far uscire lacrime dai cuori più duri.
(Patrick Rothfuss)
La parola è una cosa profonda, in cui per l’uomo d’intelletto son nascoste inesauribili ricchezze.
(Gabriele D’Annunzio)
Le parole false non sono solo male in se stesse, ma infettano l’anima con il male.
(Platone)
Le due parole che uno desidera di più sentirsi dire… Ti amo? Assolutamente no. E’ benigno.
(Woody Allen)
Le parole non vengono create dagli accademici nelle accademie bensì dalla gente per strada. Gli autori dei dizionari le catturano quasi sempre troppo tardi e le imbalsamano in ordine alfabetico, in molti casi quando non significano più ciò che intendevano gli autori.
(Gabriel García Márquez)
Badate al senso e le parole andranno a posto per conto loro.
(Lewis Carroll)
Chi chiede “come stai?”, attraverso un messaggio che si può mandare in un tempo rapidissimo e senza dispendio di energia, in realtà vuole sapere e non vuole sentire, vuole sapere e non vuole condividere. E non è più un vero scambio emotivo e sentimentale. Stiamo abituando le nuove generazioni a chiedere senza voler sapere, augurare senza voler sentire; perdendo il significato dei gesti, pensando che le parole possano avere senso quando sono private del corpo, del movimento, dello sguardo e della vita.
(Roberto Cotroneo)
La parola è una chiave, ma il silenzio è un grimaldello.
(Gesualdo Bufalino)
Non si sconsacrano le chiese, si sconsacrano anche le parole. Si pensi alla parola erotico: dal mito al cicaleccio idiota.
(Fausto Gianfranceschi)
Le cose più importanti sono le più difficili da dire. Sono quelle di cui ci si vergogna, poiché le parole le immiseriscono – le parole rimpiccioliscono cose che finché erano nella vostra testa sembravano sconfinate, e le riducono a non più che a grandezza naturale quando vengono portate fuori.
(Stephen King)
Colui che attende una rivoluzione sociale pura non la vedrà mai; egli è un rivoluzionario a parole che non capisce la vera rivoluzione.
(Lenin)
Meglio avere un cuore senza parole che dire parole senza cuore.
(Mahatma Gandhi)
Non si può misurare l’affetto che lega due esseri umani dalla quantità di parole che si scambiano.
(Milan Kundera)
La gentilezza nelle parole crea confidenza; la gentilezza nel pensiero crea profondità; la gentilezza nel dare crea amore.
(Laozi)
Ogni volta che le idee falliscono, gli uomini inventano le parole.
(Martin H. Fischer)
Ci sono uomini che usano le parole all’unico scopo di nascondere i loro pensieri.
(Voltaire)
Se potessi esprimerlo con le parole non ci sarebbe nessuna ragione per dipingerlo.
(Edward Hopper)
Il rimangiarmi le mie parole non mi ha mai dato l’indigestione.
(Winston Churchill)
Gli smeraldi, le perle, ed i diamanti
Abbaglian gli occhi col vivo splendore;
Ma le dolci parole e i dolci pianti
Hanno spesso più forza e più valore.
(Carlo Collodi)
I dieci comandamenti contengono 279 parole, la Dichiarazione Americana d’Indipendenza 300 e le disposizioni della comunità Europea sull’importazione di caramelle esattamente 25.911.
(Franz Josef Strauss)
La parole corte sono le migliori, e le parole vecchie, quando corte, sono il meglio del meglio.
(Sir Winston Churchill)
Quando un uomo ha prodotto moltissime parole perde la nozione di quanto esse significhino per gli altri. Solo allora comincia la vera cattiveria del parolaio.
(Elias Canetti)
Dove le parole falliscono, parla la musica.
(Hans Christian Andersen)
La parola comunica il pensiero, il tono le emozioni.
(Ezra Pound)
Io credo soltanto nella parola. La parola ferisce, la parola convince, la parola placa. Questo, per me, è il senso dello scrivere.
(Ennio Flaiano)
Le parole sono ancelle d’una Circe bagasciona, e tramutano in bestia chi si lascia affascinare dal loro tintinnìo.
(Carlo Emilio Gadda)