La rinuncia viene spesso letta in accezione negativa, ma “rinunciare al momento opportuno è fondamentale per poter andare avanti nella vita e aprire la porta a nuove esperienze”. E’ importante voler raggiunger un obiettivo che ci si è prefissati ma se questo va oltre le nostre capacità, bisogna saper rinunciare.  Insistere in qualcosa non fa proseguire nel cammino della vita, fa arenare nello stesso punto. “Se qualcosa non fa per voi, non importa il motivo, semplicemente lasciate perdere e focalizzate la vostra attenzione su altri traguardi e altre strade. Molte persone chiudono tutte le porte che si aprono lungo il loro cammino e così facendo, rinunciano a nuove opportunità”.RINUNCIATE. La rinuncia infatti rappresenta ciò da cui si può partire per provare a riflettere su una sfaccettatura dell’animo di ognuno di noi: un atteggiamento basato sulla rassegnazione, e al tempo stesso sulla consapevolezza che non è possibile cambiare l’evolversi delle cose. Vi proponiamo pertanto una raccolta di aforismi, frasi e citazioni riguardanti la rinuncia, diversi punti di vista che riguardano la sfera dell’arrendersi e che possono essere anche uno stimolo per trovare la forza d’animo per provare a ripartire.

Finché non si rinuncia si può sempre sperare.
(2046)

Ho capito finalmente che ogni scelta è una rinuncia.
(Dente)

La rinuncia è stata, fin dall’inizio, la precondizione logica per la pratica dell’amore.
(Ivan Illich)

La rinuncia: eroismo della mediocrità.
(Natalie Barney)

La rinuncia non toglie. La rinuncia dona. Dona la forza inesauribile dell’infinito.
(Martin Heidegger)

Noi dobbiamo rinunciare a ciò che è nostro perché esso ferma lo spazio che la parola di Dio pretende in noi.
(Hans Urs von Balthasar)

Noi, troppo spesso, esitiamo a fare le rinunce necessarie. In compenso, purtroppo, compiamo volentieri rinunce che sono una colpa.
(Alessandro Pronzato)

Non rinuncio a niente. Semplicemente faccio ciò che posso perché le cose rinuncino a me.
(Julio Cortázar)

Prendi senza orgoglio, rinunzia senza difficoltà.
(Marco Aurelio)

Renderci conto che possiamo praticare la rinuncia […]costituisce, per molte persone che soffrono di grandi paure e di un senso di impotenza e di alienazione, un modo molto semplice per tornare a un sé che è al di sopra delle costrizioni del mondo.
(Ivan Illich)

Chi rinuncia ai propri sogni è destinato a morire.
(Jim Morrison)

Arrendersi non significa sempre essere deboli; a volte significa essere forti abbastanza da lasciar perdere.
(Marilyn Monroe)

La rinuncia non è sempre una sconfitta, anzi a volte è necessaria. Non si trova la strada giusta, se non si ha la forza di abbandonare quella sbagliata.
(Antonio Curnetta)

In questo momento di rinunce, tutti devono fare dei sacrifici. Il governo per esempio rinuncia ai sacrifici.
(Anonimo)

Non rinunciare mai a qualcosa che vuoi veramente. E’ difficile aspettare, ma è peggio rimpiangere.
(Anonimo)

Posso accettare la sconfitta, ma non posso accettare di rinunciare a provarci.
(Michael Jordan)

Quando il mondo dice, “Rinuncia”, la speranza sussurra, “Prova ancora una volta.”
(Anonimo)

Quelli che rinunciano sono più numerosi di quelli che falliscono.
(Henry Ford)

Gli anni possono far venire le rughe alla pelle, ma la rinuncia agli entusiasmi riempie di rughe l’anima.
(Samuel Ullman)

Non ti arrendere mai. Di solito è l’ultima chiave del mazzo quella che apre la porta.
(Paulo Coelho)

Ricorda: quando stai per rinunciare, quando senti che la vita è stata troppo dura con te, ricordati chi sei. Ricorda il tuo sogno.
(Sergio Bambarén)

Rinuncia, | piatto d’obbligo della fame, | della pochezza, dei sogni rappresi.
(Riccardo Mannerini)

Rinunciare alle cose, se non si rinuncia anche al desiderio di esse, è cosa vana, per quanto si tenti di riuscirvi.
(Nishkulanand Swami)

Rinunciare è come morire, anche se lentamente.
(Keoma)

Quelli che rinunciano a tutto e quelli che desiderano tutto sono fatti per capirsi.
(Maurice Barrès)

Se per essere saggio devo rinunciare a tutto quello in cui credo preferisco essere un folle.
(Naruto)

Tutto sarebbe donato a chi rinunciasse a se stesso assolutamente, anche per un solo istante.
(Meister Eckhart)

Quanta rassegnazione nella saggezza.
(Roberto Gervaso)

Avevano tutti sul viso la stessa espressione, un misto tra l’arroganza di chi si sente libero di essere se stesso fino a distruggersi e la rassegnazione amara di chi gira lo sguardo intorno e dappertutto vede il nulla.
(Giorgio Faletti)

La rassegnazione alla solitudine, opposta al dolore lucreziano, avvicina a noi Virgilio più degli altri poeti latini dell’antichità classica.
(Salvatore Quasimodo)

Non arrenderti: rischieresti di farlo un’ora prima del miracolo.
(Proverbio arabo)

Tu sei solo un prigioniero quando ti arrendi.
(Tad Williams)

Arrendersi è il più grande vantaggio che si può dare al nemico.
(Confucio)

Vidi e conobbi l’ombra di colui
che fece per viltade il gran rifiuto.
(Dante Alighieri, a proposito del Papa Celestino V)

Un vero scienziato risolve i problemi, non si lamenta che sono irrisolvibili.
(Anne McCaffrey)

Nella vita non bisogna mai rassegnarsi, arrendersi alla mediocrità, bensì uscire da quella “zona grigia” in cui tutto è abitudine e rassegnazione passiva.
(Rita Levi-Montalcini)

Molti fallimenti nella vita si segnalano da parte di quegli uomini che non realizzano quanto siano vicini al successo nel momento in cui decidono di arrendersi.
(Thomas Alva Edison)

Chi si mette a fare una cosa somiglia a chi scava un pozzo. Se, dopo averlo scavato fino a settantadue piedi, non continua fino alla sorgente, è lo stesso come non averlo cominciato.
(Federico De Roberto)

Può essere un eroe sia quello che trionfa sia quello che soccombe, ma mai quello che abbandona il combattimento.
(Thomas Carlyle)

A volte senti la rinuncia come la cosa più facile da fare. Ma la cosa più facile non ha mai prodotto qualcosa di più che un giardino pieno di erbacce.
(Richelle E. Goodrich)

Il cristianesimo dell’autore [Manzoni] spingeva a guardare verso il cielo, meno alla terra. La fede cristiana non aveva educato alla rassegnazione di fronte al gran gioco della storia? Manzoni non credeva alla forza delle rivolte.
(Andrea Riccardi)

Un artista vero oggi non può che rassegnarsi alla più disperata rassegnazione e presentare il conto alla posterità.
(Bruno Barilli)

Veda come sono poco consolata nelle mie intenzioni contro la fede. Il signor Cappellano mi ha detto oggi: “Non ci si fermi, in queste cose, perché sono molto pericolose”. E ancora mi ha detto: “È ben rassegnata a morire?”. Gli ho risposto: Ah Padre mio, penso che non ci sia bisogna di rassegnazione se non per vivere. Per morire, è gioia quella che provo.
(Teresa di Lisieux)

Rifiuto di rinunciare a me stesso e rassegnarmi. Un uomo rassegnato è un uomo morto prima di morire, ed io non voglio essere morto prima di morire. Non voglio morire da morto! Voglio morire da vivo!
(Oriana Fallaci)

Penso che la nostra società sia contrassegnata da molte perdite, dalla difficoltà di capire, a tutte le età e al di là di ciò che abbiamo conquistato, che cosa vogliamo veramente nella vita.
(Robert Pattinson)

La vita inizia dopo i quarant’anni. Mi guardi: le sembro una donna rassegnata, che aspetta di invecchiare? Siamo pieni di pregiudizi. Adesso vedo la mia età come un’opportunità per ridefinirmi, senza preconcetti. Voglio il meglio da me e non c’è niente di male in questo. L’errore sta nell’inseguire la giovinezza cercando di diventare una persona diversa. Quella è una catastrofe.
(Demi Moore)

Non avendo ottenuto che gli uomini mettano in pratica quello che insegna, la Chiesa di oggi si è rassegnata a insegnare quello che mettono in pratica.
(Nicolás Gómez Dávila)

La solita fiaba dell’eroe che si batte da solo, preso a calci, vilipeso, incompreso. La solita storia dell’uomo che rifiuta di piegarsi alle chiese, alle paure, alle mode, agli schemi ideologici, ai principii assoluti da qualsiasi parte vengano, di qualsiasi colore si vestano, e predica la libertà. La solita tragedia dell’individuo che non si adegua, che non si rassegna, che pensa con la propria testa, e per questo muore ucciso da tutti.
(Oriana Fallaci)

Chi si rassegna non vive: sopravvive.
(Oriana Fallaci)

La rassegnazione della vigilia ha sempre preparato quella dell’indomani.
(Honoré de Balzac)

È più facile rinunciare a un buon ideale che a una cattiva abitudine.
(Roberto Gervaso)

Rinuncia al tuo potere di attirarmi, ed io rinuncerò alla mia volontà di seguirti.
(William Shakespeare)

Tutto il nostro trucco sta in questo, che per esistere rinunciamo alla nostra esistenza.
(Johann Wolfgang Goethe)

Quelli che rinunciano a tutto e quelli che desiderano tutto sono fatti per capirsi.
(Maurice Barrès)

La morte ci fa rinunciare a quello che la vita non ci avrebbe mai dato.
(Roberto Gervaso)

A nulla l’uomo rinuncia con più fatica che a un vizio.
(Hermann Hesse)

Nessuno rinuncia a ciò che conosce. Si rinuncia solo a ciò che si ignora. Ecco perché i giovani sono meno egoisti degli adulti e dei vecchi.
(Cesare Pavese)

Ogni rinuncia accumula odio: così, la si fa pagare a se stessi e agli altri.
(Davide Lopez)

Chi si arrende alle prime difficoltà, spenderà il resto della propria vita cercando di comprarsi la soluzione delle seconde.
(André Gide)

Una scelta impone, sempre, una rinuncia.
(Anonimo)

Arrendersi è solo avere il coraggio di scegliere sé stessi, invece di continuare a scegliere chi non vuole essere scelto.
(eloisa_pi, Twitter)

Grandezza può esser tanto nella conquista quanto nella rinunzia: ché anche la rinuncia vuol esser fatta in vista di una conquista più alta.
(Ugo Bernasconi)

Arrendersi vuol dire una profonda accettazione di ciò che accade. Aprirsi alla vita.
(Eckhart Tolle)

A questo mondo non si diventa ricchi per quello che si guadagna, ma per quello a cui si rinuncia.
(Henry Ward Beecher)

Il corpo umano deve tendere solamente al servizio del prossimo, mai al piacere. Il segreto della vita felice sta nella rinuncia. Rinuncia è vita. Cedimento significa morte.
(Mahatma Gandhi)

Il potere terribile di chi rinuncia; di chi si avvicina alla terra.
(Casimiro de Brito)

Se lo rinfacci non è più una rinuncia. Ma un ricatto
(eloisa_pi, Twitter)

In arte la vittoria è un’arrampicata sulle montagne della rinuncia
(Vasile Ghica)

Stolto è chi rinuncia ai beni che già ha, nella speranza di ottenerne di maggiori.
(Esopo, Favole)

L’estrema rinuncia è per me la rinuncia alle gioie del pensiero, alle Idee, alle verità seducenti e pericolose. Nulla mi importa delle gioie della vita, belle donne e ricchezza non mi dicono nulla, ma un bel pensiero, sinuoso come un serpente, una verità, la penetrazione di un difficile testo, la vittoria del mio pensiero su un altro, strapparmi tutto questo è strapparmi la carne e le viscere. Qui è vera rinuncia
(Manlio Sgalambro)

I mostri del cuore si alimentano con l’inazione. Non sono le sconfitte a ingrandirli, ma le rinunce.
(Massimo Gramellini)

Per far tacere il proprio cuore bisognerebbe rinunciare a tutti i sogni.
(Miu Jacqueline)

La troppo lunga rinuncia
Rende di pietra il cuore.
(William Butler Yeats)

C’è sempre un po’ di sollievo nella rinuncia.
(Lauren Oliver)

Ritirarsi non è scappare, e restare non è un’azione saggia, quando c’è più ragione di temere che di sperare. Non c’è saggezza nell’attesa quando il pericolo è più grande della speranza ed è compito del saggio conservare le proprie forze per il domani e non rischiare tutto in un giorno.
(Miguel de Cervantes)

Qualche volta l’arrendersi significa rinunciare a tentare di capire e sentirsi a proprio agio con il non sapere.
(Eckhart Tolle)

C’è qualcosa di sacro nell’arrendersi alla verità
(bon1z, Twitter)

Noi sappiamo di coloro che proseguirono, non di coloro che abbandonarono.
(J.R.R. Tolkien)

Essere sconfitti è spesso una condizione temporanea. Arrendersi è ciò che la rende permanente.
(Marilyn vos Savant)

La rinuncia: l’eroismo della mediocrità.
(Natalie Clifford Barney)

A questo mondo non si diventa ricchi per quello che si guadagna, ma per quello a cui si rinuncia (Henry Ward Beecher)

Chi si indebita rinuncia alla sua libertà e si prepara mille mortificazioni
(Benjamin Franklin)

Chiudi la porta dei sensi, affinché tu possa udire quello che ti dice interiormente Iddio, tuo signore. Questo dice il tuo diletto: “Io sono la tua salvezza, la tua pace, la tua vita; stai accanto a me e troverai la pace; lascia tutte le cose che passano, cerca le cose eterne. Che altro sono le cose corporali, se non illusioni? E a che gioveranno tutte le creature, se sarai abbandonata dal Creatore?”. Oh, anima mia, rinuncia a tutto e fatti cara e fedele al tuo Creatore, così da poter raggiungere la vera beatitudine.
(T. da Kempis)

È proprio all’interno dell’uomo che molti elementi si contrastano a vicenda. Da una parte infatti, come creatura, egli sperimenta in mille modi i suoi limiti; d’altra parte, si accorge di essere senza confini nelle sue aspirazioni e chiamato ad una vita superiore. Sollecitato da molte attrattive, è costretto sempre a sceglierne qualcuna ed a rinunciare alle altre. Inoltre, debole e peccatore, non di rado fa quello che non vorrebbe e non fa quello che vorrebbe. Per cui soffre in se stesso una divisione, dalla quale provengono anche tante e così gravi discordie nella società”.
(Giovanni Paolo II)

L’uomo è “un instancabile ricercatore di piacere” e gli pesa ogni rinuncia ad un piacere che ha conosciuto precedentemente.
(S. Freud)

L’uomo non può rinunciare a se stesso, né al posto che gli spetta nel mondo visibile; non può diventare schiavo delle cose, schiavo dei sistemi economici, schiavo della produzione, schiavo dei suoi propri prodotti. Una civiltà dal profilo puramente materialistico condanna l’uomo a tale schiavitù, pur se talvolta, indubbiamente, ciò avvenga contro le intenzioni e le premesse stesse dei suoi pionieri.
(Giovanni Paolo II)

Oggi forse più che in passato, gli uomini si rendono conto di essere legati da un comune destino, da costruire insieme, se si vuole evitare la catastrofe per tutti. Dal profondo dell’angoscia, della paura e dei fenomeni di evasione come la droga, tipici del mondo contemporaneo, emerge via via l’idea che il bene, al quale siamo tutti chiamati, e la felicità, a cui aspiriamo, non si possono conseguire senza lo sforzo e l’impegno di tutti, nessuno escluso, e con la conseguente rinuncia al proprio egoismo. (Giovanni Paolo II)

Un sufficiente spazio di tempo, adatto per dedicarti a buone meditazioni, lo troverai rinunciando a fare discorsi inutilmente oziosi e ad ascoltare chiacchiere sugli avvenimenti del giorno. I più grandi santi evitavano, per quanto possibile, di stare con la gente e preferivano stare appartati, al servizio di Dio. E’ stato detto: ogni volta che andai tra gli uomini ne ritornai meno uomo di prima. E ne facciamo spesso esperienza, quando stiamo a lungo a parlare con altri.
(T. da Kempis)

Una piena fiducia di morire santamente la daranno il completo disprezzo del mondo, l’ardente desiderio di progredire nelle virtù, l’amore del sacrificio, il fervore nella penitenza, la rinuncia a se stesso e il saper sopportare ogni avversità per amore di Cristo.
(T. da Kempis)

Vuoi vivere bene? E chi non lo vuole? Se solo la virtù può darti tanto, coraggio, rinuncia ai piaceri, dedicati a praticarla.
(Orazio)