Pasqua è da sempre sinonimo di rinascita. Se siete cristiani, infatti, la ricollegherete di certo al mistero delle Sacre Scritture, con un Cristo uomo che muore sulla croce per espiare i peccati del suo popolo ma dopo tre giorni risorge dimostrando a tutti che in Dio è la vita eterna.

Anche chi non crede, però, potrebbe cogliere nella Pasqua un momento di rinnovamento e ritorno alla vita. Il fatto che cada in primavera, del resto, è già di per sé un invito a cogliere gli aspetti più luminosi di questa festa. La vera Pasqua, del resto, è quella che riguarda lo spirito, che ci rende fermi e sicuri nei nostri propositi e che ci spinge ad abbandonare le nostre insicurezze. A Pasqua e quando facciamo in modo che sia Pasqua in ogni giorno della nostra vita, in altre parole, risorgiamo dagli aspetti più tenebrosi della nostra anima e ci prepariamo a vivere di nuovo, con spirito più leggero e pensieri più luminosi.

È l’ora di squarciare le catene, è tempo di far fiorire le anime.
(Katherine Lee Bates)

La Resurrezione è iniziata quando ciò che era di più orrendo diventa sorgente di grazia.
(Jean Vanier)

Non si può vivere la Pasqua senza entrare nel mistero. Non è un fatto intellettuale, non è solo conoscere, leggere… E’ di più, è molto di più! “Entrare nel mistero” significa capacità di stupore, di contemplazione; capacità di ascoltare il silenzio e sentire il sussurro di un filo di silenzio sonoro in cui Dio ci parla.
(Papa Francesco)

Hanno compiuto in questo, dì gli uccelli
il nido (oggi e la festa dell olivo)

Se nonostante tutto siamo ottimisti è perché Cristo è risorto. Immersi nella sua morte e risurrezione, risorgiamo ogni giorno
(Don Franco Delpiano)

Se piove per la Pasqua, la susina s’imborzacchia.
(Proverbio toscano)

Cristo, risorgendo, ha generato la speranza e le ha dato l’aggettivo più grande: la vita con Dio oltre la morte. Di fronte ad essa impallidiscono le nostre speranze quotidiane, e non solo la salute, la tranquillità, il successo economico e sociale, ma anche le più nobili ed elevate.
(Mons. Mariano De Nicolò)

Il mistero pasquale personale di Cristo si estende nel mondo condensando il mondo in lui.
(François-Xavier Durrwell)

Pasqua è voce del verbo ebraico “pèsah”, passare. Non è festa per residenti, ma per migratori che si affrettano al viaggio. Da non credente vedo le persone di fede così, non impiantate in un centro della loro certezza ma continuamente in movimento sulle piste.
(Erri De Luca)

O sepolcro, tu non non tenerlo più a lungo; La morte è forte, ma la vita è più forte; Più forte del buio, è la luce; Più forte del male, è la giustizia…
(Phillips Brooks)

E’ risorto Gesù!
Lo puoi trovare ora
In ogni uomo:
in chi soffre e lotta
per la libertà,
in chi soffre a lotta
per difendere la pace
nell’amico
che ti stringe la mano,
in chi cerca
l’amore degli uomini.
(Hardy Tentle)

Non c’è una differenza biologica fra animali. Perché allora ci fa orrore il pensiero di mangiare il nostro cane, ma massacriamo a ogni Pasqua centinaia di agnelli per fare festa?
(Umberto Veronesi)

Lasciamo che lo stupore gioioso della Domenica di Pasqua si irradi nei pensieri, negli sguardi, negli atteggiamenti, nei gesti e nelle parole… Magari fossimo così luminosi! Ma questo non è un maquillage! Viene da dentro!
(Papa Francesco)

Pasqua tanto desiata, in un giorno è passata.
(Proverbo italiano)

Non si può seppellire la verità in una tomba: questo è il senso della Pasqua.
(Clarence W. Hall)

Pasqua di Befana, la rapa perde l’anima.
(Proverbo italiano)

Pasqua venga alta o venga bassa, la vien con la foglia o con la frasca.
(Proverbio italiano)

Pasqua è il simbolo del Rinnovamento, della Gioia e della Rinascita
in questo giorno per tutti un po’ speciale, ti auguro di trasformare i tuoi sogni
in una splendida realtà, per sorridere ai giorni avvenire
con quella gioia nel cuore che solo le cose autentiche e genuine sanno donarti.
Buona Pasqua di serenità e gioia!
(Stephen Littleword)

Natale al balcone
Pasqua al tizzone.
Natale al giuoco,
Pasqua al fuoco.
(Proverbio)

Non si è mai soli davanti al mistero della sofferenza: si è col Cristo che dà senso a tutta la vita. Con Lui tutto ha un senso, compresi il dolore e la morte”
(Giovanni Paolo II)

La merla grassa ha i merlotti grossi a Pasqua.
(Proverbio italiano)

Allora sia Pasqua piena per voi che fabbricate passaggi dove ci sono muri e sbarramenti, per voi apertori di brecce, saltatori di ostacoli, corrieri a ogni costo, atleti della parola pace.
(Erri De Luca)

Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi.
(Proverbo italiano)

Quella mattina il Risorto ha mostrato alle donne che è possibile il rotolare del macigno, la fine degli incubi, l’inizio della luce, la primavera di rapporti nuovi
(Don Tonino Bello)

E’ risorto: il capo santo
più non posa nel sudario
è risorto: dall’un canto
dell’ avello solitario
sta il coperchio rovesciato:
come un forte inebbriato ,
il Signor si risvegliò
Era l’alba; e molli il viso
Maddalena e l’altre donne
fean lamento in su l’Ucciso;
ecco tutta di Sionne
si commosse la pendice
e la scolta insultatrice
di spavento tramortì
Un estranio giovinetto
si posò sul monumento:
era folgore l’aspetto
era neve il vestimento:
alla mesta che ‘l richiese
dié risposta quel cortese:
è risorto; non è qui.
(Alessandro Manzoni)

Il Nostro Signore ha scritto la promessa della Risurrezione, non solo nei libri, ma in ogni foglia di primavera.
(Lutero)

Pasqua, voglia o non voglia non fu mai senza foglia.
(Proverbio italiano)

Se per una volta
cancellassimo l’odio
se abbracciassimo con l’anima
ogni colore e religione
se alzassimo bandiera bianca
davanti ad ogni provocazione
se guardassimo oltre al buio
dell’egoismo,
potremmo vivere appieno
il vero senso della pasqua,
che è fatto di pace e serenità.
Auguri di cuore.
(Silvana Stremiz)

Credevo che avessero ucciso Gesù,
e oggi l’ho visto dare un bacio a un lebbroso.
Credevo che avessero cancellato il Suo Nome,
e oggi l’ho sentito sulle labbra di un bambino.
Credevo che avessero crocefisso le Sue mani pietose,
e oggi l’ho visto medicare una ferita.
Credevo che avessero trafitto i Suoi piedi,
e oggi l’ho visto camminare nelle strade dei poveri.
Credevo che l’avessero ammazzato una seconda volta con le bombe,
e oggi l’ho sentito parlare di pace.
Credevo che avessero soffocato la Sua voce fraterna,
e oggi l’ho sentito dire:
“Perché, fratello?”, a uno che picchiava.
Credevo che Gesù fosse morto nel cuore degli uomini
e seppellito nella dimenticanza,
ma ho capito che Gesù risorge anche oggi
ogni volta che ogni uomo ha pietà di un altro uomo.
(L. Cammaroto)

Il mistero pasquale personale di Cristo si estende nel mondo condensando il mondo in lui
(François-Xavier Durrwell)

Che stiate cercando, allora, di augurare una buona Pasqua ai vostri cari o che siate alla ricerca d’ispirazione per fare in modo che, nella vostra vita, sia Pasqua tutti i giorni, ecco i più significativi aforismi in tema.

Cristo, come lievito divino, penetra sempre più profondamente nel presente della vita dell’umanità diffondendo l’opera della salvezza di Lui compiuta nel Mistero pasquale. Egli avvolge inoltre nel suo dominio salvifico anche tutto il passato del genere umano, cominciando dal primo Adamo.
(Papa Giovanni Paolo II)

Gesù Cristo è veramente risorto! L’annuncio che risuonò venti secoli or sono è oggi più attuale che mai.
(Mons. Mariano De Nicolò)

Non c’è una differenza biologica fra animali. Perché allora ci fa orrore il pensiero di mangiare il nostro cane, ma massacriamo ad ogni Pasqua centinaia di agnelli per fare festa?
(Umberto Veronesi)

Pasqua era giunta, la festa della luce e della liberazione per tutta la natura! L’inverno aveva dato il suo addio, ravvolto in un fosco velo di nebbie, e sopra le turgide nuvole in corsa s’avvicinava ora la primavera. Aveva spedito innanzi i suoi messaggeri di tempesta per destare la terra dal lungo sonno, ed essi fremevano su boschi e piani, battevan le ali sulle cime possenti dell’alpe e sconvolgevano il mare dal profondo. Era nell’aria come un lottare e un muggire selvaggio, e ne usciva tuttavia quasi un grido di vittoria: ché tra le burrasche di primavera, frementi di vita, s’annunciava la resurrezione.
(Elisabeth Bürstenbinder)

La Quaresima è un tempo propizio che deve condurci a prendere sempre più coscienza di quanto lo Spirito Santo, ricevuto nel Battesimo, ha operato e può operare in noi. E alla fine dell’itinerario quaresimale, nella Veglia Pasquale, potremo rinnovare con maggiore consapevolezza l’alleanza battesimale e gli impegni che da essa derivano.
(Papa Francesco)

Cristo si è addormentato nella morte e si è risvegliato nella Risurrezione perché Dio lo sosteneva. (Sant’Ireneo)

La Quaresima è corta per chi ha da pagare a Pasqua
(Proverbio)

Ogn’anno
Nasci e muori
Poi risorgi
Cristo
Dio padre e figlio
Mio fratello
Sei qui tra noi
Presenza di speranza
In mezzo a quest’incendio
D’odio infame
Di guerre fatte
E irrimediabilmente perse.
Ma come un fiore
Che rinasce sempre
Anche là tra le croci
In mezzo ai sassi
Tra i rovi d’una vita
Esasperata
Sento il nuovo profumo
D’un amore
E sul cammino
Verso un’altra meta
Sembra più tollerabile
Il calvario.
(Luciano Somma)

Le uova sono troppo dolci? Che le devo dire? Saranno uova di Pasqua.
(Totò)

Natale senza denari, carnevale senza appetito, Pasqua senza devozione, si fanno male.
(Proverbio italiano)

Cristo, pensoso palpito, Astro incarnato nell’umane tenebre, Fratello che t’immoli perennemente per riedificare umanamente l’uomo [..].
(Giuseppe Ungaretti)

Buona Pasqua, accogliete tutti questo augurio, pieno di speranza, pieno di energia. La vita è bella se è nuova, è nuova se è buona, se è saggia, se è forte, in una parola, se è cristiana.
(Paolo VI)

E con un ramo di mandorlo in fiore,
a le finestre batto e dico: «Aprite!
Cristo è risorto e germinan le vite
nuove e ritorna con l’april l’amore
Amatevi tra voi pei dolci e belli
sogni ch’oggi fioriscon sulla terra,
uomini della penna e della guerra,
uomini della vanga e dei martelli.
Aprite i cuori. In essi irrompa intera
di questo dì l’eterna giovinezza ».
lo passo e canto che la vita è bellezza.
Passa e canta con me la primavera.
(Ada Negri)

Non importa chi tu sia, uomo, donna, vecchio o fanciullo, operaio o studente, o commerciante: se ti chiedono qual è la cosa più importante per l’umanità rispondi prima dopo sempre la pace, la bontà.
(Li Tien Min)

Pasqua era giunta, la festa della luce e della liberazione per tutta la natura! L’inverno aveva dato il suo addio, ravvolto in un fosco velo di nebbie, e sopra le turgide nuvole in corsa s’avvicinava ora la primavera. Aveva spedito innanzi i suoi messaggeri di tempesta per destare la terra dal lungo sonno, ed essi fremevano su boschi e piani, battevan le ali sulle cime possenti dell’alpe e sconvolgevano il mare dal profondo. Era nell’aria come un lottare e un muggire selvaggio, e ne usciva tuttavia quasi un grido di vittoria: ché tra le burrasche di primavera, frementi di vita, s’annunciava la resurrezione.
(Elisabeth Bürstenbinder)

Vi ricordo che è mattino di Pasqua,
E la vita e l’amore e la pace sono appena nati.
(Alice Freeman Palmer)

Buona Pasqua.Sorprendete e lasciatevi sorprendere.
(Don Cristiano Mauri)

All’umanità che talora sembra smarrita e dominata dal potere del male, dell’egoismo e della paura, il Signore risorto offre in dono il Suo Amore che perdona, riconcilia e apre l’animo alla speranza”
(Giovanni Paolo II)

Con la sua morte Cristo ci libera dal peccato, con la sua risurrezione ci dà accesso ad una nuova vita.
(Catechismo della Chiesa Cattolica)

Gesù sa che viene rifiutato e crocifisso, già sa con certezza che risorgerà. È così, per sempre. È la nostra storia, fratelli miei!
(Don Oreste Benzi)

E’ risorto Gesù! Lo puoi trovare ora In ogni uomo: in chi soffre e lotta per la libertà, in chi soffre a lotta per difendere la pace, nell’amico che ti stringe la mano, in chi cerca l’amore degli uomini.
(Hardy Tentle)

Pasqua è il simbolo del Rinnovamento, della Gioia e della Rinascita in questo giorno per tutti un po’ speciale, ti auguro di trasformare i tuoi sogni in una splendida realtà, per sorridere ai giorni avvenire con quella gioia nel cuore che solo le cose autentiche e genuine sanno donarti.
Buona Pasqua di serenità e gioia!
(Stephen Littleword)

L’uomo non può mai perdere la speranza nella vittoria del bene. Questo giorno diventi oggi per noi l’esordio della nuova speranza.
(Giovanni Paolo II)

Questo non è il tempo per la distrazione, ma al contrario per rimanere vigili e risvegliare in noi la capacità di guardare all’essenziale. E’ il tempo per la Chiesa di ritrovare il senso della missione che il Signore le ha affidato il giorno di Pasqua: essere segno e strumento della misericordia del Padre.
(Papa Francesco)

È Pasqua ogni volta che muori a te stesso e rinasci avvolto di nuova luce.
(Anna Maria D’Alò)

A Natale, mezzo pane; a Pasqua, mezzo vino.
(Proverbio toscano)

Non lasciare mai
che le tue preoccupazioni
crescano fino al punto di farti dimenticare
la gioia del Cristo risorto.
Tutti noi aneliamo al paradiso,
ma possiamo essere sin da ora con Gesù
e comunicare la sua gioia.
Questo significa:
amare come Lui ama;
aiutare come Lui aiuta;
dare come Lui dà;
servire come Lui serve;
salvare come Lui salva.
Significa essere con lui ventiquattro
ore al giorno e toccarlo
nel suo aspetto più malandato.
(Santa Teresa di Calcutta)

La luce fa fronte al buio,
il calore fa fronte al freddo e al gelo,
respiri intensi e aria profumata,
colori vividi, fiori e cielo azzurro…
una vita che si rinnova,
e ci ricorda che ogni attimo va vissuto.
Anche la terra ti porta un augurio,
il più bello e più vero,
buona rinascita, felice e meravigliosa vita.
Qualsiasi cosa tu stia vivendo,
anche nelle difficoltà,
la vita, la bellezza e la luce,
vincono.
Questo è il mio augurio, per una Pasqua di Luce!
(Stephen Littleword)

Cristo visse ogni istante della Sua esistenza in abbandono senza riserve all’amore divino. Facendosi uomo, Egli però ha preso su di sé tutto il fardello del peccato umano, abbracciandolo con il Suo amore misericordioso e nascondendolo nella sua anima. In questo modo si è potuta compiere la Redenzione.
(Santa Teresa Benedetta della Croce)

Gesù sa che viene rifiutato e crocifisso, già sa con certezza che risorgerà. È così, per sempre. È la nostra storia, fratelli miei! Come vorrei che Cristo parlasse al vostro cuore, non vi desse pace e vi facesse capire che ci ha associati alla Sua gloriosa e grande avventura. Non guarderemo più allora ciò che toccherà a noi in sorte, ciò che ci capiterà. Noi sappiamo soltanto che camminiamo in Gesù e che Lui ci porta avanti. Sappiamo con certezza che appena annunci la verità di Dio, subito trovi la crocifissione, ma tu l’affronti con gioia perché sai che in quella crocifissione è già contenuta la risurrezione.
(Don Oreste Benzi)

Cari amici,
come vorrei che il mio augurio, invece che giungervi con le formule consumate del vocabolario di circostanza, vi arrivasse con una stretta di mano, con uno sguardo profondo, con un sorriso senza parole!
Come vorrei togliervi dall’anima, quasi dall’imboccatura di un sepolcro, il macigno che ostruisce la vostra libertà, che non dà spiragli alla vostra letizia, che blocca la vostra pace!
Posso dirvi però una parola. Sillabandola con lentezza per farvi capire di quanto amore intendo caricarla: “coraggio”!
La Risurrezione di Gesù Cristo, nostro indistruttibile amore, è il paradigma dei nostri destini. La Risurrezione. Non la distruzione. Non la catastrofe. Non l’olocausto planetario. Non la fine. Non il precipitare nel nulla.
Coraggio, fratelli che siete avviliti, stanchi, sottomessi ai potenti che abusano di voi. Coraggio, disoccupati. Coraggio, giovani senza prospettive, amici che la vita ha costretto ad accorciare sogni a lungo cullati. Coraggio, gente solitaria, turba dolente e senza volto. Coraggio, fratelli che il peccato ha intristito, che la debolezza ha infangato, che la povertà morale ha avvilito.
Il Signore è Risorto proprio per dirvi che, di fronte a chi decide di “amare”, non c’è morte che tenga, non c’è tomba che chiuda, non c’è macigno sepolcrale che non rotoli via.
Auguri. La luce e la speranza allarghino le feritoie della vostra prigione.”
(Don Tonino Bello)

Il giorno di Pasqua il velo tra il tempo e l’eternità si assottiglia in modo quasi impercettibile.
(Douglas Horton)

Il Natale mi deprime quanto la Pasqua mi riempie di gioia. Un Dio che si fa bambino è avvilente. Un poveraccio che si fa Dio è tutt’altra cosa.
(Amélie Nothomb)

Vi ricordo che è mattino di Pasqua,
E la vita e l’amore e la pace sono appena nati.
(Alice Freeman Palmer)

Il periodo che precede la Pasqua è il periodo in cui la vita si muove nuovamente verso la sua pienezza e, con questa sua forza oggi così poco compresa, spinge anche noi a rinnovarci, ad abbracciare con una nuova visione lo scorrere incerto della vita.
(Susanna Tamaro)

Il Cristo è morto
ma non muore per sempre
il Signore della vita.
(Angela Magnoni)

Non si può seppellire la verità in una tomba: questo è il senso della Pasqua.
(Clarence W. Hall)

Signore, ti ringraziamo per la festa di Pasqua. Ti ringraziamo perché, dopo la morte e la discesa agli inferi, dopo aver provato il più completo abbandono, sei ritornato a noi, ti sei ricordato del nostro breve abbandono e lo hai superato con la pienezza della tua presenza. Tu hai patito la morte causata da noi con il peso dei nostri peccati: tuttavia ritorni a noi come nostro fratello, con il dono della tua redenzione. Non ci fai scontare il fatto che noi ti abbiamo portato sulla croce; anzi, ci lasci partecipare alla tua gioia, festeggi con noi un nuovo incontro come se non fossimo mai stati infedeli, come se ti avessimo sempre atteso nella fede e nella tristezza del distacco, come se fossimo capaci di aggiungere qualcosa alla tua gioia.
(Adrienne von Speyr)

Gesù, mentre cenava con i suoi apostoli, stava per compiere il più grande gesto d’amore che un uomo può fare per Dio e per i fratelli: accettava la morte terribile sulla croce per non tradire l’amore per Dio e per i suoi fratelli. Accettando volontariamente la morte a poco più di trent’anni, diceva al Padre: “Tu ci hai dato la legge dell’amore. Per amore dei miei fratelli e per obbedire alla tua legge di amore, io accetto di morire. Prendi questa mia vita che viene stroncata, e per questo gesto di amore distruggi, dimentica i peccati di tutti gli uomini, torna ad essere il Padre di tutti e riapri per tutti le porte della tua casa, in Cielo.
(San Giovanni Bosco)

Pasqua era giunta, la festa della luce e della liberazione per tutta la natura! L’inverno aveva dato il suo addio, ravvolto in un fosco velo di nebbie, e sopra le turgide nuvole in corsa s’avvicinava ora la primavera. Aveva spedito innanzi i suoi messaggeri di tempesta per destare la terra dal lungo sonno, ed essi fremevano su boschi e piani, battevan le ali sulle cime possenti dell’alpe e sconvolgevano il mare dal profondo. Era nell’aria come un lottare e un muggire selvaggio, e ne usciva tuttavia quasi un grido di vittoria: ché tra le burrasche di primavera, frementi di vita, s’annunciava la resurrezione.
(Elisabeth Bürstenbinder)

Dentro un uovo di buon cioccolato
vorrei tanto ci fosse una cosa,
non un puffo, un anello,un soldato,
ma un momento di festa gioiosa.
Voglio dirti proprio per questo
ho pregato per voi ieri sera
perchè oggi sia un giorno lieto.
Una Pasqua di speranza vera.
(R. Fontana)

Broccoli e predicatori dopo la Pasqua perdono il sapore
(Proverbio calabrese)

La croce è il più terribile ‘no’ al peccato e il più amoroso sì’ al peccatore
(Padre Raniero Cantalamessa)

Buona Pasqua ai miei amici più “piccoli” ed ai miei amici più “grandi”.
Buona Pasqua a chi la pensa come me, ma soprattutto a chi la pensa diversamente da me
perché solo così mi ha dato la possibilità di crescere.
Buona Pasqua a chi è solo, a a tutti coloro che hanno la gioia di una famiglia accanto.
Buona Pasqua ad ognuno di noi perché l’amore e la serenità dimorino nei nostri cuori.
(Stephen Littleword)

O sepolcro, tu non non tenerlo più a lungo;
La morte è forte, ma la vita è più forte;
Più forte del buio, è la luce;
Più forte del male, è la giustizia…
(Phillips Brooks)

Il periodo che precede la Pasqua è il periodo in cui la vita si muove nuovamente verso la sua pienezza e, con questa sua forza oggi così poco compresa, spinge anche noi a rinnovarci, ad abbracciare con una nuova visione lo scorrere incerto della vita.
(Susanna Tamaro)

Alla televisione
Cristo in croce cantava come un tenore
colto da un’improvvisa
colica pop.
Era stato tentato poco prima
dal diavolo vestito da donna nuda.
Questa è la religione del ventesimo secolo.
Probabilmente la notte di San Bartolomeo
o la coda troncata di una lucertola
hanno lo stesso peso nell’Economia
dello Spirito
fondata sul principio dell’Indifferenza.
Ma forse bisogna dire che non è vero
bisogna dire che è vera la falsità,
poi si vedrà che cosa accade. Intanto
chiudiamo il video. Al resto
provvederà chi può (se questo chi
ha qualche senso).
Noi non lo sapremo.
(Eugenio Montale)

La Pasqua enuncia la bellezza, la rara bellezza di una nuova vita.
(S.D. Gordon)

Una colomba è volata
non era colorata
ma bianca luminosa
più bella di una rosa
porta la pasqua gioiosa
e nei cuori, orgogliosa
la pace vi posa.
(Tindara Cannistrà)

di foglie secche, radiche, fuscelli;
quel sul cipresso, questo su l’alloro,
al bosco, lungo il chioccolo d’un rivo,
nell’ombra mossa d’un tremolio d’oro.
E covano sul musco e sul lichene
fissando muti il cielo cristallino,
con improvvisi palpiti, se viene
un ronzio d’ape, un vol di maggiolino.
(Giovanni Pascoli)

Sì, Cristo è risorto, e con Lui è risorta la nostra speranza. Alleluia!”
(Giovanni Paolo II)

La gente è affamata d’amore perché siamo troppo indaffarati, aprite i vostri cuori oggi, nel giorno del Signore risorto, e amate come non avete mai fatto.
(Madre Teresa di Calcutta)

Il Nostro Signore ha scritto la promessa della Risurrezione, non solo nei libri, ma in ogni foglia di primavera.
(Lutero)

Non abbandonatevi alla disperazione. Siamo il popolo della Pasqua, e Alleluia è la nostra canzone.”
(Papa Giovanni Paolo II)

Se Natale ha i moscerini, Pasqua ha i ghiacciolini.
(Proverbio)

Passato il sabato, Maria di Màgdala, Maria di Giacomo e Salome comprarono oli aromatici per andare a imbalsamare Gesù. Di buon mattino, il primo giorno dopo il sabato, vennero al sepolcro al levar del sole. Esse dicevano tra loro: «Chi ci rotolerà via il masso dall’ingresso del sepolcro?». Ma, guardando, videro che il masso era già stato rotolato via, benché fosse molto grande. Entrando nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d’una veste bianca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: «Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È risorto, non è qui.
(Vangelo di Marco)

La Resurrezione è iniziata quando ciò che era di più orrendo diventa sorgente di grazia.
(Jean Vanier)

Il giorno di Pasqua il velo tra il tempo e l’eternità si assottiglia in modo quasi impercettibile.
(Douglas Horton)

Dall’uovo di Pasqua
è uscito un pulcino
di gesso arancione
col becco turchino.
Ha detto: “Vado,
mi metto in viaggio
e porto a tutti
un grande messaggio”.
E volteggiando
di qua e di là
attraversando
paesi e città
ha scritto sui muri,
nel cielo e per terra:
“Viva la pace,
abbasso la guerra”.
(Gianni Rodari)

Per Pasqua e per Natale, nessun lasci il suo casale.
(Proverbio italiano)

La Pasqua sarà bianca quando il Natale è stato verde.
(Proverbo italiano)

Ogni volta che è Pasqua, urto contro la doppia notizia delle scritture sacre, l’uscita d’Egitto e il patibolo romano della croce piantata sopra Gerusalemme. Sono due scatti verso l’ignoto. Il primo è un tuffo nel deserto per agguantare un’altra terra e una nuova libertà. Il secondo è il salto mortale oltre il corpo e la vita uccisa, verso la più integrale resurrezione. Pasqua/pèsah è sbaraglio prescritto, unico azzardo sicuro perché affidato alla perfetta fede di giungere. Inciampo e resto fermo, il Sinai e il Golgota non sono scalabili da uno come me, che pure in vita sua ha salito e sale cime celebri e immense. Restano inaccessibili le alture della fede.
(Erri De Luca)

Il sepolcro svuotato ci dice che la morte è stata vinta. E torna la Pasqua, per dirci la gioia di un domani aperto da Dio
(Don Marco Gasperini)

Il Nostro Signore ha scritto la promessa della Risurrezione, non solo nei libri, ma in ogni foglia di primavera.
(Lutero)

Se terremo vivamente presente davanti agli occhi della mente, come scolpita su tavole, l’acerbissima Passione di Cristo, non potranno non aborrire, in virtù dell’irradiazione di così intensa luce, le miserie e le debolezze della nostra vita; anzi ci sentiremo trascinati a rispondere con tanto amore alla carità di Cristo, e ad accettare gioiosamente le inevitabili avversità della vita
(San Leonardo da Porto Maurizio)

Chi fa il Ceppo al sole, fa la Pasqua al fuoco.
(Proverbo italiano)

Pasqua è meglio di Natale perché Papà ci porta alla chiesa redentorista dove tutti i preti sono vestiti di bianco e cantano. Sono felici perché Nostro Signore è in cielo.
(Frank McCourt)